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Siamo molto soddisfatti di questo accordo sul bilancio di previsione 2023, che riprende il cammino degli scorsi anni, continuando a traguardare una visione pluriennale e non una prospettiva di corto periodo. Crediamo fortemente nella concertazione e il nostro percorso anche quest’anno è ispirato a questo assunto, che per noi è un valore condiviso.

Per prima cosa vogliamo continuare a salvaguardare le fasce più deboli della popolazione. Dopo la crisi pandemica e dopo i rincari energetici ci troviamo ad affrontare nuove emergenze economiche e sociali derivate dall’aumento dell’inflazione a tutto campo. Questo è il primo tassello sul quale è stato impostato l’accordo.

Inoltre, abbiamo condiviso la necessità di rilanciare il territorio anche attraverso gli investimenti, pari a 63 milioni nel triennio 2023-2025, di cui 49 milioni nel programma dei lavori pubblici. A partire da quelli sulla casa, pari a circa 11,6 milioni di euro nel triennio, per il recupero di 110 alloggi di edilizia sociale e sull’edilizia scolastica, che nel triennio sono oltre i 13 milioni di euro, comprendendo fra gli interventi di maggior rilievo la nuova scuola di Sesto Imolese, i nuovi spazi mensa della Scuola Primaria Pulicari e la nuova palestra scolastica del Plesso Ruggi – Valsalva. Tutto questo valorizzando al meglio i fondi PNRR e quelli provenienti da tutti gli Enti e Istituzioni sovraordinati. Le opere pubbliche, oltre a qualificare il territorio e i suoi servizi, creano sviluppo e posti di lavoro.

Condividiamo che, dopo il potenziamento consistente della struttura comunale e circondariale, attuato già dal 2021, non si interrompa nel 2023 e negli anni successivi il percorso positivo intrapreso. Il personale è una risorsa e un investimento per il miglior funzionamento dei servizi. Non un costo.

Provvedimenti per dare risposta ai bisogni sociali e per ridurre l’aumento ISTAT - A sostegno delle persone e delle famiglie economicamente e socialmente più fragili, abbiamo condiviso che si debbano continuare ad adottare tutte le misure possibili per far fronte nel migliore dei modi ai bisogni sociali collettivi: nei servizi educativi, nell’istruzione, nel diritto allo studio per tutti, nelle politiche per le famiglie, nelle politiche per la casa e per gli affitti, nel sostegno all’handicap, nel contrasto all’inflazione e ai rincari energetici, ovvero a tutto ciò che afferisce al welfare e al benessere sociale di tutti. A tal fine abbiamo condiviso che sia preservato dall’Avanzo di amministrazione, che sarà accertato entro la fine di aprile, un fondo di 300 mila euro dedicato a far fronte ai bisogni sopra elencati, nonché alle carenze che via via emergeranno durante tutto l’anno, privilegiando il reintegro dei capitoli di bilancio dedicati a questi bisogni.

Anche per il 2023 si consolidano le risorse in favore dell’inclusione scolastica per gli alunni/e diversamente abili, che ad oggi sono oltre 350. Complessivamente ogni anno sono destinate all’inclusione e alla valorizzazione delle diverse abilità 3 milioni di euro per gli alunni e le alunne dal nido a tutta la scuola secondaria (circa 500 mila euro per lo 0/6 e 2,5 milioni da 6 a 19 anni).

Per quanto riguarda il servizio educativo del Nido d’Infanzia, il Comune di Imola, cogliendo l’opportunità di un finanziamento regionale, ha introdotto nel 2023 ulteriore 33 nuovi posti (per una maggiore spesa di 200 mila euro annui), portando a 725 l’offerta complessiva. Ciò ha consentito il sostanziale azzeramento delle liste di attesa. Abbiamo condiviso l’auspicio che ulteriori quote di servizio possano essere offerte nei prossimi anni, seguendo il trend positivo di domanda in crescita.

Nel nido d’infanzia, nella refezione e nel trasposto scolastico non si applicano aumenti tariffari ma il solo adeguamento ISTAT e soltanto da settembre 2023, ovvero senza alcuna retroattività, come avvenuto negli ultimi anni. L’adeguamento ISTAT fissato dal tasso nazionale sarebbe stato quest’anno particolarmente significativo (11.3%). Perciò abbiamo condiviso che l’ISTAT per tutti servizi scolastici sia ridotto, da 11,3% a 7,5%, provvedendo ad adottare tutti i provvedimenti correttivi conseguenti a partire dall’assestamento di Bilancio (luglio 2023), coprendo la minore entrata attraverso l’Avanzo di amministrazione per i mesi settembre/dicembre 2023 e dal Bilancio di previsione 2024 per i mesi gennaio/giugno 2024.

Abbiamo altresì condiviso un ulteriore innalzamento delle soglie agevolative da 15 mila a 17 mila ISEE per i servizi di refezione e trasporto scolastico, così aumentando il numero degli agevolati fino a oltre il 45% delle famiglie. Già nel 2021 questa Amministrazione Comunale aveva portato i tetti agevolativi da 12 mila a 15 mila ISEE, aumentando di 10 punti percentuali la quota delle famiglie agevolate.

Abbiamo inoltre condiviso la necessità di confermare, nel Bilancio 2023 le risorse destinate ai servizi rivolti ad anziani e disabili non autosufficienti, erogati dall’Asp (3.904.957,58 euro) e dal Nuovo Circondario Imolese (696.676,34 euro), per garantire la qualità dei servizi residenziali, semi residenziali e domiciliari accreditati.

In questo percorso continua il progetto “Costruire comunità”, che ha lo scopo di garantire la presenza sul territorio di un educatore e un OSS, coordinati da un assistente sociale, laddove le persone abbiano bisogno di uscire dalla solitudine, ricostruire relazioni, riappassionarsi alla cittadinanza e rieducarsi al rispetto del bene comune.

Il percorso di concertazione continua, così come questo Tavolo di confronto. Perciò abbiamo concordato sulla necessità di continuare gli incontri, ripresi a febbraio 2023, già a partire dal Bilancio Consuntivo 2022 (aprile/maggio 2023), poi in occasione dell’approvazione degli Equilibri di Bilancio 2023 (luglio) nonché in occasione di tutte le sostanziali variazioni al Bilancio di previsione.

Imola, 27 marzo 2023

Il sindaco Marco Panieri e CGIL - CISL - UIL territoriali, SPI CGIL – FNP CISL – UILP UIL

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