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Dopo il successo delle precedenti edizioni, è in pieno svolgimento l’undicesima edizione del concorso “Ezio Pirazzini, protagonista di una passione”, aperto a tutti gli studenti delle scuole superiori del Circondario di Imola e di Lugo, articolato in due sezioni: Stampa e Multimediale. Dedicato alla memoria del giornalista sportivo imolese Ezio Pirazzini, il concorso è organizzato dall’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia – sezione di Imola, insieme alla figlia Gabriella Pirazzini, a Marco Isola e Vinicio Dall’Ara, e ad altri amici del giornalista. L'obiettivo è promuovere la capacità narrativa, la passione sportiva e la conoscenza di campioni, personaggi, strutture che ne hanno fatto la storia, attraverso articoli, piccoli saggi o filmati. La giuria si compone dei colleghi più cari di Pirazzini, quali Pino Allievi, Raffaele Dalla Vite, Renato D’Ulisse, Beppe Tassi. Per questa undicesima edizione la traccia scelta è "UOMINI E DONNE: LO SPORT ABBATTE LE DIFFERENZE? "
Il punto sul premio è stato fatto nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sala Stampa dell’Autodromo, alla quale sono intervenuti Gabriella Pirazzini, figlia di Ezio Pirazzini, Gianfranco Bernardi, presidente del Comitato Organizzatore del premio e Delegato Regionale dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia per l’Emilia-Romagna, Moreno Grandi, presidente della sezione di Imola, Fabrizio Castellari, vice sindaco ed assessore alla Scuola del Comune di Imola, Pietro Benvenuti, direttore dell’Autodromo di Imola. Erano presenti, fra gli altri, docenti in rappresentanza del polo liceale, dell’Itis Alberghetti, del Paolini Cassiano e dello Scarabelli Ghini. Inoltre hanno fatto avere un messaggio di saluto Pino Allievi e Beppe Tassi.
“Il tema di quest’anno è apparentemente semplice, ma che proprio per questo sfida i ragazzi a cimentarsi in maniera non banale, andando nel profondo, cercando e trovando esempi. Senza stereotipi né ideologie” sottolinea Gabriella Pirazzini.
Il concorso è articolato in due sezioni - Il concorso è aperto a tutti gli studenti delle scuole medie superiori del Circondario Imolese, ovvero gli istituti superiori di Imola, oltre all'alberghiero “B. Scappi” di Castel San Pietro Terme, con dall’anno scorso un allargamento territoriale al Polo Tecnico Professionale di Lugo.
Il premio prende le mosse dalla vita e dalla professione del giornalista, e si articola come sempre in due sezioni: stampa (con la scrittura di un articolo entro le sessanta righe) e la parte multimediale (con la produzione di un filmato non superiore ai 3 minuti). Ogni sezione prevede tre premi in denaro per i tre primi classificati di ogni gruppo – 300 euro al primo di ciascuna sezione; 200 euro al secondo e 100 euro al terzo classificato -, a cui si aggiungono premi per le scuole partecipanti ed un premio agli insegnanti che maggiormente si sono distinti nello stimolare gli studenti e le classi. A giudicare i lavori sarà una Commissione composta da giornalisti, videomaker, fotoreporter, atleti, piloti, personaggi di spicco della realtà emiliano romagnola e rappresentanti dello sport e del giornalismo nazionale, tra cui Pino Allievi, già inviato speciale della Gazzetta dello Sport per la F.1, Giuseppe Tassi, editorialista QN - Il Resto del Carlino e gli ex colleghi Renato D’Ulisse e Raffaele Dalla Vite. Gli elaborati dovranno pervenire, a cura della scuola di appartenenza, entro il 25 aprile 2024. I lavori per la sezione multimediale vanno inviati a tamtamvideopro@gmail.com e la sezione articoli a gpirazzini@icloud.com (si possono sempre inviare i testi in formato cartaceo alla sezione di Imola dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, piazza Gramsci 21 – 40026 Imola). La cerimonia di premiazione si svolgerà il 28 maggio 2024 come sempre all’Autodromo Internazionale “Enzo e Dino Ferrari”.
Gli interventi dei relatori
“Pirazzini era una persona competente, gioiosa e sorridente – sottolinea il vice sindaco ed assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari, ricordando la splendida figura di Ezio Pirazzini, sia dal punto di vista professionale sia come persona -. Questo premio è un appuntamento che continua a rivolgersi con tenacia e forza alle scuole. Un premio fortemente atteso con un tema stimolante”.
“Ogni anno ci troviamo per definire la traccia di lavoro. E' l'anno delle Olimpiadi, ma il tema era già stato affrontato, insieme a quello dello sport come momento di pace. Così l'idea di affrontare il tema della parità nello sport tra uomini e donne è stata una sollecitazione che ci è giunta da parte degli stessi ragazzi, abbozzata in molti lavori delle precedenti edizioni. Così ci è parso giusto darlo proprio come traccia di approfondimento, nelle varie discipline” spiega Gianfranco Bernardi, che auspica che la targa dedicata a Ezio Pirazzini, di intitolazione della Sala Stampa, vada presto ricollocata nella sala stampa stessa.
“L’impegno più grande oggi è quello di lavorare con i ragazzi. Vogliamo che il Premio vada avanti, per festeggiare nozze importanti” ha concluso Pietro Benvenuti, direttore dell’Autodromo.
I messaggi di saluto dei giornalisti che compongono la giuria del Premio
Beppe Tassi, assente in quanto inviato al Salone di Ginevra come giornalista dell'automotive, ha voluto essere comunque presente con un collegamento audio video, salutando tutti gli organizzatori e i sostenitori, e in particolare gli insegnanti, come motivatori dei ragazzi. "Ragazzi che in questi anni ci hanno davvero stupito per le qualità che hanno espresso, e che quest'anno saranno chiamati ad approfondire le pieghe di un tema così attuale. Fortunatamente il livello nelle prestazioni e nelle retribuzioni tra uomini e donne nello sport si sta a poco poco equiparando, tuttavia sarà utile anche per noi giornalisti capire cosa sentono le giovani generazioni”. E a proposito di donne ha voluto ricordare Alba, la moglie di Ezio recentemente scomparsa.
Da parte sua, Pino Allievi nel suo contributo filmato ha sottolineato: “il tema di quest’anno è davvero stimolante e appassionato ed è aperto anche a interpretazioni opposte. Ormai questo Premio Pirazzini si presenta come un piccolo Pulitzer delle scuole e sono sicuro troveremo anche in questa 11a edizione riflessioni all’altezza del vero giornalismo”.
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Ultimo aggiornamento: 27-02-2024, 13:12