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È stata presentata oggi al WMF– We Make Future, Fiera Internazionale e Festival sull'Innovazione Tecnologica e Digitale, I-Tech Innovation 2023-2024, la terza edizione del programma di accelerazione a supporto delle giovani realtà imprenditoriali innovative.

Prosegue così la collaborazione tra CRIF ̶ azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di business information, servizi di outsourcing e processing e avanzate soluzioni per il credito ̶ e Fondazione Golinelli ̶ holding filantropica che mette insieme: educazione, formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, accelerazione, incubazione, open innovation e venture capital per valorizzare le giovani generazioni.

Dopo l'esperienza di successo degli scorsi anni, anche quest'anno, sono previsti investimenti per oltre 1.250.000 euro rivolti a imprese innovative.

L'obiettivo dei promotori è favorire nell'immediato la creazione di una nuova imprenditorialità ad alto contenuto innovativo e tecnologico, investendo su settori strategici a livello nazionale e internazionale, e nel lungo periodo contribuire a colmare il grave ritardo dell'Italia in ambito tecnologico. Il progetto si articola in 3 Call for Innovation nei settori principali confermati: Life Science&Digital Health, Fintech&Insurtech e Agritech&FoodTech alle quali si affiancano 3 Call for Plug In: due dedicate, come lo scorso anno, a Industry 4.0, IoT, Big Data & AI e Social Impact, e una nuova in ambito TravelTech & Smart Mobility.

Saranno selezionati un massimo di 15 team; le candidature dovranno pervenire entro domenica 15 ottobre 2023 e la lista dei team selezionati sarà resa pubblica martedì 6 febbraio 2024.

Riconfermata la collaborazione con il Competence Center BI-REX, Emil Banca, Gruppo BCC Iccrea e Aretè. Inoltre, la terza edizione di I-Tech Innovation si apre a nuove partnership con istituzioni e aziende: la Città Metropolitana di Bologna, il Comune di Bologna, il Comune di Imola, l’Aeroporto di Bologna, e Search On per le attività di promozione del programma nel contesto italiano dell’innovazione.

Il Comune di Imola è partner istituzionale
Attraverso uno specifico accordo deliberato nei giorni scorsi, il Comune di Imola ha scelto di essere partner istituzionale di I-Tech Innovation 2023-2024, con due obiettivi. Il primo è quello di individuare nuove imprese che possano crearsi o insediarsi sul nostro territorio con le caratteristiche di innovazione legate ai temi del settore individuato: nel caso specifico in ambito TravelTech & Smart Mobility (tecnologie di trasporto e mobilità intelligente/sostenibile). Il Comune agisce da facilitatore e promotore sul territorio del Circondario e del Tavolo delle Imprese della specifica “Call” (concorso) riguardo al suddetto ambito, anche attraverso un evento di promozione da tenersi nei prossimi mesi. Il secondo obiettivo è quello di essere un facilitatore per possibili partner e/o “contenitori”, quali l'Autodromo, l'Osservanza e altre imprese da coinvolgere nella collaborazione con le realtà vincitrici della “Call”.

La call è un concorso, anche a carattere internazionale, per valorizzare idee imprenditoriali ed offrire opportunità di crescita e sviluppo a progetti proposti da persone singole, team o startup già avviate. Le candidature vengono esaminate da una apposita giuria di esperti con l’obiettivo di scegliere e finanziare prodotti, servizi, metodologie e modelli di business innovativi. I vincitori del bando ottengono supporto sia nel contatto con potenziali investitori sia a livello di comunicazione e, se la soluzione viene ritenuta idonea, vengono anche aiutati ad accelerare il raggiungimento degli obiettivi di business.


«Questo accordo di partnership con due attori importanti come CRIF e Fondazione Golinelli è un ulteriore passo per la costruzione dello sviluppo futuro di questo territorio – sottolineano Marco Panieri e Pierangelo Raffini, rispettivamente sindaco e assessore allo sviluppo economico del Comune di Imola -. L'innovazione stimola la crescita economica e la nascita di nuove imprese, crea possibilità di un’ulteriore espansione per quelle esistenti, permette lo sviluppo di settori emergenti e grazie all'insediamento genera nuovo lavoro, anche indiretto, per tutti i servizi che vengono richiesti. I territori che investono in innovazione e promuovono l'ecosistema dell'innovazione sono più competitivi e attraggono investimenti, talenti e imprese. Il lavoro nasce anche grazie all'introduzione di nuove idee, tecnologie e modelli di business che portano maggiore produttività, aumentano la competitività del territorio stesso e generano nuove opportunità di occupazione. La capacità di cogliere i cambiamenti sempre più rapidi e sviluppare innovazione consente ai territori di mantenersi al passo con l’evoluzione globale dei mercati e di distinguersi, creando un circolo virtuoso che genera nuovi investimenti, ulteriori risorse, nuovo lavoro».
«Operare con questi due importanti partner su un settore quale quello del "Mobility and Travel" significa mettere a valore asset che già possediamo come l'Autodromo e l'Osservanza, che sono per noi naturali contenitori per promuovere l'innovazione nella Motor Valley. Significa, in particolare, adottare tecnologie e pratiche innovative in grado di ridurre l'impatto ambientale e promuovere l'efficienza energetica, utilizzando modelli di produzione di consumo sostenibili. Questo accordo per noi è un punto di partenza non di arrivo: stiamo infatti lavorando ad altri progetti nel campo dell'innovazione e dello sviluppo economico che potranno vedere la concretizzazione nei prossimi mesi e di cui parleremo quando avremo la certezza di averli messi a terra» conclude il sindaco Panieri.

Maggiori info: www.g-factor.it


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Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 09:03