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Il 5 dicembre ricorre la Giornata mondiale del Volontariato, così fissata dalla risoluzione 40/212 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 17 dicembre 1985, con lo scopo di riconoscere il lavoro che giorno per giorno i volontari di tutto il mondo si impegnano a svolgere.

Sono circa 700 le Associazioni di volontariato presenti sul nostro territorio.

“Il Volontariato è un mondo tanto silenzioso quanto indispensabile, una realtà tanto sommersa quanto splendida, una preziosa risorsa la cui profonda valenza culturale è il dono gratuito. Il linguaggio del dono si riferisce ad un modello diverso rispetto al mercato, è il modo di comunicare di tante persone che dedicano parte del proprio tempo, delle proprie competenze e risorse personali per intervenire gratuitamente sulla realtà territoriale” sottolineano Daniela Spadoni, assessora al Welfare e Remo Martelli, presidente dell’Assemblea delle Organizzazioni sociali e delle Associazioni di volontariato.

“I volontari sono testimoni concreti della solidarietà tra generazioni, partecipano alla vita della comunità cittadina, pienamente consapevoli che ogni luogo presenta estese zone d’ombra, sacche di povertà e di esclusione sociale che spesso non si vedono ma che non possono essere ignorate. “E’ la passione che sconfigge l’indifferenza, che nella storia è giunta a manifestarsi cinicamente anche di fronte a crudeli ‘persecuzioni’ a cui bisogna ‘ribellarsi’”, diceva il Capo dello Stato, Sergio Mattarella” ricordano Daniela Spadoni e Remo Martelli,

Mai come in questo momento il Volontariato ha bisogno che si parli bene di lui, ovvero che si dica, che si narri il bene che esso già fa e che sempre più sarà chiamato a fare. “E’ proprio in questa occasione che vogliamo annunciare alla nostra città che nel mese di maggio vivremo insieme la “Festa del Volontariato”. Durante la pandemia pensavamo che saremmo diventati migliori. Oggi invece ci accorgiamo di essere diventati più egoisti, più astiosi, più discriminanti. Abbiamo bisogno di riscoprire, di fermarci un momento in ascolto delle esperienze belle di Volontariato della nostra città, di riflettere e fare festa, perché queste ci insegnano la solidarietà, il rispetto per gli altri e per la propria città, aiutano le persone a non sentirsi sole, a produrre bene mettendo in gioco le proprie abilità e capacità. Esse sono il collante della nostra comunità” sottolineano Daniela Spadoni e Remo Martelli.

“Lo faremo anche attraverso la partecipazione di alcuni istituti scolastici che in questi mesi faranno direttamente esperienze di Volontariato, perché crediamo che “mettere le mani in pasta” sia il modo migliore per fare cultura già dai banchi di scuola, per cominciare a fare scelte di solidarietà, di integrazione, di cittadinanza attiva intesa come responsabilità verso l’altro” fanno sapere Daniela Spadoni e Remo Martelli, che concludono “intendiamo coinvolgere tutte le Associazioni di volontariato della nostra città, coloro che hanno ad oggetto sia la tutela dei diritti, l’integrazione, le fragilità sociali, le disabilità, la tutela dell’ambiente e degli animali nonché le Associazioni sportive e culturali ed i Centri Sociali”.

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Ultimo aggiornamento: 01-10-2024, 17:14