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Ieri sera, con la prima recita del “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte”, il teatro Stignani ha alzato il sipario: lo spettacolo portato in scena era in cartellone la primavera scorsa, poi sospeso a causa delle misure anti Covid-19.

“Riaprire il sipario è una grande occasione di incontro e di ripartenza per la nostra Comunità. Per questo voglio ringraziare tutti, dagli attori, agli operatori e maestranze del teatro, ai dipendenti comunali che lo hanno reso possibile. Ripartire dalla cultura è una priorità per questa Amministrazione comunale. Non a caso, siamo infatti fra i primi teatri in regione a riprendere l’attività in presenza” ha detto il sindaco Marco Panieri, nel portare il saluto dell’Amministrazione comunale prima dell’inizio spettacolo.

Da parte sua Luca Rebeggiani, direttore dei teatri di Imola ha sottolineato: “è un momento importante ed è con emozione che riapriamo il palcoscenico del teatro, dopo la chiusura del febbraio scorso e lo abbiamo fatto cercando in tutti i modi di andare incontro agli oltre 2000 abbonati. A loro va il nostro ringraziamento per la disponibilità e l’affetto dimostrato nei confronti del teatro”. 
Le attuali misure per il distanziamento sociale riducono a 250 posti la capienza del teatro; per consentire a tutti gli abbonati di venire a teatro in piena sicurezza, le repliche sono passate dalle 6 usuali a 10.

“A Imola abbiamo alzato il sipario. Davanti a una crisi epidemiologica come questa ci sono due scelte. Si può decidere di chiudere tutto e fruire di offerte culturali da soli davanti a un tablet o a un PC oppure possiamo continuare fruire collettivamente del nostro programma culturale. A Imola abbiamo optato per la seconda, riaprendo il teatro Stignani. Stiamo facendo di tutto per riuscire a garantire la prossima stagione di prosa con l’utilizzo di dei dispositivi di protezione individuale e il distanziamento” ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi, che ha concluso: “La cultura unisce e insieme possiamo farcela”.

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Ultimo aggiornamento: 19-01-2024, 10:57