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Il sindaco Marco Panieri e l’assessore all’autodromo Elena Penazzi (quest’ultima in collegamento a distanza) hanno incontrato i ragazzi che nei giorni del Gran Premio di F.1 hanno esposto alla curva della Tosa una grande immagine di Ayrton Senna, vicino a quelle dei piloti che sono scesi in pista per disputare la gara.

A pensare all’idea del cartellone e ad posizionarlo sono stati gli imolesi Arturo Martini, Daniele Sgubbi, Matilda Osmanti, Matteo Turrini, Pietro Magnani, Davide Montroni e Paolo Ricci.

“Quello compiuto da questi ragazzi è stato un gesto carico di emozioni, che segna anche un nuovo punto di incontro fra le diverse generazioni riguardo all’autodromo. Un impianto che ha solide radici nella propria storia e che è in grado, nello stesso tempo, di intercettare l’attenzione e la passione anche dei giovani, coinvolgendoli appieno, e questo ci fa guardare con grande fiducia al futuro dell’impianto ed alla sua polifunzionalità” ha commentato il sindaco Marco Panieri.

Nel corso dell’incontro, i ragazzi e la ragazza che hanno ideato e organizzato l’esposizione della grande immagine di Senna, hanno donato al primo cittadino la foto utilizzata, mentre il sindaco Panieri ha regalato loro la t shirt realizzata in occasione del ritorno del Gran Premio di F.1 a Imola, dopo 14 anni.

“L’idea è nata guardando il grande striscione esposto alla curva della Tosa dagli organizzatori della gara, con le immagini dei piloti che sarebbero scesi in pista. Quando l’abbiamo visto, ci siamo chiesti cosa avremmo potuto fare per ricordare anche Ayrton Senna. Nessuno di noi lo ha visto correre, ma è sempre stato nei nostri cuori e abbiamo sentito tante volte i nostri genitori raccontare le sue imprese straordinarie in pista e la sua grande umanità” spiega Arturo Martini, a nome del gruppo di amici.

Da qui la decisione di realizzare un cartellone con l’immagine di Ayrton Senna, di circa 50 metri quadri, posta sopra lo striscione ufficiale posizionato dall’autodromo, con le immagini dei piloti in gara. “Abbiamo chiesto un’immagine di Senna al fotografo Marco Isola, che è stato disponibilissimo e poi l’abbiamo fatta riprodurre in un formato di oltre sei metri di base per otto di altezza da Raffaele Ferri, della ditta Aerre e nella notte fra venerdì e sabato siamo andati a posizionarlo. Sabato, all’alba, siamo tornati alla Tosa, dove Isola ci ha scattato alcune foto davanti al cartellone – racconta Arturo Martini -. Poi, con grande sorpresa e soddisfazione, abbiamo visto che l’immagine di Senna è stata lasciata anche il sabato e la domenica, durante la gara, venendo ripresa dalla televisione”. Terminato il gran premio, i ragazzi sono tornati a riprendere il cartellone. Per custodirlo come un prezioso cimelio.

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Ultimo aggiornamento: 19-01-2024, 11:57