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Cari cittadine e cittadini imolesi,

 stiamo vivendo un periodo molto delicato per tutta la nostra Comunità. La diffusione del Covid-19 e le morti che colpiscono così duramente anche il nostro territorio impongono un momento di riflessione e di massimo impegno da parte di ciascuno di noi, nel più ampio spirito di collaborazione e di coesione sociale.

 Voglio innanzitutto esprimere il cordoglio e la vicinanza alle famiglie delle vittime. Sappiate che il vostro dolore è anche il nostro dolore, perché in una comunità autentica nessuno è lasciato solo e così come si moltiplica la gioia, allo stesso modo va condiviso fra tutti anche il dolore.

 Il pensiero va anche agli ammalati, per la sofferenza che devono sopportare, ed ai loro parenti, frastornati tra lo sconforto della malattia e la speranza della guarigione dei loro cari.

 A questo proposito, voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutto il personale medico, infermieristico, OSS e a coloro che operano nei vari servizi, tutti impegnati, per quanto di competenza, nel far funzionare al meglio le strutture sanitarie e nel prestare le cure necessarie negli ospedali, nelle case di riposo, nella medicina del territorio: sappiate che il vostro sforzo ed il vostro impegno quotidiano non sono solo determinanti per salvare vite umane e garantire la guarigione degli ammalati, ma sono esempio a tutti noi di etica professionale e di amore verso gli altri.

 In questo ambito, va dato atto all’Ausl di Imola di essere fortemente impegnata a mettere in campo tutta una serie di azioni ospedaliere e territoriali fondamentali per contenere e cercare di ridurre il più possibile l’emergenza sanitaria.

 Ma sappiamo che questa emergenza sanitaria porta con sé anche pesanti ricadute sul mondo della scuola, in ambito sociale ed economico, non solo qui, ma anche nel Paese e nel resto del mondo.

Sul fronte educativo, ringrazio il personale scolastico tutto e gli studenti per l’impegno che mettono nel proseguire con la didattica a distanza, consapevoli dell’importanza di non interrompere il percorso formativo, confidando che quanto prima possiate tornare tutti a scuola, in presenza.

Per quanto riguarda l’ambito sociale, il Comune proseguirà il sostegno, attraverso i fondi per la ‘solidarietà alimentare’ attribuiti dal Governo, a tutela delle fasce più deboli della popolazione e di coloro che causa questa pandemia si sono trovati in difficoltà economiche non previste.

Intendiamo proseguire anche il supporto alle imprese, per quanto di nostra competenza e compatibilmente con gli equilibri del bilancio comunale, riproponendo le misure di fiscalità locale (ad esempio Tari, Cosap) attuate anche nella prima fase di lockdown.

 Questo è il momento di restare uniti, non dello scontro politico. Proprio nelle difficoltà, una Comunità ha il dovere di essere coesa e sostenere tutti coloro che ogni giorno con professionalità, impegno e senso del dovere operano in prima linea per farci uscire dalla pandemia.

Infine, rivolgo un appello a tutte le cittadine ed i cittadini affinché continuino ad attuare comportamenti corretti, con quel senso di responsabilità fin qui dimostrato, rispettando tutte le misure di prevenzione alla diffusione della pandemia.

Dobbiamo sforzarci di far emergere il meglio di noi e far capire a chi ci è vicino che ce la possiamo fare. Tutti insieme. Anche con un sorriso, che vada oltre la mascherina, nella luce dello sguardo rivolto al futuro.

Marco Panieri
sindaco di Imola

 

 


nelle foto il sindaco Marco Panieri e il direttore dell'Ausl Andrea Rossi

Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 07:09