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Un terzo degli studenti lontano dalla tecnologia

I dati nazionali sulla digitalizzazione in ambito scolastico indicano che un terzo della popolazione è priva di strumenti tecnologici con cui potersi connettere alla rete sociale esterna.

La necessità, sottesa alla pandemia, di attivare una didattica a distanza ha reso impellente contrastare questo divario digitale per prevenire il circolo vizioso dello svantaggio sociale.

Il progetto messo in campo dalla regione Emilia-Romagna ha previsto un significativo investimento di risorse a sostegno degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado per rendere disponibili dotazioni tecnologiche necessarie a garantire la puntuale relazione degli studenti con le scuole, progetto ampliatosi grazie anche all’intesa intervenuta con la Fondazione Zanichelli che ha integrato le somme stanziate dalla Regione finalizzandone l’utilizzo a favore degli alunni della scuola primaria.

Adesione al progetto regionale

Nel distretto imolese la Conferenza dei Sindaci ha deliberato l’adesione al progetto regionale individuando il Nuovo Circondario Imolese quale capofila; la presenza dell’ASP Circondario Imolese che gestisce per conto di tutti i Comuni gli interventi di carattere sociale ha reso possibile una reale ed efficace integrazione fra i servizi e le istituzioni scolastiche anche mediante la sigla di uno schema di collaborazione finalizzato al contrasto al divario digitale nelle opportunità educative e formative.

Sulla base di questi presupposti, delle risorse disponibili e delle disposizioni normative in materia Asp ha provveduto pertanto all’acquisto di n. 111 computer portatili da destinare ad alunni delle scuole primarie e secondarie per permettere la frequenza on line delle lezioni. I computer verranno consegnati a breve ai nuclei destinatari individuati dal Servizio Sociale Territoriale di concerto con le istituzioni scolastiche.

Ulteriori € 99.000,00 del Fondo regionale contrasto al divario digitale sono stati destinati alle Scuole del Nuovo Circondario Imolese per acquisti di altre dotazioni.

 

“ Un lavoro di territorio, di sinergia che ha permesso in poche settimane di dare risposta a tutte le esigenze rilevate. Un risultato possibile grazie alla grande professionalità che ASP mette a servizio delle nostre Comunità. “ commenta la sindaca Beatrice Poli delegata alle Politiche Giovanili per il Nuovo Circondario Imolese- “in un momento in cui incrociare i bisogni, analizzare le situazioni richiede attenzione e competenze, lo sguardo globale di ASP pone i territorio nella condizione di vantaggio sulle difficili sfide del periodo. Pensare a politiche giovanili al passo con i tempi, vuol dire anche mettere tutti e tutte nelle condizioni di accedere al diritto all’istruzioni partendo dalle stesse basi, lottando per ridurre le diseguaglianze che questa pandemia accentua. In queste ore dove per tanti, purtroppo, la dad torna ad essere la modalità principale questa azione mira in parte a ricondurre i nostri territori verso la bellezza dell’universalità dell’istruzione.”

“Ancora una volta le nostre Istituzioni hanno dimostrato di avere a cuore la vita delle proprie comunità e di coloro che in esse fanno più fatica. Questa pandemia non ci faccia perdere di vista i diritti fondamentali come la salute e l’istruzione a cui le nostre comunità stanno cercando di dare risposte universali, creando le medesime opportunità per tutti” sottolinea Daniela Spadoni, assessora al Welfare del Comune di Imola.

 

   comunicato  stampa integrale

 

 

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Ultimo aggiornamento: 19-01-2024, 10:57