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l Comune di Imola ha deliberato di concedere ad Agrifidi Uno Emilia Romagna un contributo di 10 mila euro per l’anno 2020.
Lo scopo è sostenere la concessione di finanziamenti atti a promuovere il miglioramento e l'ammodernamento delle attività agricole di servizio e produzione o per le anticipazioni dei costi sostenuti dalle imprese agricole, sempre che abbiano sede nel territorio del Comune di Imola.
In sostanza, il fondo servirà ad abbattere gli interessi che le imprese pagano per i mutui contratti con Agrifidi per gli investimenti che realizzano.

Pierangelo Raffini, assessore all’Agricoltura:
“L’agricoltura quest’anno ha subito gravi danni con le gelate dei primi mesi dell’anno con perdite importanti nei raccolti per centinaia di milioni di euro in Italia. Il Comune non ha la possibilità di manovra su questo punto dove è lo Stato che è in grado di mettere a disposizione i fondi per recuperare parte del danno. Ho pensato che potevamo dare comunque un aiuto per i nuovi investimenti degli imprenditori agricoli. Confrontandomi con Agrifidi Uno ho colto che per soddisfare anche le ultime richieste dell’anno 2020 ancora inevase era sufficiente un contributo di 10 mila euro, pertanto abbiamo deliberato di intervenire con questa cifra”

Viene ripresa così la collaborazione con Agrifidi Uno Emilia Romagna, avviata dall’assessore Raffini nel 2016 e sospesa durante il commissariamento. Per comprendere il volano positivo che è in grado di innescare tale accordo l’assessore Raffini ricorda che “nel 2017, a fronte di un contributo di 50 mila euro da parte del Comune,  furono effettuati investimenti dalle imprese agricole di 1 milione di euro”.

Agrifidi Uno Emilia Romagna è un consorzio fidi rappresentativo per tutte e 4 le associazioni agricole Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Unione Generale Coltivatori, nelle province di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena-Rimini. Proprio per la sua estensione è uno dei più importanti in Italia nel comparto agricolo.

Finanziamenti

Destinazione
Lo stanziamento sarà destinato esclusivamente alla costituzione di un “fondo contributi in c/interessi” e/o di un “fondo di garanzia” da utilizzare per la riduzione del tasso di interesse e per la concessione di garanzia sui finanziamenti concessi alle imprese stesse.
Il finanziamento, debitamente motivato e documentato dalle imprese richiedenti, dovrà essere utilizzato dalle stesse esclusivamente in ordine all'attività agricola, sia per necessità di esercizio, per le spese sostenute per il completamento del ciclo culturale fino alla vendita dei prodotti, sia per investimenti necessari all’attività agricola quali attrezzature, ristrutturazione di fabbricati rurali connessi all’attività agricola, acquisto di terreno, sia per formazione che a scopo di arrotondamento o miglioramento logistico dell’azienda, compreso spese legali, tasse e costi di registrazione. I contributi in c/interessi e/o il rilascio delle garanzie fideiussorie potranno essere concessi solo su presentazione della documentazione giustificativa stabilita da Agrifidi Uno.

Beneficiari
A beneficiare del finanziamento garantito, come previsto dalla convenzione, saranno esclusivamente le imprese agricole, con qualsiasi forma di conduzione, purché dedite alla coltivazione di fondi agricoli e attività connesse, con sede nel territorio di Imola e associate ad Agrifidi Uno.
Il contributo in conto interessi verrà calcolato sull’importo effettivamente erogato dalla banca ed in forma attualizzata al momento dell’erogazione, utilizzando i tassi di riferimento in vigore alla data della concessione e che sono fissati periodicamente dalla commissione europea e su Internet al sito della UE stessa.
E' di esclusiva competenza di Agrifidi Uno l'accertamento delle condizioni per l'ammissibilità dei finanziamenti, sia sotto il profilo dei requisiti, che della validità delle finalità indicate dalle imprese agricole richiedenti.

Importi - applicazione
L’importo dei finanziamenti ammissibili non può essere inferiore a € 6.000,00 né superiore a € 150.000,00 per i prestiti a breve termine (max. 12 mesi), come risulta calcolato sulla base dell’ordinamento produttivo aziendale e dai parametri dei costi di gestione approvati e trasmessi dalla Regione e di € 500.000,00 per i prestiti a medio/lungo termine.
Il contributo per l’abbattimento del tasso di interesse: sui prestiti a breve termine fino ad un massimo di 1,80%; sui prestiti a medio/lungo fino ad un massimo di 2,00%.
L’importo complessivo dell’aiuto concesso ad ogni singola impresa non può superare complessivamente i 15.000,00 euro nell’arco dei tre esercizi fiscali.


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Ultimo aggiornamento: 19-01-2024, 10:57