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Ca’ Vaina ospita il podcast di Alberto Bebo Guidetti

Qual è la condizione di lavoro di chi la musica la fa, la promuove, la studia, la mixa? un podcast per tratteggiare cos’è questo magico mondo e, per farlo, le parole necessarie sono quelle delle persone che ogni giorno lo fanno vivere e lo studiano. Parleremo di diritti di chi vorrebbe fare musica nella vita, di chi ci prova, di chi non sa che ci sarebbero contributi, pensione, sicurezza e tutele e di imprese che vogliono fare cultura.

Dalle 21.30 Jam Session con il Combo Jazz Club. Con possibilità di portare il proprio strumento e salire sul palco!

Ospiti:
● Alberto Bebo Guidetti, uno dei cinque membri de Lo Stato Sociale. Tra un concerto e l’altro, ha scritto libri, insegnato e firmato spettacoli teatrali. Da un anno porta in tour il suo monologo “Qualcuno con cui parlare” e a novembre ha debuttato come autore dello spettacolo teatrale di Marco Cappato al Teatro Arcimboldi di Milano.

● Emanuela Teodora Russo, avvocata specializzata in diritto della musica e dello spettacolo. È una delle massime esperte in materia, lavora con artistə e società del settore, ed è presidente di Note Legali. Con lei si parlerà di diritti e tutele per chi vive di musica.

● Nicola “Hyppo” Roda, fonico, produttore e direttore artistico di Garrincha 373, un’etichetta che ha contribuito a definire l’identità musicale di tante band italiane. La sua esperienza ci mostrerà il dietro le quinte della musica come mestiere.

Tra i protagonisti della serata ci sarà anche Orchestra Senza Spine, una cooperativa di giovani musicistə che ha reso la musica classica più inclusiva e accessibile. Con i loro concerti, opere e spettacoli, dimostrano come l’arte possa essere per tuttə.

L’evento è curato da Confcooperative Terre d’Emilia e segna il lancio di N-Gage ( www.n-gagecoop.it), una call per giovani che vogliono trasformare idee innovative in imprese cooperative dedicate a cultura, creatività e sostenibilità. Se il tuo progetto sarà selezionato, avrai accesso a formazione, mentoring, consulenza finanziaria e sostegno concreto per farlo diventare realtà.


Soddisfatto l'Assessore alla Cultura, Giovani, Legalità e Pace del Comune di Imola Giacomo Gambi che dichiara:
"Dietro al lavoro culturale ci sono lavoratrici e lavoratori e quindi diritti. Questo evento non solo accende i riflettori sulle opportunità e le sfide di chi sceglie di vivere di musica, ma vuole sottolineare l'importanza di sostenere e valorizzare chi crea e promuove cultura. Siamo orgogliosi che Imola, con il suo centro giovanile, oltre ad offrire opportunità concrete ai giovani artisti, li orienti ed assista nel mondo del lavoro."

"Confcooperative vuole dare una mano ai giovani e alle professioni culturali e creative, con iniziative come 'Capitale Musicale' - Dichiara il Direttore di Confcooperative Matteo Manzoni - Crediamo che il talento e le idee dei ragazzi possano diventare il motore di nuove imprese cooperative e di crescita per il nostro territorio. Vogliamo offrire supporto concreto, formazione e opportunità per trasformare la passione in un lavoro vero e proprio."

A cura di

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Servizio

via Mazzini, 4

40026 Imola

Luoghi

Ca' Vaina

viale Saffi, 50/b - 40026

Maggiori dettagli

Ultimo aggiornamento: 29-01-2025, 15:18