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Nel 2023 Imola è stata riconosciuta Comunità Dementia Friendly dalla Federazione Alzheimer Italia. Un percorso, quello della nostra città, che viene da lontano ed è fatto da una attiva collaborazione ed integrazione delle azioni da parte di istituzioni, servizi sanitari, sociali e sociosanitari, associazionismo e dalla costante attenzione al tema da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
Il tavolo promotore interistituzionale si è attivato nei primi mesi del 2023, anche sulla spinta della mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Imola nell’autunno 2022 e si è posto l’obiettivo di ottenere l’ambito riconoscimento nazionale, riuscendovi rapidamente per il 2023, proprio grazie ad una storia già consolidata di impegno e di integrazione di tanti soggetti e rinnovando il proprio impegno anche per il 2024.
Essere una città amica delle persone con demenza è tensione continua, non solo verso servizi che garantiscano un adeguato sostegno a malati e famigliari, ma soprattutto verso una cultura inclusiva che coinvolga tutta la cittadinanza.
Una comunità non è dementia friendly una volta per tutte, ma deve costantemente, ogni anno, dimostrare di essersi attivata nella promozione di iniziative volte ad “ascoltare, accogliere, comprendere, coinvolgere le persone con demenza: questo è ciò che fa una Comunità Amica delle Persone con Demenza. Una Comunità dove l’obiettivo principale è aumentare la conoscenza della malattia come strumento per ridurre l’emarginazione e il pregiudizio sociale nei confronti dei malati e dei loro familiari, in modo da permettere loro di partecipare alla vita attiva della comunità e migliorare la loro qualità di vita. Una Comunità Amica delle Persone con Demenza mette in rete cittadini, istituzioni, associazioni e categorie professionali di una città al fine di rendere i suoi spazi, le sue iniziative e le sue relazioni più fruibili da tutti, senza esclusione delle persone con demenza e dei loro familiari”, come indica la Federazione Italiana Alzheimer, che nel 2016 ha lanciato questo progetto in Italia, sulle orme dell’Alzheimer’s Society della Gran Bretagna.
In occasione del Mese Mondiale dell’Alzheimer e della Giornata del 21 settembre è sempre importante annunciare di aver raggiunto, insieme, un’ulteriore importante tappa della lunga strada intrapresa dalla nostra comunità, ma anche e soprattutto richiamare tutti all’impegno necessario per garantire nella sostanza una vita migliore ai malati e alle loro famiglie, ad un nuovo e rinnovato slancio della comunità imolese.
Il tavolo promotore “Imola città amica delle persone con demenza” che ad oggi vede la partecipazione di rappresentanti di Comune di Imola, Associazione Alzheimer Imola, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Ausl, ASP Circondario Imolese, e di un rappresentante dei famigliari, anche nel 2024 ha lavorato con costanza per coinvolgere la città, organizzando eventi “dementia friendly” di carattere informativo, formativo e culturale.
Quest’anno la nostra città è stata scelta come sede del Convegno Nazione della Federazione Alzheimer Italia, “Costruire insieme una società a misura di persone con demenza. Esperienze di realtà inclusive in Italia” che si terrà alla Sala Grande di Palazzo Sersanti il prossimo 20 settembre.
Il Consiglio Comunale del 12 settembre accoglie i rappresentanti del tavolo locale Dementia Friendly, nato dalla scelta unanime del Consiglio stesso di intraprendere una strada importante che rafforza ulteriormente la tradizione del lavoro in rete del nostro territorio su questo tema.
Intervengono per il tavolo:
Daniela Spadoni (Assessora al Welfare Comune di Imola)
Silvia Poli (Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Imola)
Anna Ortolani (Coordinatrice Casa Residenza Anziani & Centro Diurno Cassiano Tozzoli, Assistente Sociale PhD)
Mabel Martelli (Medica Geriatra, referente “Progetto Demenze” Ausl Imola)
Lucia Valtancoli (Presidente Associazione Alzheimer Imola)
Dichiarazione del Sindaco, Marco Panieri:
Imola, con il riconoscimento come Comunità Dementia Friendly, ha intrapreso un percorso di inclusione e sostegno che rappresenta un impegno verso le persone con demenza e le loro famiglie. Non è solo un risultato, ma una responsabilità continua per la nostra comunità. Ogni giorno ci impegniamo affinché le persone affette da demenza non siano lasciate sole, ma accompagnate in una rete di servizi, associazioni e istituzioni che collaborano per garantire loro un ambiente accogliente, comprensivo e rispettoso. La vera sfida è costruire una cultura inclusiva, dove ogni cittadino possa sentirsi parte attiva della vita della città, indipendentemente dalle difficoltà che la malattia comporta. Come amministrazione, continueremo a lavorare con dedizione per creare spazi e iniziative che permettano a tutti di partecipare pienamente alla vita di Imola, in un'ottica di rispetto e dignità per ciascuno.
Dichiarazione del Presidente del Consiglio Comunale, Roberto Visani:
Con questa iniziativa, il Consiglio comunale intende esprimere la propria vicinanza a tutte le Istituzioni locali e alle realtà associative che ogni giorno si prendono cura delle persone con demenza. La malattia di Alzheimer deve essere sempre una priorità dell'agenda politica per non lasciare mai sole le famiglie nella gestione di questa malattia così complessa.
Dichiarazione dell’Assessora al Welfare, Daniela Spadoni:
Torniamo in Consiglio Comunale per ringraziare tutti i consiglieri, perché all'unanimità nel 2023 approvarono la mozione con cui chiedevano di costituire il Tavolo promotore di "Imola città amiche delle persone con demenza". Ciò ha consentito l’avvio di un percorso attraverso la creazione di un tavolo in cui sono presenti tutte le realtà e istituzioni che nel nostro territorio, in rete tra loro, da tempo oramai, collaborano per realizzare progetti di cura, assistenza e accoglienza sia dei malati che delle loro famiglie, ma anche per sensibilizzare e diffondere la cultura dell'inclusione. Ora che Imola è diventata città amica delle persone con demenza non possiamo più sottrarci all'impegno costante sia di valorizzare e implementare i progetti che nel tempo nel nostro territorio si sono realizzati, ma soprattutto di diventare una comunità in cui le persone malate sono comprese, rispettate, sostenute e valorizzate nelle loro autonomie affinché possano ancora sentirsi parte della vita di questa città. Per questo la politica ha il dovere di riconoscere il diritto ad una vita dignitosa alle persone con demenza, facendo uscire la malattia dal silenzio.
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Ultimo aggiornamento: 10-09-2024, 14:12