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Dopo settimane di mail, call, incontri, è arrivato il momento di conoscere dal vivo chi sono i protagonisti che hanno vinto il programma di incubazione CTE COBO 𝗣𝗢𝗪𝗘𝗥 𝗨𝗣!
Mercoledì 19 giugno, alle 9.30, nella Sala BCC Cinema Centrale (via Emilia 210) si svolgerà infatti l’evento di avvio di CTE COBO Power UP. Il programma della giornata prevede incontri e networking, ci saranno interventi di professionisti che fanno dell’innovazione il loro pane quotidiano, oltre alla possibilità di toccare con mano e scoprire più da vicino le soluzioni innovative proposte dalle startup e dai progetti vincitori.
L’incontro vuole essere un'occasione unica per connettere, ispirare e promuovere le idee più promettenti che il nostro panorama imprenditoriale ha da offrire
Dopo la registrazione dei presenti, alle 9,45 si comincia con i saluti istituzionali da parte dell’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Imola, Pierangelo Raffini. Alle ore 10.00: 1°Round di presentazioni, seguito alle ore 11.00 da una tavola rotonda sul tema “Collaborazione ecosistema startup - acceleratori per la crescita del territorio” a cui prenderanno parte Marco D’Angelo, CEO di Beeco; Mariacristina Gherpelli, CEO di GHEPI e Presidente del Clust-Er Mech; Sara Maldina, Service Manager della Città Metropolitana di Bologna; Alberto Bini, Innovation Manager di Aeroporto G. Marconi di Bologna; a seguire alle 11.40 il 2°Round di presentazioni; alle ore 12.40 la presentazione incubazione diffusa e profile dei progetti partecipanti.
“Il progetto CTE Cobo è andato oltre le più rose o aspettative con 59 candidature tra progetti d’impresa presentati e start-up. In questa fase di ulteriore selezione dei progetti si entra nel vivo della competizione che porterà a selezionare quelli più interessanti. Il patrimonio dell’insieme comunque non andrà disperso in quanto è nostra intenzione tenere in rete tutti i soggetti per poter dare anche a loro delle opportunità di concretizzazione per fare impresa” spiega l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Imola, Pierangelo Raffini.
“Il bando che abbiamo aperto - sottolinea Davide Baroncini di Officina Digitale - si rivolgeva a start up che operano in ambito tecnologico e imprese non ancora costituite, con l’intento di offrire un percorso di incuba zione verticale, chiamato Cobo Power up, della durata di almeno 12 settimane. Si trat ta di un programma pensato per mettere a disposizione occasioni formative dedicate ai giovani per incrementare le competenze e raccordarle con le richieste delle imprese”.
Ricordiamo che il bando rientra tra le azioni messe in campo dal progetto “Casa delle tecnologie emergenti” nato dalla collaborazione tra Officina Digitale, la Città metropolitana di Bologna, il Comune di Imola e il Nuovo Circondario Imolese.
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Ultimo aggiornamento: 18-06-2024, 17:11