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Raffini: “la volontà di esprimere solidarietà al settore e di ritrovarsi
per ripartire è stata colta sia dai produttori e operatori sia dalle tantissime persone che affollano la manifestazione”
Tantissima gente, fin dall’apertura venerdì pomeriggio, ha preso parte all’XI edizione della Fiera Agricola del Santerno. Un afflusso continuo di migliaia di persone, che sia venerdì sera sia tutto sabato hanno animato il parco del complesso di Sante Zennaro, con tantissimi bambini incuriositi e attratti dalle mostre zootecniche delle Razze Zootecniche autoctone dell'Emilia-Romagna, con anche la possibilità di accarezzare e dar da magiare a asini e mucche, cavalli e ovini. Oltre che di partecipare ai tanti laboratori pensati per loro e per i loro genitori.
“La decisione di organizzare la Fiera Agricola del Santerno è stata giusta e sta funzionando. La volontà di esprimere solidarietà al mondo agricolo e di ritrovarsi per ripartire è stata colta sia dai produttori e operatori del settore sia dalle tantissime persone che affollano la manifestazione – commenta l’assessore all’Agricoltura, Pierangelo Raffini -. Tanto più in questo periodo, si tratta di un’occasione importante per far incontrare la città con la campagna, per far conoscere i produttori agricoli, far capire il valore delle nostre eccellenze e lo sforzo e la passione che gli agricoltori mettono per ottenere queste produzioni di qualità. E quanto è necessario che ci sia un intervento il più immediato possibile anche del governo nazionale, a fianco dell’importante sostegno attivato dalla Regione, per far ripartire l’agricoltura, che è un settore fondamentale anche per il Made in Italy, che tutto il mondo ci invidia”.
La solidarietà al centro della manifestazione – Ricordiamo che i visitatori possono donare a favore delle persone colpite dall’alluvione attraverso Satispay, inquadrando il QR Code nei pannelli che trovano agli ingressi e nei pressi del box “direzione fiera”. Inoltre le Sagre presenti nell’area ristorazione devolveranno parte dell’incasso a favore degli alluvionati. Da visitare, infine, la mostra a cura del Circolo Fotografico Imolese, a testimonianza dei danni provocati al settore agricolo dall’alluvione e dalle frane.
Il mondo agricolo arriva in città per incontrare la gente: frutta e verdura a km 0 – Su una superficie espositiva di 4.000 mq coperti e 60.000 mq scoperti, la manifestazione è rivolta al mondo agricolo e all’opportunità offerta alla cittadinanza di conoscerlo sempre di più e apprezzarne i prodotti ed i valori alla sua base. Come ogni anno, è prevista una vasta area dedicata all’esposizione, degustazione e vendita dei prodotti agricoli ed agroalimentari delle aziende produttrici, che saranno ben 48, con frutta, verdura, salumi, formaggi, miele, confetture e tanto altro; la mostra mercato del vivaismo, con 8 realtà; quella delle macchine ed attrezzature per l’agricoltura, prodotti per il giardinaggio e la zootecnia, con 25 espositori. A tutto questo si aggiunge l'area dedicata alle mostre zootecniche delle Razze Zootecniche autoctone dell'Emilia-Romagna, che riscuote sempre grande interesse ed attesa. Quest’anno sono in programma la Rassegna interprovinciale Bovini Razza Romagnola, sabato e domenica, con la presenza di una cinquantina di capi, a cura di Bovinitaly; l’XI^ Rassegna interregionale della Razza Asino Romagnolo, che tra adulti e puledri vanta in catalogo ben 56 soggetti iscritti alle varie categorie; la Rassegna Cavallo Bardigiano, vetrina delle razze ovicaprine e dimostrazioni falconeria.
Laboratori didattici per bambini e adulti - Fiera è anche momento di divulgazione, condivisione e informazione delle tematiche legate al mondo agricolo attraverso seminari, incontri, presentazione libri e convegni. Oltre che di laboratori, ben 30 quelli organizzati quest’anno. Fra questi, molto apprezzati da bambine/bambini e adulti, sono i numerosi laboratori di cucina e del gusto, quali laboratori di biscotti, piadina sul testo con farine di grani di produzione locale, laboratorio di pasta fresca e garganelli. A cui si aggiungono i laboratori didattici: maneggio con cavalli a dondolo (scegli nella scuderia fra una trentina di esemplari di varie epoche il cavallo a dondolo che vorrai cavalcare); Clai & Friends (si potrà giocare con i professionisti delle 3 società sportive pallavolo, rugby e pallamano); voglia di scienza, natura e cultura (alla scoperta della natura con immagini e reperti da osservare e studiare attraverso le lenti di un microscopio); la stella più vicina (laboratorio per costruire il proprio orologio solare); gara di Hobby Horse (giocare con una scopa con in cima una testa di cavallino: attività per bambini di tutto il mondo); creazioni d’argilla (laboratorio creativo); shopper a tutto colore (personalizzazione di una shopper in cotone con i colori della natura). Non mancheranno momenti di intrattenimento musicale, nell’area ristorazione e nell’area spettacoli.
Zootecnia protagonista, a partire dalla Rassegna Bovini Razza Romagnola - In particolare quest’anno la Fiera accoglierà la Rassegna Bovini Razza Romagnola con la presenza di una cinquantina di capi. Esposizione e confronto morfologico, presentazione della storia della razza e delle sue caratteristiche, prova di attacco del carro tradizionale a due vacche aggiogate a cura di Bovinitaly; la XI Rassegna Interregionale della Razza Asino Romagnolo (domenica ore 9,30-10,30 e 15-16) con la presenza di oltre 50 asini romagnoli a cura di As.I.R.A.R.A.; spettacoli equestri con Cavalli Bardigiani (domenica ore 11 e 16.3.0) con la presenza di circa 15 capi a cura dell’ Associazione Nazionale Allevatori delle Razze equine ed Asinine italiane e dell’ Associazione Regionale Allevatori Emilia Romagna che presenteranno con i loro cavalli giochi e caroselli, “La Fiera, inoltre, si propone di educare il consumatore alla scelta delle carni della razza di bovina romagnola attraverso due momenti, a cura del Consorzio del Vitellone bianco dell’Appennino Centrale IGP” fa sapere Davide Montanari, dell’ufficio Agricoltura del Comune e vera anima organizzativa della manifestazione Il primo è rappresentato da “Ri-conoscere il Vitellone Bianco”, un percorso di analisi sensoriale sulla carne bovina attraverso le valutazioni visive e degustative di diversi tagli di diverse razze (prenotazione obbligatoria allo stand direzione Fiera: 25 posti disponibili domenica, ore 17.30). Il secondo momento è costituito da uno “Show cooking” con degustazione delle carni del vitellone bianco dell’Appennino centrale IGP – Razza Romagnola (domenica ore 18,30).
Domenica si esibiranno “Cani da lavoro” in riconoscimento olfattivo; dimostrazioni di ricerca veleni per la bonifica del territorio e ricerca in caso di calamità, a cura dell’Associazione Cane Lupino del Gigante, Oasi di San Tomè di Forlì. Presenti alla XI edizione, a cura dell’Unione Nazionale Cacciatori Falconieri, le dimostrazioni di falconeria.
Novità assoluta 2023: la Gara di canto del gallo - Novità assoluta dell’edizione 2023 è la Gara di canto del gallo che si svolgerà domenica mattina delle ore 6 alle ore 7. Armati di cronometro i giudici valuteranno durata, potenza del canto dei galli, che avranno dieci minuti per esibirsi e mostrare la propria capacità canora. A cura dell’Associazione Razze e Varietà Autoctone Romagnole e della Federazione italiana cronometristi ASD – Imola.
Si tratta di un’anticipazione a fiera ancora chiusa: verrà aperta solo la sezione animali per ammirare la gara di canto, fare colazione con i bomboloni caldi e caffè a cura del Bar Mirella e poi la Fiera aprirà regolarmente alle ore 9.
Seminari, convegni e incontri – E’ molto ricco il calendario di seminari, convegni e incontri tematici. Domenica 18 giugno si comincia alle ore 11 con “La biodiversità zootecnica, un’eccellenza italiana da conoscere e salvaguardare”, presentazione dell’Atlante delle razze avicunicole autoctone. Polli, tacchine, faraone, anatre, oche, colombi, conigli allevati in Italia e dell’Atlante delle razze autoctone. Bovini, ovicaprini, suini allevati in Italia. Si prosegue alle ore 16 con la presentazione del libro di Mario Gurioli “Usanze di Romagna” (Tempo al Libro editore), alla presenza dell’autore.
Sorgente Urbana - Per la prima volta in Fiera, grazie alla collaborazione con il Gruppo Hera, verrà erogata gratuitamente, da una Sorgente urbana, a tutti i partecipanti acqua naturale e frizzante refrigerata evitando la circolazione di bottigliette d’acqua usa e getta. Il consiglio è quindi quello di portare da casa la borraccia o il bicchiere.
L’enogastronomia scende in campo - Come sempre, in Fiera si potrà bere e mangiare. Al cibo penseranno le “Sagre storiche” del circondario imolese, ovvero: Gruppo Polentari di Tossignano, Antica Società Maccheroni di Borgo Tossignano, Associazione Sagra della Piè Fritta di Fontanelice, Associazione Festa del Garganello, Associazione ProLoco Belvedere, Associazione ProLoco di Mordano, a cui si aggiunge lo stand di Coop Clai. Per il bere, ecco l’Osteria dei Colli d’Imola, con le cantine vinicole della Doc Colli d’Imola che presentano l’eccellenza delle produzioni vitivinicole del territorio; al loro fianco, i birrifici artigianali, un bar e alcune gelaterie.
E’ confermata anche quest’anno la navetta gratuita per e dalla fiera, dai parcheggi dell’Area Lungofiume e di via Tiro a Segno.
Domenica 18 giugno la Fiera è aperta dalle 9 alle 21 (dalle 6 alle 7 è aperta solo la sezione animali in occasione della gara del canto del gallo). L’ingresso è gratuito.
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Ultimo aggiornamento: 05-01-2024, 11:52