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E’ stato approvato l’elenco unico circondariale degli Enti Gestori dei Campi estivi di valenza biennale. I campi estivi accreditati sono 37 per il comune di Imola e 66 le proposte presentate per tutti i Comuni del Circondario. Le 37 proposte di attività estive organizzate sono pubblicate sul sito del Comune di Imola, sul quale dalla fine di aprile sarà pubblicato anche il bando rivolto alle famiglie che vogliono fare domanda per accedere al contributo per la copertura del costo di frequenza dei centri estivi che sono stati accreditati dai Comuni, così come previsto dal “Progetto per la conciliazione vita-lavoro 2023”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, al quale il Comune di Imola ha aderito, in qualità di ente capofila del Nuovo Circondario Imolese.
Le risorse previste per l’estate 2023 per il Nuovo Circondario Imolese sono pari ad € 216.002,00 (quasi 32 mila euro in più rispetto al 2022, quando le risorse stanziate erano state pari ad € 184.349,00).
Caratteristiche del bonus per le famiglie - I 216 mila euro stanziati per l’estate 2023 sono destinati a finanziare i bonus per le famiglie con figli dai 3 ai 13 anni, quindi nati dal 2010 al 2020, che potranno contare su un contributo massimo di 300 euro a figlio - nel limite di 100 euro a settimana per tre settimane - per la frequenza ai Centri estivi.
Per fare richiesta sarà necessario presentare l’attestazione Isee 2023 o, in alternativa per chi non ne fosse in possesso, quella 2022, con limite massimo di reddito entro i 24mila euro. Inoltre, potranno essere ammessi al contributo per l’abbattimento della quota di iscrizione i bambini e i ragazzi con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992 di età compresa tra i 3 e i 17 anni (nati all’01/01/2006 ed entro il 31/12/2020) indipendentemente dall’attestazione Isee delle famiglie.
La richiesta di contributo da parte delle famiglie dovrà essere presentata on line tramite Spid, CIE o CNS. L’avviso pubblico conterrà tutte le informazioni di dettaglio e un vademecum per l’utilizzo della piattaforma on line. Le famiglie che presenteranno domanda e che saranno ammesse a contributo potranno usufruire del bonus solo qualora scelgano di iscrivere i propri figli in uno dei centri estivi accreditati nell'ambito del progetto conciliazione. L'iscrizione al campo estivo andrà fatta direttamente all’Associazione, ente o cooperativa che organizza il campo.
Il Comune conferma l’impegno per l’integrazione pari ad almeno 150 mila euro
Oltre al contributo economico regionale, pur non essendo i centri estivi previsti fra le attività istituzionali del Comune, l’Amministrazione comunale destinerà risorse proprie, a partire da 150 mila euro, per sostenere le famiglie che hanno figli con disabilità, garantendo con ciò l’impegno dello scorso anno. Viene così data continuità agli interventi educativi di cui i bambini e ragazzi usufruiscono durante il periodo scolastico: le risorse integrative rivolte ai campi estivi sono parte del progetto da 0 a 19 anni, che prevede complessivamente da parte del Comune un investimento di 3 milioni di euro all’anno” sottolinea Fabrizio Castellari, vice sindaco ed assessore alla Scuola.
L’Amministrazione, inoltre, renderà disponibile un servizio pedagogico per sostenere gli enti gestori nella progettazione di esperienze che siano per bambini e ragazzi uno spazio favorevole per l’educazione, la socialità, lo stare in relazione giocando e trascorrendo giornate significative e piacevoli con i propri coetanei, consapevoli della necessità di valorizzare il tempo estate come possibilità per recuperare occasioni di socialità, di relazione e di esperienze che la pandemia ha fortemente penalizzato.
“Anche quest’anno ci aspettavamo un numero elevato di proposte da parte di enti ed associazioni per richiedere l’accreditamento delle attività estive, vista la voglia di riprendere i momenti di socializzazione e visti i contributi che la Regione continua a mettere a disposizione delle famiglie, insieme alle risorse che aggiungeremo come Comune per le fasce più fragili” fa sapere Fabrizio Castellari.
“Sottolineare con piacere il ruolo e la ricchezza degli enti ed associazioni del territorio: sportive, culturali, ricreative, centri sociali, parrocchie e tante altre realtà presenti. Una vera e propria alleanza fra le istituzioni, le famiglie e queste associazioni ed enti, che rappresentano un valore aggiunto per tutto il territorio e che vanno a premiare e valorizzare nuove e qualificate opportunità di socializzazione per i bambini e i giovani” prosegue Castellari, che conclude “le attività estive sono dunque pronte a partire con un numero di corsi importante e ci aspettiamo un’adesione parimenti numerosa da parte degli utenti, visti la ricchezza delle proposte in campo e il sostegno alle famiglie che la Regione in primis ha inteso garantire. Sarà l’occasione per i bambini e ragazzi per continuare a sviluppare quelle occasioni di socializzazione che sono davvero importanti e che sono il primo elemento di valore delle attività estive”.
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Ultimo aggiornamento: 02-02-2024, 15:05