Descrizione
Nato dal genio dell'architetto Giuseppe Magistretti che trasformò un edificio di culto in un luogo dedicato agli spettacoli, nell'agosto del 1812 apre i battenti il Teatro dei Signori associati, dopo alcuni anni di lavori effettuati nei locali dell'ex chiesa superiore di San Francesco di Imola.
Il teatro è impreziosito dalle decorazioni pittoriche di Felice Giani, straordinario interprete del neoclassicismo, e del suo collaboratore Gaetano Bertolani, ornatista.
Per sovvenzionare i lavori, i Signori associati avevano prima venduto i palchi del teatro a notabili e benestanti imolesi e alla municipalità.
Dopo sei anni di restauro conservativo e di adeguamento funzionale, nel 2010 il Teatro Stignani è stato restituito alla città:
Il corpo ottocentesco, la biglietteria, gli uffici, i camerini sono stati oggetto di restauro e consolidamento, con l'introduzione di un nuovo elemento architettonico in vetro e acciaio.
Grazie all'intervento di ridefinizione funzionale sono completamente rinnovati gli spazi tecnici con impianti meccanici, elettrici e climatici all'avanguardia. Le protezioni attive e passive antincendio sono adeguate ai canoni normativi vigenti.
L'articolato sistema tecnico e impiantistico è gestito attraverso le più attuali applicazioni di domotica con supervisione dal vano regia.
Tipo di luogo
Centro per la cultura » Teatro
Modalità di accesso
la parte che ospita gli uffici amministrativi è aperta negli orari d'ufficio
il teatro è aperto in occasione di appuntamenti che si svolgono al suo interno
la struttura è accessibile alle persone con disabilità; nelle vicinanze, parcheggi a pagamento lungo strada. i parcheggi Ortomercato e Centro citta sono raggiungibili a piedi.
Indirizzo
accessibile ai disabili
Contatti
Struttura responsabile
Ultimo aggiornamento: 27-06-2025, 13:20