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Il Giorno Dopo Festival nasce come un viaggio attraverso storie, voci e immagini che raccontano le migrazioni e i diritti umani.
È un luogo di incontro e confronto, dove il dialogo si intreccia con l’arte e la musica per trovare parole comuni, accendere consapevolezza e ispirare cambiamento.

La prima edizione, che si è tenuta nel settembre 2024, ha trasformato il Centro Giovanile e Culturale Ca’ Vaina in uno spazio di scambio e partecipazione, coinvolgendo organizzazioni, attivisti e persone in due giorni di dibattiti e workshop.

Nel 2025 il festival torna con nuove prospettive e un programma ancora più ricco, per approfondire temi cruciali come l’accoglienza, la salute mentale, la detenzione amministrativa.
Il Giorno Dopo Festival è una rete di relazioni che cresce e che accoglie, un dialogo che continua e che abbraccia tutta la città.

Con il sostegno di partner e sponsor che credono nel valore della cultura come strumento di trasformazione sociale, il festival si propone di costruire un appuntamento sempre più solido, capace di generare consapevolezza e partecipazione attiva, per rafforzare le collaborazioni e dare vita ad una comunità accogliente e sicura per tutte e tutti.

Il Giorno Dopo Festival è stato presentato mercoledì 21 maggio presso Ca Vaina centro giovanile

Giorno dopo Festival - dal 6 all'8 giugno 2025

Venerdì 6 giugno Ca’ Vaina centro giovanile

18.00 - 23.00 Indiemarket
Mercatino di fumetto, illustrazione, editoria indipendente e handicraft.

18.15 Aperitandem linguistico
Aperitivo di chiacchiere da tutto il mondo: siediti, chiacchiera e ti offriamo un drink!

19.45 Inaugurazione della Mostra Crescere in Carcere
Mostra dedicata all’inchiesta a fumetti Crescere in carcere, realizzata da Alice Facchini in collaborazione con Iris Biasio e pubblicata su La Revue Dessinée, n. 5, estate 2023.
Interverranno Arianna Pagani e Francesco Zani.

Niente più bambini in carcere. È una rivendicazione che si legge spesso sui manifesti nelle proteste di piazza, o nelle petizioni delle associazioni per i diritti delle persone detenute. Eppure ancora oggi in Italia è previsto che i minori possano finire in carcere con le loro madri. La loro condizione è precaria, appesa al filo delle decisioni di magistrati, educatori, assistenti sociali. Le madri vivono nella paura di perdere i figli, di non vederli crescere, di non poter essere loro vicina quando ne hanno bisogno. Tutto questo ha gravi conseguenze sullo sviluppo dei bambini.

Alice Facchini è una giornalista freelance italiana specializzata in temi ambientali, sociali e di genere. Ha realizzato reportage da diversi Paesi del mondo, tra cui Colombia, Ecuador, Cile, Giordania e Guinea-Bissau, indagando la distruzione degli ecosistemi naturali e i cambiamenti nelle condizioni di vita nei Paesi in via di sviluppo. I suoi lavori sono stati pubblicati su The Guardian, Internazionale, la Repubblica e IRPI – Investigative Reporting Project Italy. Nel 2022 ha vinto l’European Press Prize – Innovation Award per l’inchiesta internazionale di giornalismo collaborativo Cities for Rent.

Arianna Pagani è una giornalista multimediale. Si è occupata di conflitti politici e militari, diritti umani e crisi umanitarie e ambientali, raccontando storie da diversi Paesi attraverso documentari video e audio reportage. I suoi lavori sono stati pubblicati su numerose testate nazionali e internazionali. Dal 2020 è co-fondatrice del collettivo FADA.

Francesco Zani ha esordito in libreria con Parlami (Fazi Editore) nel 2023. Scrive per Rivista Undici, Rivista Studio e La Stampa. Qualche volta lavora con il teatro e collabora con alcuni festival culturali come “Eredità delle Donne” e “Antani”.

20.00 - 21.00 TALK: Voci e occhi dalla rotta migratoria: esistere oltre i confini con David Yambio, cofondatore di Refugees in Libya
Dialogo tra David Yambio, cofondatore dell'organizzazione Refugees in Libya, e Luca Ciarlariello, psicologo clinico, d’emergenza e di migrazione, operatore di campo e attivista per i diritti umani in ambito sociale e sanitario.

David Yambio, attivista sud-sudanese e cofondatore dell'organizzazione Refugees in Libya, è una delle voci più autorevoli nel denunciare le violazioni dei diritti umani nei centri di detenzione libici, in Tunisia e in tutta la rotta migratoria che dall’area subsahariana giunge fino alle coste nord dell’Africa. Collabora con la Corte Penale Internazionale fornendo testimonianze e prove sulle atrocità commesse contro migranti e rifugiati.Il suo impegno lo ha reso bersaglio di attacchi informatici: nel 2024, Apple lo ha avvertito di un tentativo di intrusione nel suo iPhone tramite spyware, mentre stava condividendo informazioni riservate con la CPI.

22.00 España Circo Este LIVE nel tour: Concerti per la decrescita felice
gli España Circo Este rappresentano una vera e propria carovana musical-circense, con oltre 500 concerti tra Italia, Europa ed America. La loro musica è un mix di Pop e di Punk, di Tango e di Cumbia, di Latin e di Reggae ribattezzato Tango-Punk. L’ultimo album, “Canzoni per la decrescita felice” è un piccolo manuale di istruzioni, concepito per chi cerca un modo di vivere alternativo alla spasmodica corsa verso la crescita e il progresso incontrollato.

Sabato 7 giugno Ca’ Vaina centro giovanile

11.00 - 23.00 Indiemarket

Mercatino di fumetto, illustrazione ed editoria indipendente, con laboratori creativi e workshop per adulti.

Indieworkshop
11.00 - 12.30 Fanzine 101 workshop per adulti con Inferno 5
Produzione di una poster-zine sul tempo, il riposo e sul ritmo delle nostre esistenze, tra cicli naturali, introspezione, sosta, cura di sé.
Quota partecipazione: 10 euro

16.00-17.30 Libretti a fumetti
Laboratorio 7-13 anni con Niccolò Tonelli
Creazione di una fanzine (un mini libretto) a fumetti per sperimentare questo incredibile linguaggio.
Quota partecipazione: 10 euro

16.00 - 20.00 Spazio giochi 2-8 anni
Uno spazio sicuro e divertente dove incontrarsi, rilassarsi e giocare!
Il playground propone, oltre a giochi liberi, anche alcune attività: giochi di movimento, costruzioni, spazi per la lettura, spazi per il disegno e arte digitale.

Laboratori, dalle 17 alle 19

1) Ragazzɜ fuori a cura di GPS (Giovani Processi Scelte) - Crescere Dentro: Viaggio nel sistema carcerario minorile, dopo il decreto Caivano.
Con la partecipazione di Antigone, Libera e Alvise Sbraccia, professore di diritto penitenziario e operatore delle carceri minorili.
2) Relazioni che curano con Aldo Virgilio (etnopsichiatra) Persone in movimento e psichiatria transculturale.
Racconto della sfida di fare del sistema sanitario nazionale un luogo di accoglienza e umanità.

19.30-20.30 Talk: Sopravvivere ai confini: tra detenzione e diritti negati.
Un dialogo sulla detenzione amministrativa in Italia e le sue conseguenze invisibili.
Con la giornalista Arianna Egle Ventre si parlerà di traumi e suicidi legati ai naufragi nel Mediterraneo, con l’avvocata Nausicaa Turco (Antigone) si analizzeranno la presenza di persone migranti nelle carceri italiane e si parlerà del monitoraggio dell’Osservatorio sulle condizioni di detenzione e la realtà dei CPR – Centri di Permanenza per il Rimpatrio. Moderano Arianna Pagani e Francesco Zani.

Arianna Egle Ventre (1998) è una giornalista e filmmaker, finalista della tredicesima edizione del Premio Morrione nella categoria video-inchiesta. Dal 2019 racconta le frontiere e le migrazioni, dopo esperienze di studio e volontariato con persone migranti in Serbia e Bosnia-Erzegovina. Ha realizzato l'inchiesta Addio ai campi rom. A Roma il problema si nasconde sotto il tappeto, pubblicata da IRPI Media. Ha scritto come freelance per testate italiane e internazionali, tra cui Altreconomia, Left e Green European Journal. Il suo lavoro si concentra su narrazioni collettive e plurali, lontane da uno sguardo eurocentrico.

Nausicaa Turco fa parte dell'Osservatorio dell'Associazione Antigone per il monitoraggio delle condizioni detentive in Emilia-Romagna. è avvocata del Foro di Bologna e dottoranda presso l'Università di Ferrara.

21.00 - 22.00 Spettacolo di Danza Afro a cura di DAI (Danza Africana Imola)
Esibizione e lezione aperta a tutte e tutti, un'occasione per muoversi, sentire il ritmo e vivere l'energia dell’Africa.
Danza Africana Imola_BEGUE' nasce 15 anni fa come "Associazione Uongai", con l'obiettivo di diffondere la musica e la danza tradizionale africana.
Il nome è arricchito dal termine wolof BEGUE', che rappresenta gioia, condivisione e il cammino insieme.
Uniti dalla passione per i ritmi e la cultura africana, i membri del gruppo credono in un mondo interconnesso, dove ogni individuo è una risorsa preziosa e nessuno dovrebbe essere lasciato ai margini.

22.00 - 23.30 Marco Zanotti & Jabel Kanuteh duo live + LivePainting di Paola Pappacena
Il suonatore di kora gambiano Jabel Kanuteh e il percussionista italiano Marco Zanotti suonano insieme come duo dal 2019. Partendo dalla tradizione mandengue, di cui la famiglia Kanuteh è ambasciatrice, il duo si muove verso una musica contemporanea universale.
Nelle loro performance dal vivo Jabel e Marco creano un feeling unico con il pubblico, sia che si tratti di un concerto intimo o di un evento danzante. LivePainting di Paola Pappacena Illustratrice, decoratrice diplomata alla Scuola del Fumetto di Milano.

Domenica 8 giugno Plesso Osservanza

16.00 - 18:00 LABORATORI

1) in●te(gr)●azione a cura dell’Associazione Approdi
Laboratorio che esplora, attraverso il corpo e le sue sensazioni, la psicoterapia rivolta a persone in movimento
- No ai CPR a cura del collettivo No ai CPR
Dialogo sui Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), luoghi dove la marginalizzazione delle persone migranti si fa criminalizzazione e privazione della libertà, mostrando un impianto di razzismo istituzionale.


18.00 - 19.00 | Echi da Gaza Live Performance
Un racconto di voci e resistenza tra Gaza e l’Egitto, intrecciato con una performance di poesia sospesa e tensione corporea. A cura di Arianna Pagani, Agnese Valentini e Gaia Cafaggi di Mago Presente Collettiva.
19.00 Tutt3
in pista-open lab: Laboratorio aperto di Circo Sociale con Uniti per crescere insieme
Una preziosa occasione per approfondire l’educazione al benessere lavorando sulla conoscenza, sul proprio corpo e sul rispetto e la fiducia. Attraverso le discipline circensi si metteranno in gioco le potenzialità del proprio corpo e della propria mente

19.30-21.00 Clepto Cantautorato LIVE
Clepto Cantautorato è una formazione mutevole che anima locali, fiere e festival tra Italia e Francia. La band affronta con testi demenziali e ironici il tema della lotta contro il cambiamento climatico, la cementificazione selvaggia, la grande distribuzione organizzata. Gli arrangiamenti seguono la musica afro-brasiliana con generi che vanno dal coco al frevo, dal baiao al samba, passando per il funky e il folk.


FUORI PROGRAMMA - Laboratori per persone in accoglienza negli enti gestori del tavolo SAI circondario Imolese (Solco Civitas, Cidas, Arca di Noè e Trama di Terre)

Rifugi - Laboratorio a cura di SOLCO CIVITAS

Mercoledì 14 maggio dalle 17:00 alle 20:00; Via Villa Clelia 76, Imola
Un laboratorio di illustrazione e narrazione con l’illustratrice Martina Lucidi per creare un racconto personale, attraverso l’arredamento di piccole scatole di latta con oggetti antichi, fiori, carta e immagini.
I Rifugi saranno esposti al Festival “Il Giorno Dopo”.

Sguardi che si incontrano a cura di CIDAS
Sabato 7 giugno ore 11.00
Confronto e conforto sui propri viaggi, su quello passato e su quello ancora in corso. Con Moussa Bahira Koulibaly e Ismael Bah mediatori culturali.

Per informazioni e aggiornamenti

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via Mazzini, 4

40026 Imola

Luoghi

Ca' Vaina

viale Saffi, 50/b - 40026

Maggiori dettagli

Parco dell'Osservanza

vicolo Saldona - 40026

Maggiori dettagli

Ultimo aggiornamento: 21-05-2025, 17:05