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La manifestazione ideata, organizzata e gestita dal gruppo dei Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi APS di Imola, torna anche nel 2025 con uno degli appuntamenti del calendario estivo più apprezzati e radicati del nostro territorio, dal 24 al 29 luglio 2025 con la 34° edizione che coinvolgerà in sei serate la città di Imola, il circondario imolese e la provincia di Ravenna.
Le serate di Imola
Sabato 26 luglio
- ore 10 sfilata dei gruppi nel Centro storico
- ore 21 spettacolo nel parco del complesso Sante Zennaro
Domenica 27 luglio
- ore 21 spettacolo al Teatro comunale Ebe Stignani riservato ai clienti della Banca di Imola, main sponsor della manifestazione
In caso di maltempo anche la serata di sabato 26 luglio si terrà al teatro Ebe Stignani.
I gruppi partecipanti
MESSICO: Compañia Mexicana de Danza Folklorica (America)
THAILANDIA: Samut Prakan Thailand Folkdance Group (Asia Sud Orientale)
HAWAII (USA): Ahuna Ohana Group (Oceania – Polinesia)
La 34ª edizione del Festival Internazionale del Folclore di Imola prosegue nel percorso di consolidamento e crescita delle finalità che da sempre ne definiscono l’identità: promuovere, attraverso spettacoli di alta qualità artistica legati alle tradizioni popolari, un concreto momento di confronto, conoscenza, comprensione, tolleranza e valorizzazione delle diversità culturali.
Il Festival interpreta il folclore come uno strumento di conoscenza, pace e amicizia tra persone di origini e costumi diversi, un vero e proprio veicolo di solidarietà fraterna tra i popoli del mondo.
L’edizione 2025 si conferma come la dimostrazione concreta che anche le manifestazioni più tradizionali e radicate possano evolversi, crescere e rinnovarsi al passo coi tempi, senza mai perdere la propria anima originaria.
Dichiarazione del sindaco Marco Panieri e dell’assessore alla Cultura Giacomo Gambi:
“Il Festival Internazionale del Folclore è una delle manifestazioni culturali più autentiche e radicate della nostra città. Un appuntamento che, attraverso la forza della musica, della danza e delle tradizioni popolari, promuove da sempre lo scambio, il rispetto e il dialogo tra culture diverse. In un momento storico segnato da tensioni, conflitti e divisioni, questo Festival rappresenta un esempio concreto di come le identità, anziché contrapporsi, possano diventare ponti di dialogo e conoscenza reciproca. È un modo bello e profondo di stare nel mondo, che parla anche ai più giovani, e che incarna lo spirito aperto, accogliente e internazionale di Imola. Come Amministrazione, siamo orgogliosi di sostenere e riproporre anche quest’anno questa manifestazione, che unisce le comunità e valorizza ciò che ci rende umani.”
Calendario completo del Festival
- giovedì 24 luglio Casalfiumanese, piazza A. Cavalli - spettacolo ore 21 (dalle 19 stand enogastronomico della Proloco locale)
- venerdì 25 luglio Massa Lomabarda, piazza Matteotti - spettacolo ore 21.15
- sabato 26 luglio Imola
Centro storico ore 10 Sfilata dei gruppi Complesso di Sante Zennaro ore 21 spettacolo - domenica 27 luglio Imola, Teatro Ebe Stignani - spettacolo ore 21 riservato clienti Banca di Imola (main sponsor del festival)
- lunedì 28 luglio Castel San Pietro Terme - piazza XX Settembre - spettacolo ore 21
- martedì 29 luglio Riolo Terme - piazza Mazzanti - spettacolo ore 21
Salvo la serata a invito al Teatro Stignani di Imola, tutti gli spettacoli sono ad accesso libero
Tutti gli spettacoli sono gratuiti.
MESSICO: Compañia Mexicana de Danza Folklorica (America)
La Compañía Mexicana de Danza Folklórica, con sede a Città del Messico e fondata nel 2002, rappresenta una presenza “veterana” per il Festival Internazionale del Folclore di Imola, non tanto per la compagnia in sé – al suo debutto qui – quanto per la tradizione di gruppi messicani che nel corso degli anni hanno partecipato con grande successo alla manifestazione.
La Compañia Mexicana de Danza Folklorica ha come missione la conservazione e la diffusione della cultura, della danza e della musica tradizionali del Messico, attraverso spettacoli dal forte impatto artistico che celebrano la ricchezza e la varietà delle tradizioni coreutiche e musicali del Paese. Il folklore messicano si distingue per essere il frutto di una straordinaria fusione tra le culture indigene precolombiane e le influenze europee, africane e asiatiche: un patrimonio vivo che si esprime nei gesti degli artigiani, nei passi dei ballerini e nelle note delle bande popolari.
Accompagnata da musicisti e cantanti mariachi, veri e propri narratori della tradizione musicale messicana, la compagnia porterà in scena un viaggio nel tempo che attraversa danze antiche e moderne – dalle rituali danze azteche ai colorati e ritmati stili del Jalisco, del Veracruz (Jarocho), del Fandango, del Calabaceado e di molte altre regioni. Un programma che riflette appieno la ricchezza interculturale del Messico, terra che – non a caso – è considerata una delle patrie del folklore per eccellenza.
THAILANDIA: Samut Prakan Thailand Folkdance Group (Asia Sud Orientale)
La Thailandia, conosciuta nel mondo come la "Terra del Sorriso” parteciperà al Festival con il Samut Prakan Thailand Folkdance Group, con sede nella città di Samut Prakan, capoluogo dell’omonima provincia che abbraccia anche l’area metropolitana di Bangkok. Fondato nel 2014, il gruppo è formato da giovani studenti animati da una forte passione per la conservazione delle tradizioni popolari, considerate espressione autentica dello spirito del Paese, capaci di unire storia, mitologia ed emozioni.
L’ensemble ci accompagnerà in un affascinante percorso attraverso le quattro grandi regioni della Thailandia – Nord, Nord-Est, Centro e Sud – presentando alcune delle danze popolari più rappresentative. Coreografie eleganti e suggestive si alterneranno a ritmi più vivaci e dinamici, eseguiti con precisione nei movimenti e ricchezza nei costumi, offrendo al pubblico un’esperienza visiva e culturale coinvolgente.
A rendere ancora più speciale lo spettacolo sarà la rappresentazione del Khon, la più alta forma di teatro-danza classica thailandese, ispirata all’epopea del Ramakien: una narrazione mitologica che mette in scena l’eterna lotta tra il Bene e il Male. Il tutto sarà accompagnato da musica dal vivo, eseguita con strumenti tradizionali thailandesi, che contribuiranno a creare un’atmosfera autentica e profondamente evocativa.
HAWAII (USA): Ahuna Ohana Group (Oceania – Polinesia)
Un’altra novità dell’edizione 2025 è la partecipazione dell’arcipelago vulcanico delle Hawaii, rappresentato dall’Ahuna Ohana Group, una famiglia originaria di Kaneohe, cittadina situata sull’isola di Oahu – non la più grande dell’arcipelago, ma sicuramente la più nota, anche per essere sede della capitale Honolulu.
L’Ahuna Ohana promuove i valori della famiglia e quello che il capofamiglia descrive come il vero "spirito di Aloha": un dono fatto col cuore, senza aspettarsi nulla in cambio. Ed è proprio con questo spirito che, dal 1998, la famiglia si esibisce in tutto il mondo, portando sul palco le danze tradizionali delle Hawaii e di altri Paesi della cultura polinesiana, come Nuova Zelanda, Tonga e Samoa.
Il loro spettacolo è un viaggio nei suoni e nei colori del Pacifico, con musica dal vivo, strumenti tipici – come l’ukulele, la Hawaiian steel guitar e i cahoon drums – e una varietà di danze vibranti tramandate di generazione in generazione. Tra queste, le danze samoane dei Mauka Warriors di Oahu, le danze spirituali dei nativi americani, l’intramontabile danza Hula, una delle espressioni culturali più iconiche delle Hawaii, e infine la danza Haʻa koa, una danza tribale dalle forti connotazioni guerriere, parente stretta della celebre Haka dei Maori neozelandesi.
Canterini e danzerini romagnoli Turibio Baruzzi Aps
Il gruppo imolese dei Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi APS nasce nel 1927, come corale di voci maschili composta da semplici contadini, artigiani ed operai uniti dall’amore per la propria terra. Nel 1955 viene integrato il corpo di ballo, accompagnato dall’orchestra che va ad arricchire il repertorio del gruppo con le danze tradizionali. Ad oggi il sodalizio conta una settantina di elementi e si avvicina all’eccezionale traguardo dei 100 anni di attività.
Presenterà spettacoli tratti dal patrimonio storico-culturale romagnolo composto da canto corale, danze e musica. Le cante, concepite per quattro voci virili, hanno motivi musicali e forme melodiche inconfondibili. Rappresentano una forma d’arte unica nel suo genere esclusiva della Romagna e uno dei patrimoni più importanti del nostro folklore. Le danze tradizionali delle zone di pianura e di montagna, rispecchiano l’anima e il colore della terra di Romagna e sono caratterizzate da movenze e cadenze molto vivaci e briose.
Il gruppo ha ricevuto diversi riconoscimenti a livello nazionale e locale: nella sua lunga storia ha partecipato a tante manifestazioni nazionali ed internazionali.
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Ultimo aggiornamento: 14-07-2025, 13:57