Salta al contenuto

Contenuto

"Il Comune di Imola prosegue, con responsabilità e buonsenso, sulla strada del risparmio energetico.
Dopo l'applicazione del Decreto Cingolani per la mitigazione dei consumi, che portava da 14 a 13 ore il tetto massimo di accensione giornaliera per gli impianti termini di riscaldamento, il 3 novembre disponemmo di ridurre ulteriormente questo tetto a 10 ore fino al 30 novembre.
Oggi proroghiamo l'ordinanza, ponendo il tetto a 12 ore (una in meno rispetto alla normativa nazionale) per tutti gli immobili comunali i cui costi gravano direttamente o indirettamente sul Comune, fino al 7 aprile 2023, che è il termine della stagione termica nazionale.
Per tutti gli altri edifici si fa riferimento alle normative nazionali disposte.
Questo provvedimento, frutto di approfondimento e di confronto anche con il settore educativo e sportivo della nostra città, ci consentirà di risparmiare risorse importanti per il bilancio comunale senza gravare sui servizi offerti.
La macchina comunale, in aggiunta, sta predisponendo un piano di azione per contenere i costi complessivi dell'Ente oltre l'ambito energetico. 
Quindi, noi come Comune e come Amministrazione stiamo facendo la nostra parte per tenere i conti in ordine e non mancare nell'aiutare le famiglie, le imprese e le realtà del territorio che sono in difficoltà, tuttavia non possiamo non ribadire con forza e preoccupazione la necessità che il Governo stanzi risorse aggiuntive per gli enti locali nella legge di bilancio. Su questo ultimo punto vorremmo aprire una riflessione in sede ANCI per valutare eventuali iniziative da adottare viste le istanze avanzate da numerosi Sindaci".

Marco Panieri
Sindaco di Imola

A cura di

Questa pagina è gestita da

Ultimo aggiornamento: 25-10-2023, 12:26

Impianti di riscaldamento: ordinanze e disposizioni

Ordinanze del sindaco

Esplora