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Pronti per il nuovo anno scolastico

Saranno accolti in scuole rinnovate, più confortevoli e sicure, i circa 530 alunni e alunne delle primarie “Campanella”, “Ponticelli”, e “G. Rodari” che il 13 settembre si presenteranno per il primo giorno di scuola: sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo, realizzati nel corso dell’estate negli edifici di proprietà comunale in modo da non interferire con le lezioni ed essere pronti per l'avvio dell'anno scolastico.

Scuola primaria PONTICELLI

Gli interventi hanno previsto un investimento di € 220mila euro, di cui € 150mila euro finanziati dal Comune e € 70mila euro da contributo statale assegnato.
L’edificio scolastico è composto da due blocchi realizzati in fasi diverse, collegati tra loro: gli interventi sono consistiti, fra l’altro, nell’adeguamento della scala interna e dei sistemi di vie di esodo nel blocco originario; nella realizzazione di un nuovo locale deposito al piano interrato nel blocco originario; nella rimozione e sostituzione dei controsoffitti presenti nei locali al piano rialzato, sempre del blocco originario; nella ripavimentazione dell’aula per le attività libere

E' stata resa indipendente, rispetto al resto dell’edificio, la centrale termica esistente e  realizzato un nuovo impianto antincendio.
Infine, sono stati ricavati nuovi ambienti, riorganizzando spazi già presenti, uno destinato a cucinetta ed uno a spogliatoio del personale.

Scuola primaria CAMPANELLA

Gli interventi hanno previsto un investimento di € 290mila euro, di cui € 220mila euro finanziati dal Comune e € 70mila euro da contributo statale assegnato.
Tra gli interventi realizzati, l’adeguamento degli infissi lungo le vie d’esodo,la sostituzione della pavimentazione della palestra, con nuova pavimentazione in PVC sportivo multistrato compatto; sono stati resi compartimenti antincendio i locali adibiti a deposito e archivio e sono stati adeguati l’impianto idrico antincendio e quello elettrico, potenziando l’illuminazione di sicurezza e installando un impianto di rivelazione incendi.
Sono state sostituite le tapparelle esistenti in pvc, presenti nella maggior parte delle finestre sia sul prospetto Est sia sul prospetto Ovest, con nuovi avvolgibili in alluminio adeguatamente coibentate termicamente.

Asilo nido CAMPANELLA

 I lavori prevedono un investimento pari a  170 mila euro, a carico del Comune, finanziati con contributi statali.
Fra gli altri, sono stati realizzati interventi per la messa in sicurezza degli impianti elettrici, con lo spostamento del contatore di fornitura energia elettrica all’esterno del fabbricato in un apposito armadio, con il completo rifacimento di tutti i quadri elettrici e l’installazione di lampade di emergenza; l’allargamento delle porte di alcuni locali per ottenere una larghezza netta di passaggio di 90 cm; l’installazione di maniglioni antipanico; la rimozione e sostituzione di contropareti nel locale cucina; l’applicazione di vernice speciale per conferire resistenza al fuoco alla struttura in legno e ai pilastri in acciaio; la completa sostituzione dell’impianto di spegnimento a idranti con posa delle tubazioni nel vespaio; l’installazione di attacco motopompa e nuovo armadio per la fornitura di acqua antincendio.
Sono stati realizzati, inoltre, gli scavi per la posa di cavidotti elettrici e della tubazione di alimentazione dell’impianto di spegnimento incendi; la sostituzione di porte in legno con inversione del senso di apertura delle stesse; l’installazione di elettrovalvole di intercettazione del gas metano asservite a sensori di fughe di gas e alla cappa aspirante del locale cucina; la ripresa di intonaco e la tinteggiatura interna di tutti gli ambienti e l’applicazione della segnaletica di sicurezza.

Scuola primaria e dell’infanzia G. RODARI

Per quanto riguarda la Scuola primaria e dell’infanzia ‘G. Rodari’ gli interventi hanno previsto un investimento pari a un quadro economico complessivo di € 370mila euro, di cui € 300mila euro finanziati dal Comune e € 70mila euro da contributo statale assegnato.

I lavori hanno riguardato un edificio adibito a uso scolastico fin dalla metà degli anni ’70, che oggi ospita una sezione di scuola primaria, due sezioni di scuola materna e una palestra. Le opere sono consistite, in interventi di miglioramento sismico quali la demolizione del solaio in “spaccatelli” dell’ultimo piano, il consolidamento delle pareti della palestra e opere di adeguamento normativo antincendio come la rimozione e sostituzione delle controsoffittature presenti in palestra, nelle zone mensa al piano seminterrato e ingesso. Sono poi stati sostituiti anche tutti i sistemi di apertura a spinta delle porte presenti lungo le vie di fuga e adeguato il senso di apertura di alcune delle suddette porte; sono stati cambiati anche alcuni infissi non adeguati agli schemi di esodo previsti. Infine, è stato adeguato l’impianto di spegnimento e installato un impianto di rivelazione incendi.

Priorità strategica

“C’è stato un forte impegno da parte degli uffici del Comune e di Area Blu per accelerare le procedure burocratiche e programmare gli interventi in modo da non penalizzare le attività scolastiche, già messe a dura prova dalla pandemia” sottolineano Fabrizio Castellari, vice sindaco ed assessore alla Scuola e Pierangelo Raffini, assessore ai Lavori pubblici, che aggiungono “questi lavori rientrano nel più vasto programma di interventi finalizzati al risanamento, alla sicurezza ed alla  rigenerazione energetica degli edifici scolastici di proprietà comunale, per i quali l’Amministrazione comunale ha messo a bilancio per il 2021 oltre 3,9 milioni di euro e complessivamente circa 14 milioni di euro di investimenti nel triennio 2021/2023”.

Questi ulteriori interventi dimostrano quanto gli investimenti negli edifici scolastici siano una priorità strategica nel Piano triennale messo in campo da questa Amministrazione comunale, con l’ulteriore priorità che viene data agli adeguamenti progressivi alla normativa vigente. Perché è da sempre nel dna di questa comunità, pure in un quadro economico complessivo di risorse certamente non infinte, prestare grande attenzione alla formazione ed ai servizi educativi e in questo caso agli edifici che li accolgono” concludono Castellari e Raffini.

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Ultimo aggiornamento: 19-01-2024, 10:58