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Dal 22 al 31 marzo 2021 si rinnova l’appuntamento con Le case della scienza, il festival dedicato alla divulgazione scientifica e tecnologica che giunge alla sua tredicesima edizione, rassegna realizzata dal Comune di Imola in collaborazione con l’Associazione ScienzaE.

Considerata l’emergenza sanitaria, la manifestazione ha rivisto il tradizionale format di eventi e laboratori a tema, realizzando un ricco programma tutto online, con video conferenze e laboratori in diretta streaming sui canali social.

Sfide per il clima è il titolo scelto per l’edizione del 2021, dedicata al cambiamento climatico.
L'argomento, vasto e articolato, e di vivo interesse e attualità, è stato sviluppato in una molteplici proposte. Particolarmente ricco e interessante è il programma didattico riservato alle scuole, con iniziative gratuite e suddivise per fasce d’età.

Complessivamente 19 appuntamenti on line e 2 contenuti digitali a tema che saranno fruibili per tutta la durata del festival.

Programma del festival

Ad aprire il festival, lunedì 22 marzo alle 10.30, sarà il sindaco di Imola, Marco Panieri per la consegna del riconoscimento della Città di Imola a Matteo Suzzi, inventore e costruttore del robot RoBidone, di recente protagonista della trasmissione televisiva “Italia’s got Talent”.
Costruito interamente con materiale di riciclo, RoBidone, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Ambiente del Comune di Imola, è un robot destinato ad essere un sistema innovativo e divertente per l’educazione ambientale, capace di interagire con studenti e bambini.

Numerose le videoconferenze in calendario, e numerosi i temi affrontati e gli ospiti che li illustreranno e approfondiranno in diretta.
Tutti gli appuntamenti, se non diversamente indicato, saranno trasmessi in streaming sui canali Facebook Associazione ScienzaE, Comune di Imola - cultura , Comune di Imola  su Youtube Associazione ScienzaE

 

 Sfoglia il programma

 

Gambi e Spada: “intendiamo diffondere la cultura ambientale”

"Con questa manifestazione il Comune di Imola si impegna nel diffondere la cultura ambientale, per rendere i cittadini e cittadine maggiormente consapevoli e attenti rispetto alle generazioni passate, con la consapevolezza che anche le nostre azioni quotidiane possono fare la differenza. La manifestazione si sviluppa con eventi on-line e viene presentata con una veste grafica rinnovata, perchè la cultura non solo non si è mai fermata ma è tale se sa reinventarsi. Gli obiettivi dell'agenda ONU 2030 ci hanno guidato nella scelta del tema e degli appuntamenti.

Un ringraziamento importante all'associazione Scienzae, collaboratrice preziosa, che anche quest'anno ha aiutato il Comune di Imola ad organizzare e stimolare la partecipazione di tutte le associazioni, enti, scuole, università ed imprese del territorio protagonisti nella sfida climatica e, quindi, nella manifestazione. Un programma ricco e trasversale che mostra come lo sviluppo sostenibile, per essere efficace, deve lavorare su più fronti: dall'economia circolare, all'attenzione ai consumi, all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, al riciclo, all'efficientamento energetico degli edifici all'agricoltura e al disegno delle nostre città che possono, lavorando con gli elementi naturali come le alberature, essere parte attiva al contrasto al cambiamento climatico,  con livelli di lettura adatti a bambini e bambine fino agli adulti” sottolineano Giacomo Gambi, assessore alla Cultura ed Elisa Spada, assessore all’Ambiente.

Una sottolineatura particolare gli assessore Gambi e Spada la fanno in merito ai relatori “che sono di livello nazionale, come il prof. Fabio Trincardi direttore generale del dipartimento sistema terra del CNR, Luca Perri direttore scientifico di Bergamo Scienza e divulgatore di SuperQuark+,  Serena Giacomin presidente Italian Climate Network. Protagoniste sono altresì l'Università di Bologna, sede imolese, e le imprese del nostro territorio, in particolare Curti e Wasp ,  che partecipano presentando come le loro attività realizzino gli obiettivi di  risparmio energetico ed economia circolare. Sarà possibile vedere Antropocene, reso disponibile su prenotazione, per comprendere come l'uomo ha modificato il pianeta Terra dove dovrebbe essere ospite mentre si è reso distruttore. Un invito alla riflessione e, quindi, all'impegno concreto per lasciare ai posteri il Mondo un po' migliore di come lo abbiamo trovato. "

Per le scuole

Anche quest’anno in occasione del Festival Le case della Scienza le scuole hanno ricevuto un ricco dossier di attività didattiche gratuite curato da servizi comunali e associazioni impegnate nell’ambito della divulgazione scientifica
Da segnalare in particolare lo spettacolo ideato da Leoscienza –VIAGGIO NEL TEMPO per le scuole primarie, il laboratorio on line, CHE CLIMA CHE FA con i ricercatori del CNR per le scuole medie e CAOS E CLIMA l'incontro con la dott.ssa Chiara Maiocchi dell'Università di Londra per gli istituti superiori. Tutti gli eventi sono on line, si svolgono in orario mattutino e sono riservati alle scuole.


 

L’edizione 2021 ha ottenuto il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna e della Città Metropolitana di Bologna e gode del sostegno di Gruppo Hera S.P.A. e Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.

Per informazioni

Servizio Attività Culturali
0542 602427 | attivita.culturali@comune.imola.bo.it

Associazione ScienzaE
scienzae@scienzae.org

Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 07:09