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Destinare un contributo a chi ha realizzato o sta realizzando, fra il 2019 ed il 2021, opere di miglioria del proprio locale, in centro storico.
Con questo obiettivo, il Comune ha stanziato 50 mila euro, a fondo perduto, di contributo alle imprese del settore commercio e artigianato presenti all’interno dell’area definita come centro storico commerciale naturale: lo specifico “Bando per l’assegnazione di contributi alle imprese”, predisposto dall’assessorato allo Sviluppo economico del comune di Imola è stato pubblicato oggi e scade il prossimo 2 dicembre 2021.

Il fondo di 50 mila euro è finanziato per circa 38 mila euro con risorse proprie del servizio Sviluppo Economico e Progetti Europei e per i restanti quasi 12 mila euro con risorse non utilizzate nel 2020 dal Presidente del Consiglio comunale e dai Gruppi consiliari.

“Sono soddisfatto per questo bando per le imprese del Centro Storico per due motivi principali: il primo è che c'è stato il contributo e la collaborazione di tutto il Consiglio Comunale e questo è un bel messaggio per la città; il secondo sta nel fatto che confermiamo la nostra attenzione e l'interesse per il cuore della nostra città aggiungendo così un ulteriore passaggio alla strategia che, come Giunta, intendiamo attuare per rilanciare il Centro storico” commenta Pierangelo Raffini, assessore al Centro storico e alle Attività produttive.

A chi è rivolto

Micro e piccole imprese dei settori:

  • commercio in sede fissa;
  • pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e alberghi;
  • laboratori artigianali (alimentari, riparazioni, sartorie, falegnami, ecc.)
  • acconciatori, estetiste, tatuatori.

Queste attività devono avere sede legale in uno stato membro dell’U.E., con sede operativa o unità locale all'interno del perimetro del ‘centro storico commerciale naturale’ del comune di Imola e non devono presentare, nella compagine societaria, società o persone fiscalmente residenti in uno stato non aderente all’U.E.

Le attività devono avere locali al piano terra che si affacciano con vetrine su area pubblica o privata ‘gravata’ da pubblico passaggio.

Per cosa si può chiedere il contributo

I costi per i quali si richiede il contributo devono riguardare interventi nella propria sede; sono ammessi i costi di acquisto e installazione (compresi montaggio e trasporto), al netto dell’IVA, relativi a opere ed allestimenti funzionali alla realizzazione di riqualificazione e miglioramento, anche estetico, delle aree espositive e di vendita.
Tutte le soluzioni progettuali devono essere conformi alle norme ed alle regole tecniche.

In presenza di più ragioni sociali presenti nella stessa sede (ad esempio tabaccheria più pubblico esercizio, oppure acconciatore più estetista) la domanda potrà essere presentata da una sola attività.

Misura del contributo

Il contributo viene concesso alle imprese singole nella misura dell'80% delle spese ritenute ammissibili, per un importo massimo di € 2.500,00.

Qualora, l’importo di spese ammesse a finanziamento e quindi anche il totale dei contributi erogabili siano inferiori allo stanziamento di € 50.000,00, l’importo del contributo massimo sarà rideterminato proporzionalmente alle spese ammissibili, fino a un massimo di € 5.000.

Decorrenza e termini di realizzazione dei progetti 

I progetti dovranno essere terminati e le fatture relative alle spese per cui si chiede il contributo dovranno essere integralmente pagate entro 6 mesi dal ricevimento della comunicazione di concessione del contributo.

Quando presentare la domanda

La domanda deve essere presentata entro il 2 dicembre prossimo, utilizzando il modulo allegato al bando

Formazione della graduatoria

La valutazione dei progetti sarà compiuta da una commissione appositamente nominata. La valutazione delle domande e l’ammissione ai contributi verrà effettuata fino ad esaurimento del fondo stanziato.

Materiali

[ Albo pretorio on line ] Bando completo - Area di intervento - Modulo di domanda

Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 07:03