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Controlli ed interventi con le Forze dell'ordine

Dopo quelli attuati ad ottobre e inizio dicembre, nelle ultime settimane sono stati portati a termine  numerosi altri interventi, in collaborazione con Polizia Municipale, Polizia provinciale ed altre forze dell’ordine in diversi alloggi Acer, sia in città che nelle frazioni.

Un cambio di passo nei controlli da parte di Comune e Acer che ha un obiettivo chiaro: contrastare le forme di degrado e inciviltà, gli usi irregolari degli alloggi e delle parti comuni, l’abbandono di masserizie, l’adozione di comportamenti contrassegnati da una illegalità diffusa. E premiare invece gli assegnatari virtuosi, come è avvenuto nei giorni scorsi con i primi “Inquilini responsabili”. Non si tratta, infatti, solo di essere in regola con il pagamento dell’affitto, ma anche di vivere il proprio alloggio e gli spazi condominiali avendone cura, con senso civico e rispetto delle regole.

“Questo grande sforzo di legalità che abbiamo messo in atto, che consente di garantire sicurezza e qualità dell’abitare, significa anche far pagare a tutti quanto dovuto e mantenere in buono stato il patrimonio immobiliare. Tutto ciò si traduce in maggiori introiti e maggiori risparmi che consentono di recuperare risorse da destinare alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli alloggi, aumentando di conseguenza quelli da mettere a disposizione di chi ne ha diritto” dichiara Marco Panieri, sindaco di Imola.

L’attività di accertamento reddituale e patrimoniale sui nuclei assegnatari di alloggi di ERP di proprietà del Comune di Imola - aggiunge l’avv. Fabiola Salucci, consigliere di amministrazione di ACER Bologna - valorizza forme di collaborazione e di scambio informativo già attive con la Guardia di Finanza e l’INPS. Dobbiamo andare veramente a colpire i “furbetti”, con controlli sistematici sulle certificazioni ISEE, sulle dichiarazioni irregolari e sulle dichiarazioni di redditi pari a zero, oltre che sul tenore di vita tenuto dagli assegnatari e il possesso di beni mobili, tra i quali ad esempio auto di lusso. I controlli di legalità e trasparenza a cui vengono sottoposti tutti gli assegnatari hanno indubbi effetti di equità sociale”.

 

Rimozione automezzi abbandonati 

Sono stati rimossi, in collaborazione con la Polizia Provinciale o direttamente dai proprietari, in totale 9 mezzi abbandonati negli alloggi Acer; la Polizia locale ha avviato le indagini per risalire ai proprietari per altri 6 veicoli, posti in alloggi nel quadrilatero di viale Andrea Costa – via Mentana – via 4 Novembre, al fine di intimare loro la rimozione e demolizione dei mezzi; sempre la Polizia locale sta effettuando ricerche per trovare i proprietari di alcune auto abbandonate, per passare poi alla loro rimozione.

Corretto utilizzo degli alloggi

Sempre con la Polizia Municipale, sono stati effettuati controlli sul corretto utilizzo degli immobili: le indagini hanno interessato una decina di alloggi e, in paio di casi, sono state riscontrate irregolarità.  In particolare, a San Prospero era stata segnalata un’occupazione abusiva (abbandonata spontaneamente poco prima del controllo) mentre a Sasso Morelli si sta indagando su un eccessivo via vai da un appartamento.

Sono state avviate le procedure per demolire il garage abusivo, con il tetto in eternit, costruito da un assegnatario dietro gli alloggi Acer e ad essi collegato, a Sasso Morelli

Sono state liberate 10 cantine occupate abusivamente

Nell'ambito dei controlli, nel quadrilatero di viale Andrea Costa – via Mentana – via 4 Novembre, sono stati rinvenute vere e proprie ‘discariche a cielo chiuso’: cantine e corridoi di accesso alle stesse trasformati in discariche (batterie, pneumatici, vernici e tantissimi altri oggetti accumulati da anni);  gli assegnatari hanno cominciato a svuotare e ripulire il tutto, liberando gli spazi e restituendoli alla loro naturale funzione.

Misure per rafforzare i controlli, nel segno dell’equità

Nell’ottica di rafforzare i controlli, nel segno dell’equità, per cui si colpiscono i furbetti e si valorizzano gli assegnatari responsabili, l'Amministrazione comunale e  l’Acer hanno allo studio altre misure: è stato rafforzato l’ufficio disciplina Acer ad Imola, con la presenza quotidiana fino a giungo prossimo, della figura dell’accertatore .

Attraverso il sistema Siler (Sistema Informativo Lavoro della Regione Emilia-Romagna) verranno esaminate le tipologie lavorative degli assegnatari, mentre in futuro il Comune intende applicare anche ad Imola il protocollo d’intesa nazionale fra Anci e Guardia di Finanza, per la verifica del tenore di vita degli assegnatari. Una analoga collaborazione sarà instaurata anche con l’Inps, per sapere se ci sono assegnatari che usufruiscono delle nuove forme di sostegno al reddito (es. reddito di cittadinanza).

L’obiettivo è capire, nel caso di morosità, chi è moroso colpevolmente, cioè ha i soldi per pagare l’affitto ma non lo paga deliberatamente, da chi è moroso incolpevole, ovvero non ha le risorse per poter pagare l’affitto. In questo caso si potrà studiare una modalità di sostegno al reddito, in particolare in questo periodo di forte difficoltà generalizzata, causa la pandemia.

 


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Ultimo aggiornamento: 19-01-2024, 10:01