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Global Forum for Road Traffic Safety di Ginevra è arrivata un’altra occasione internazionale per presentare “Imola Living Lab”, il progetto che il Comune di Imola attraverso gli assessorati all’Ambiente e all’Autodromo sta portando avanti insieme alla prof.ssa Valeria Vignali di UniBo, con importanti attori come Con.Ami, Formula Imola, Regione Emilia Romagna, Osservatorio per la sicurezza stradale e Istituto di Montecatone.

Nell’evento internazionale organizzato da Enea e Sapienza Università di Roma, nei giorni scorsi gli assessori/e all’Autodromo, Elena Penazzi e all’Ambiente e Mobilità sostenibile, Elisa Spada nella sessione “Center the Topic: On-Going Practices and “Looking for Gaps”, Stakeholder Talks: selected Italian experiences” hanno presentato una interessante lettura di come affrontare la transizione verso il Positive Energy District, privilegiando le caratteristiche, le vocazioni e le risorse del territorio imolese.
L’evento internazionale si inserisce nella serie di workshop coordinati da Paola Clerici Maestosi per Enea e da Maria Beatrice Andreucci per Sapienza Università di Roma, nell’ambito dell’azione Cost Ped Eu Net.

L’azione Cost, in considerazione del fatto che l’Europa mira a diventare un modello della transizione energetica e che anche grazie al nuovo programma quadro Horizon Europe si stanno intensificando gli sforzi verso la trasformazione delle città, intende attivare gli stakeholder dell’ecosistema urbano sul concetto pionieristico di Positive Energy Districts (PED) considerato l’obiettivo europeo di attivare 100 PED in Europa entro il 2025.
Gli obiettivi dell’azione Cost sono da un lato quello di guidare la diffusione dei PED, dall’altro quello di contribuire alla creazione di un ecosistema di innovazione PED per facilitare la condivisione aperta della conoscenza, lo scambio di idee, la messa in comune delle risorse, la sperimentazione di nuovi metodi e la co-creazione di nuove soluzioni in tutta Europa.
In questo contesto la presentazione degli assessori Penazzi e Spada si è contraddistinta per un originale chiave di lettura del PED.

“I tre temi su cui si basa il progetto “Imola Living Lab” che abbiamo presentato sono sostenibilità, sicurezza e inclusione, con un focus sul tema della sostenibilità. In particolare viene esplorata la possibilità di portare l’Autodromo di Imola a divenire un Ped, ovvero Positive Energy District - spiegano gli assessori/e Elena Penazzi ed Elisa Spada -. In questo ambito, uno dei temi portanti è quello delle fonti di energia rinnovabile. L’Autodromo produce già energia da fonti rinnovabili attraverso il grande impianto fotovoltaico di circa 2500mq con una potenza di 297kwp, presente sia sulla copertura del museo ‘Checco Costa’, sia sulla copertura delle tribune poste di fronte all’arrivo. In progetto c'è la volontà di realizzare un nuovo impianto fotovoltaico a copertura della sala stampa, incrementando ulteriormente la produzione di energia da fonti rinnovabili. Questo progetto permetterebbe all’Autodromo di rendere i grandi eventi “Carbon Neutral” e di mettere a disposizione questa energia per alimentare la mobilità elettrica cittadina attraverso colonnine di ricarica”.

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Ultimo aggiornamento: 19-01-2024, 10:58