Contenuto
Il 24 luglio 2025 si è laureato presso la sede di Imola dell’Università di Bologna il primo studente del corso di studi in Biotecnologie Agrarie Vegetali. Il corso, una laurea magistrale di durata biennale, è attivo da settembre 2023 ed è dedicato alla formazione di agronomi-biotecnologi che conoscano e sappiano applicare gli strumenti delle biotecnologie nei sistemi agrari, tramite in particolare lo sviluppo di nuove varietà e nuovi strumenti per aumentare sostenibilità e competitività delle produzioni.
Il primo laureato si chiama Michele Vittorio Maria Bellomo, ha 23 anni e ha discusso una tesi, in inglese, dal titolo Impatto dello stress da alte temperature sullo sviluppo del tubetto pollinico in pomodoro, frutto di un lavoro di ricerca svolto nei laboratori della prestigiosa università KU Leuven, in Belgio. Michele si è laureato con 110 e lode e menzione speciale della commissione, a sottolineare la sua dedizione agli studi e la brillantezza dei suoi risultati.
La tesi è stata discussa nell’Aula Magna di Palazzo Vespignani, sede dell’Università di Bologna presso Imola, davanti alla commissione composta da sei docenti e presieduta dal professor Silvio Salvi, coordinatore del corso, e dalla professoressa Joëlle Mühlemann, di KU Leuven, co-relatrice della tesi, collegata da remoto. Ha partecipato alla cerimonia Gianna Gambetti, assessora a Scuola e Università del Comune di Imola, che al termine della proclamazione ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, si è congratulata con il neo-dottore magistrale e ha espresso parole di grande apprezzamento per il lavoro svolto dalla sede di Imola dell’Università di Bologna.
Al momento gli iscritti di questo corso di studi sono una cinquantina. I laureati trovano particolare collocazione nelle aziende del settore vivaistico-sementiero della filiera agro-alimentare. In tale settore, l’Emilia-Romagna è leader assoluta in Italia con la produzione di più di un quarto delle sementi per colture estensive e di piante per l’ortofrutta, e con posizioni di rilievo a livello europeo e mondiale.
A cura di
Questa pagina è gestita da
Persone
Ultimo aggiornamento: 29-07-2025, 15:34