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Continua a diffondersi in città il profumo del Baccanale 2025, la rassegna culturale e gastronomica che fino a domenica 16 novembre trasforma Imola in un palcoscenico di gusto, storia e scoperta.
Quest’anno, 36 ristoranti del territorio hanno aderito all’iniziativa dei Menu del Baccanale, realizzando piatti che celebrano il tema di questa edizione, “Un mondo di spezie”, attraverso creazioni originali che raccontano viaggi, incontri e contaminazioni di sapori.
Le spezie, protagoniste di questa edizione, diventano il filo conduttore di menu in cui la tradizione incontra la ricerca, tra richiami esotici e reinterpretazioni della cucina locale. Dai ristoranti storici alle nuove realtà, ogni chef ha scelto di esprimere il proprio stile utilizzando aromi e miscele provenienti da diverse culture gastronomiche, trasformandole in esperienze sensoriali uniche.
“Al Cucinot stiamo vivendo un Baccanale piuttosto particolare. Innanzitutto, le spezie, sono un elemento centrale della nostra cucina, ci servono per valorizzare al meglio le verdure e insaporire in maniera divertente le proteine più ‘neutre’ della cucina vegetale. Abbiamo quindi cercato di selezionare spezie o mix di spezie particolari, cercando di essere meno banali possibili e utilizzando sia spezie della tradizione mediterranea, sia spezie provenienti da altre culture gastronomiche. In un piatto in particolare, il fry dahl di lenticchie, abbiamo utilizzato una tecnica particolare per esaltare l’aromaticità delle spezie: le abbiamo, appunto, fritte.” Afferma Matteo Dal Pozzo, titolare di Cucinot.
Andrea Serafini, titolare di Casa Serafini dichiara: “Per noi questo è il primo Baccanale: la nostra attività, situata sui colli di Imola a Borgo Tossignano, ha aperto da circa otto mesi, quindi viviamo questa partecipazione con grande entusiasmo. La nostra è una cucina moderna, non tradizionale: ci piace usare le spezie in forma di estratti e in piccolissime dosi, per dare al cliente una nota aromatica presente, ma mai invadente. Il menu del Baccanale nasce proprio da questa filosofia. In particolare, il piatto che più rappresenta la nostra proposta e il tema della manifestazione è lo Spaghettone, Pinoli Alloro e Genziana: lo cuociamo all’interno di un latte di pinoli, preparato da noi con acqua e pinoli, e lo rifiniamo con un estratto di alloro e una polvere di genziana, una radice amara e intensa. Mi piace giocare con i contrasti, e in questo piatto l’alloro e la genziana dialogano in un equilibrio perfetto.”
“La rassegna del Baccanale è sempre molto interessante: è una vetrina che permette a Imola di farsi conoscere su un ampio territorio, richiamando visitatori non solo dai nostri comuni, ma anche dalle zone limitrofe. Gli eventi diffusi in città portano molta gente, che poi decide di fermarsi anche nei ristoranti.” Afferma Orazio Galanti, proprietario di Hostaria 900, che aggiunge “Nei menu a tema cerchiamo di impegnarci sempre proponendo ricette semplici, accessibili, ma sempre legate alla tradizione e ai prodotti locali. Tra i piatti che stanno riscuotendo più successo ci sono i Garganelli con zafferano biologico di Bagnara, dell’azienda I Cuori, e pancetta affumicata della CLAI. L’idea è valorizzare a km 0: lo zafferano, recentemente molto apprezzato, e i garganelli fatti rigorosamente a mano. I Garganelli rappresentano un po’ l’emblema di Imola: sono il piatto per eccellenza che molti scelgono durante il Baccanale. Abbiamo quindi puntato su una preparazione semplice, ma fatta con ingredienti di alta qualità, capace di raccontare la tradizione locale e l’identità gastronomica della città.”
“Il tema di quest’anno è molto bello e creativo, perché ci ha permesso di spaziare con le preparazioni e di utilizzare le spezie sia della nostra tradizione sia provenienti da altre culture. Nel mio menu del Baccanale, il piatto principale è il Tagliolino con crema di cime di rapa, gambero rosa e panura aromatizzata al peperoncino. Ho potuto così unire le materie prime della mia terra, essendo pugliese, a un tagliolino tipico dell’Emilia, il mio mood preferito per cucinare. Nel menu proponiamo anche, come entree, una Polpetta di melanzana con yogurt al curry: la melanzana è un ingrediente molto apprezzato in Puglia, e lo yogurt al curry ne esalta la nota speziata, creando un piatto semplice ma ricco di gusto e di personalità.” Dichiara Michele Quitadamo, proprietario di Vivanderia - Note e Aromi.
Ieri sera, martedì 4 novembre, la rete dei ristoratori coinvolti nei Menu del Baccanale si è espressa anche attraverso una cena corale “A Tavola con… I Ristoratori del Circondario Imolese – Aromi di Baccanale”, un appuntamento a più mani che ha riunito i ristoratori del territorio in collaborazione con Cannamela, AIS Romagna – Delegazione di Imola e il Consorzio Vini di Romagna. L’evento ha trasformato una tavola imolese in un vero e proprio viaggio sensoriale attraverso le spezie, con proposte che hanno spaziato dall’aperitivo a buffet fino al dessert, tutte pensate per esaltare aromi e ingredienti locali in maniera originale e creativa.
Il percorso gastronomico si è aperto con un aperitivo a buffet firmato Pizzeria Quattroquinti e Semplice: un assaggio giocoso tra Pizza provola e pepe, Biscotto al Parmigiano con robiola e nigella e un Taco all’hummus e paprika, pensati per introdurre il tema aromatico della serata. A seguire, come entrée, Vivanderia – Note e Aromi ha proposto la sua Polpetta di melanzana con yogurt al curry, un boccone morbido e profumato che ha preparato il palato alle portate successive. L’antipasto, firmato Fiskebar, è stato un elegante Mare in insalata con maionese al rafano, mentre Casa Serafini ha interpretato il primo piatto con una Crespella ripiena di capriolo, accompagnata da corteccia, stagionato Bordona e cicoria, in un equilibrio tra bosco e tradizione. Il secondo, curato da Taverna San Pietro, ha portato in tavola una Guancia di manzo al vino brulé servita con tortino di porri, dai profumi caldi e avvolgenti. Il momento dolce è stato introdotto da una piccola pasticceria firmata Sebastiano Caridi: Marshmallow cioccolato e cardamomo con polvere di porcino, Shortbread moscovado con cremino montato allo yogurt, cannella e zafferano, e un Macaron 2.0 farcito con crema al passion fruit, fava di tonka, cocco rapè e polvere di caffè. Il dessert finale, di Dulcis Cafè, è stato un Cremoso al cioccolato bianco Opalys Valhrona con gel di caco al cardamomo e mandorle, pensato come chiusura morbida e vellutata. Ad accompagnare la serata, il pane e i grissini alle spezie del Ristorante San Domenico, che hanno fatto da fil rouge aromatico a ogni piatto.
Attraverso i Menu del Baccanale, la ristorazione imolese conferma la sua capacità di unire gusto e cultura, rinnovando ogni anno un appuntamento atteso e amato dal pubblico. Un progetto che rappresenta la forza identitaria del territorio, in cui i sapori diventano racconto, tradizione e memoria condivisa.
Le spezie, con il loro potere evocativo e la loro storia millenaria, guidano così un viaggio che parte dalla tavola e arriva lontano, tra culture, storie e passioni che continuano a intrecciarsi nel cuore di Imola.
Ecco l’elenco completo dei 36 ristoranti aderenti al Baccanale: Agriturismo Colombara, Anonima Fornelli, Bonelli Burgers, Calanco 25 Bistrot, Casa dei Servi, Casa Serafini, Controcorrente, Cucinot, Da Noi Osteria e Vini, Fiskebar – Linea 22, I Tri Scalen, L’Orto di Mari Agriturismo, Osteria Callegherie, Osteria del Casale, Osteria del Piolo, Osteria del Teatro, Osteria del Vicolo Nuovo, Pizzeria Quattroquinti, Pizzeria Spanizzo, Ristorante Bandini, Ristorante E Parlamintè, Ristorante Gastarea, Ristorante Hostaria 900, Ristorante La Tavernetta, Ristorante Le Bistrot, Ristorante Molino Rosso, Ristorante Popeye, Ristorante San Domenico, Sebastiano Caridi, Semplice, Taverna San Pietro, Tenuta Poggio Pollino, Tenuta Torre Diana, Trattoria Da Mauro, Vivanderia – Note e Aromi.
Gli sponsor
Baccanale 2025 non sarebbe possibile senza il prezioso supporto dei suoi Sponsor: Cannamela, Bonomelli, Gruppo Montenegro, Gruppo Eurovo, Clai, Cefla, Caci Società Agricola, Molino Naldoni, BCC Ravennate Forlivese e Imolese, Alt Stazione Gusto, Ricci Bus, Monsterland Festival. Ognuno di loro ha contribuito all’organizzazione di quella che sarà un’edizione da non dimenticare. Tra i Contributi: Città Metropolitana Destinazione Turistica Bologna Modena (PTPL 2025) e Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Emilia Romagna.
Per ulteriori informazioni: baccanaleimola.it
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Ultimo aggiornamento: 06-11-2025, 17:35

