Salta al contenuto

Contenuto

Baccanale 2025 prosegue il suo viaggio tra storia, gusto e cultura con una giornata che racconta le spezie come fili che attraversano i secoli, unendo passato e presente. Mercoledì 29 ottobre, il tema dell’edizione, “Un mondo di spezie”, prende vita in due appuntamenti emblematici che, pur così diversi nelle forme, dialogano attraverso il tempo: da una bottega medievale alle creazioni di uno chef stellato, le spezie diventano protagoniste di un racconto sensoriale e culturale unico.

Nel cuore della città, Max Mascia, chef due stelle Michelin del ristorante San Domenico di Imola, interpreta con maestria l’arte delle spezie Cannamela in uno showcooking esclusivo dedicato a spezie e profumi inediti, trasformando ogni piatto in un racconto di storia, territorio e creatività.

“Siamo orgogliosi che il nostro marchio Cannamela sia partner dello chef Max Mascia nell’evento Show Cooking Stellato, un appuntamento che incarna perfettamente la nostra visione: portare in scena la cultura del gusto attraverso la qualità, la ricerca e la creatività. La cura nella selezione delle materie prime, infatti, è da sempre il punto di forza di Cannamela, insieme alla capacità di innovare e intercettare i gusti in evoluzione del consumatore. È grazie a questo know-how che oggi possiamo guardare con attenzione ai trend emergenti e proporre nuove combinazioni di sapori, capaci di arricchire le ricette degli italiani. Collaborare con uno chef del calibro di Max Mascia, in una cornice prestigiosa come il Baccanale di Imola, significa dare vita a un’esperienza che celebra il sapere gastronomico e la capacità del cibo di raccontare ed emozionare.” Ha dichiarato Fausta Fiumi, Chief Division Officer – Food di Gruppo Montenegro

Il Baccanale di Imola non è soltanto una rassegna gastronomica: è un palcoscenico dove il gusto diventa cultura, memoria e innovazione. Ogni piatto, ogni ingrediente, ogni aroma racconta la storia del territorio, del suo patrimonio e delle persone che lo rendono unico. In questa edizione 2025, il tema “Un mondo di spezie” non è solo un richiamo agli aromi esotici, ma una metafora del dialogo tra culture, della contaminazione tra tradizione locale e creatività internazionale, e della capacità del cibo di raccontare storie millenarie in chiave contemporanea. In questo scenario, le spezie diventano molto più di semplici aromi: sono testimoni di viaggi e scoperte, custodi di conoscenze scientifiche e culturali, ponti tra terre lontane e il presente. La loro storia è quella di popoli e commerci, di imperi e carovane, di scambi e passioni che hanno attraversato il mondo e, attraverso di esse, è possibile leggere la storia stessa del gusto e dell’identità dei popoli.

Proprio questa ricchezza di significati e memorie, quando il sole cala, guida il pubblico dalla cucina contemporanea allo spazio della Biblioteca Comunale, che ospita il racconto di una bottega medievale. Tra candele tremolanti, barattoli di terracotta e polveri aromatiche, la ricercatrice storica Anna Attiliani conduce i visitatori attraverso “La spezieria di Diotaiuti. Merci, storie e persone di una bottega imolese del Trecento” in un dialogo con Massimo Montanari. È un viaggio nel tempo in cui le spezie, da protagoniste dei piatti di oggi a preziose merci del Medioevo, diventano testimoni di scambi, commerci, potere e prestigio, strumenti di conoscenza e custodi di civiltà. Passeggiando tra le pagine del libro, gli aromi del Trecento prendono forma e racconto, e la quotidianità di una bottega emerge come simbolo di un sapere che ha plasmato culture e società.

“Il libro è un saggio storico che parte dai registri contabili della spezieria di Diotaiuti, esistita a Imola a metà del Trecento. I registri offrono tantissime informazioni non solo sull’uso delle spezie nella città medievale, ma anche su molti aspetti della vita quotidiana, dalla medicina all’alimentazione, dall’organizzazione dei funerali all’apicoltura. Con l’Associazione culturale Civitas Alidosiana, ho iniziato a occuparmi di questa ricerca 10 anni fa, per ricostruire la bottega dello speziale nel contesto della rievocazione storica: il tema del Baccanale di quest’anno mi ha spinta ad approfondire ancora di più le ricerche svolte fin qui e a dar loro forma in un libro. Presentarlo alla Biblioteca comunale di Imola, dove sono conservati e ora esposti i registri originali, è un’occasione che mi rende molto felice.” Afferma Anna Attiliani.

Tra il profumo delle spezie che impregnano la Biblioteca Comunale e i piatti che prendono forma sotto le mani di uno chef stellato, mercoledì 29 ottobre Imola diventa un luogo in cui i sensi raccontano storie antiche e nuove. Le spezie, custodite nei barattoli come tesori del Trecento o sprigionate in fragranze moderne, trasformano la città in un’esperienza da vivere con olfatto, gusto e memoria. Qui, ogni aroma è un piccolo miracolo quotidiano: un invito a fermarsi, osservare, assaporare e scoprire che dietro ogni gesto culinario, dietro ogni ingrediente, si nasconde un mondo intero di storie, scoperte e passioni.

Gli sponsor

Baccanale 2025 non sarebbe possibile senza il prezioso supporto dei suoi Sponsor: Cannamela, Bonomelli, Gruppo Montenegro, Gruppo Eurovo, Clai, Cefla, Caci Società Agricola, Molino Naldoni, BCC Ravennate Forlivese e Imolese, Alt Stazione Gusto, Ricci Bus, Monsterland Festival. Ognuno di loro ha contribuito all’organizzazione di quella che sarà un’edizione da non dimenticare. Tra i Contributi: Città Metropolitana Destinazione Turistica Bologna Modena (PTPL 2025) e Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Emilia Romagna.

Per ulteriori informazioni: baccanaleimola.it

A cura di

Questa pagina è gestita da

Rapporti con organi di informazione locali e nazionali - Relazioni con uffici stampa ed organizzatori delle manifestazioni cittadine

via Mazzini, 4

40026 Imola

Ultimo aggiornamento: 30-10-2025, 11:32