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Baccanale 2025 ha preso il via avvolgendo Imola in un intreccio di profumi, racconti e incontri che hanno inaugurato un viaggio culturale e sensoriale lungo tre settimane. L’edizione dedicata a “Un mondo di spezie” ha aperto le porte a un pubblico numeroso e partecipe, trasformando la città in un luogo in cui la memoria del cibo si intreccia con l’identità, la storia e lo sguardo verso il mondo.

La manifestazione si è aperta sabato 25 ottobre con l’inaugurazione della mostra “Spezie dal mondo”, a cura di Carla Coco, ideatrice e direttore artistico del festival M’illumino di spezie. La mostra presenta oltre 250 tipi di aromi e miscele, dalle spezie in uso in epoca romana e medievale fino a quelle provenienti dal Nuovo Mondo, come peperoncino, vaniglia e fava tonka. Due sezioni speciali completano il percorso: le spezie di Marco Polo e quelle prodotte oggi in Italia, come zafferano, sommacco e liquirizia. La visita, arricchita da un percorso sensoriale visivo e olfattivo, permette di confrontare antiche miscele veneziane con quelle moderne. Gli aromi sono esposti in preziosi vetri di Murano o artistiche ciotole di ceramica, offrendo un’esperienza estetica oltre che sensoriale. La mostra è organizzata in otto sezioni tematiche che seguono un filo storico e botanico. Un angolo speciale è dedicato alla tavola delle spezie turche, con prodotti portati dal Mercato delle Spezie di Istanbul, per un’immersione completa nei profumi e nei colori del mondo.

Il viaggio è poi proseguito tra i noceti e i vigneti dell’Azienda Agricola CACI con un open day nel paesaggio rurale, che ha raccontato il legame tra terra, sapori e comunità. Tra filari, profumi di campagna e produzioni che parlano di rispetto per l’ambiente, le noci – simbolo identitario del territorio – sono diventate il filo conduttore di un percorso di assaggi e incontri con i produttori, accompagnato dagli aromi dei prodotti locali. Una cena nel noceto, impreziosita dalla degustazione dei vini del Rapace, ha suggellato il pomeriggio trasformandolo in un’esperienza conviviale e autentica.

La cerimonia inaugurale, ospitata al Teatro Ebe Stignani alla presenza del Sindaco Marco Panieri, dell’Assessore alla Cultura, Politiche giovanili e Legalità Giacomo Gambi e dell’Assessore ai Lavori pubblici, Centro storico e Attività produttive Pierangelo Raffini, ha dato il tono a un’edizione che promette di lasciare il segno.

«Il Baccanale è sempre più un patrimonio non solo della nostra città ma di tutto il Paese, un evento che riesce ogni anno a rinnovarsi senza perdere la propria identità. L’edizione 2025, dedicata a “Un mondo di spezie”, racconta con intelligenza e curiosità quanto la cultura gastronomica sia intrecciata con la storia, le tradizioni e l’apertura verso il mondo. Imola, in un weekend, è diventata la vetrina per la promozione della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio immateriale dell'UNESCO, insieme alla Direttrice de La Cucina Italiana Maddalena Fossati e a Massimo Montanari. È bello vedere Imola accendersi di partecipazione, con piazze, teatri e biblioteche pieni di persone che vivono insieme la bellezza del sapere, del gusto e del confronto in questo primo weekend di manifestazione. Ringrazio chi ha reso possibile questo grande lavoro collettivo, dalle istituzioni agli sponsor, fino a tutti coloro che hanno scelto di vivere e far vivere il Baccanale. È un segno di comunità, cultura e promozione del Made in Italy che ci rende davvero orgogliosi.» Afferma Marco Panieri, sindaco della città.

A seguire, come da tradizione, Massimo Montanari, professore emerito di Storia dell’Alimentazione, ha aperto il percorso culturale con la Lectio Magistralis “La straordinaria avventura delle spezie”, un affresco erudito e affascinante in cui le spezie sono diventate chiavi di lettura della storia dell’uomo. Tra rotte mercantili, incontri di civiltà, rivoluzioni del gusto e simboli di prestigio e potere, Montanari ha mostrato come pochi granelli di aroma abbiano saputo cambiare economie, culture e immaginari, trasformando il cibo in narrazione, dialogo e conoscenza.

Domenica 26 ottobre, alla Biblioteca Comunale, Montanari ha ritrovato sul palco Maddalena Fossati, direttrice de La Cucina Italiana, per un dialogo che ha ripercorso il cammino che ha portato la cucina italiana a candidarsi a patrimonio UNESCO. Un confronto appassionato e attuale, che ha intrecciato origini, evoluzioni e responsabilità culturali della nostra tradizione gastronomica, sottolineando il ruolo della cucina come espressione identitaria e patrimonio vivo.

“Le spezie sono un grande vettore di conoscenza e di scambio e riflettono lo spirito di scoperta e di inclusività che caratterizza la cucina italiana candidata a patrimonio immateriale dell'Unesco. Le giornate del Baccanale sono un modo splendido per celebrare una cultura, un modo di essere delle italiane e degli italiani e ancora di più di un'identità dove il cibo e il sedersi a tavola giocano un ruolo fondamentale.” ha dichiarato Maddalena Fossati.

Il pomeriggio dello stesso giorno, sempre in Biblioteca Comunale, si è tenuto l’appassionante incontro “40 e non sentirli”: Il Baccanale di Imola raccontato dai testimoni dei primi anni e da chi ha lo fatto sempre e lo ha mantenuto sempre vitale. Sempre in occasione di questo importante anniversario, è stata inaugurata la mostra “Baccanale 2025: Quarant’anni di gusto, cultura e convivialità”, che ripercorre la storia della manifestazione attraverso ricettari, documenti e una galleria dei manifesti dalle origini a oggi.

L’entusiasmo e la partecipazione del primo weekend hanno già tracciato l’orientamento di un’edizione che promette di proseguire con intensità e continui occasioni di scoperta. E il viaggio di “Un mondo di spezie” non rallenta.

Domani, martedì 28 ottobre, alle ore 17.00, nell’Aula Magna di Palazzo Vespignani, la prof.ssa Maria Grazia Bellardi accompagna i visitatori tra zucche Lagenaria e spezie, svelando il loro legame con l’arte e la cucina, dall’antica Roma ai dipinti rinascimentali. Il cibo diventa simbolo e racconto, ponte tra cultura materiale, estetica e creatività gastronomica.

La sera, alle 20.30, Piazza Matteotti, spazio coperto, accoglie Massimo Spigaroli, chef dell’Antica Corte Pallavicina e ambasciatore del Made in Italy. La sua cucina “gastro fluviale” fonde tradizione, territorio e innovazione, rivelando come le eccellenze locali possano dialogare con il mondo.

Mercoledì 29 ottobre, alle ore 18:30 Max Mascia, chef due stelle Michelin del San Domenico di Imola, insieme a Cannamela, conduce uno showcooking dedicato a spezie e profumi inediti, trasformando ogni piatto in un racconto di gusto, storia e creatività. Lo stesso giorno, alle 20:30, alla Biblioteca Comunale si trasforma in una bottega medievale. Tra candele, barattoli e polveri aromatiche, la storica Anna Attiliani presenta il libro “La spezieria di Diotaiuti. Merci, storie e persone di una bottega imolese del Trecento”, evocando la quotidianità del Medioevo attraverso il profumo delle spezie.

Giovedì 30 ottobre, alle 18:30, nello spazio coperto di Piazza Matteotti, si terrà un viaggio tra profumi e sapori, dove le spezie incontrano la pasticceria nei racconti dell’attrice gastronomo cultrice Maria Pia Timo e nelle ricette di Sebastiano Caridi. Alle 20.30, il Ridotto del Teatro Stignani accoglie il primo appuntamento della serie “Leggi e Assaggia”, dove la scrittrice Gabriella Genisi guiderà il pubblico tra le atmosfere di Bari e della celebre commissaria Lolita Lobosco. Gli spaghetti all’assassina, preparati dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “P. Artusi” di Riolo Terme, diventeranno voce narrativa, gesto culinario e suggestione letteraria, fondendo parola scritta e sapore in un’unica esperienza.

Venerdì 31 ottobre, dalle 16.00 alle 19:00, il Mercato della Terra di Imola diventa teatro di incontri e degustazioni, in cui produttori locali e Presìdi Slow Food raccontano origine, proprietà e storie delle spezie, invitando i partecipanti a conoscerle da vicino e ad utilizzarle nelle proprie cucine.

La stessa sera, l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola accoglie Monsterland, il festival di Halloween più importante d’Europa. L’evento trasforma il circuito in un universo psichedelico fatto di spettacoli dal vivo, attrazioni immersive come la Monster House e un parco divertimenti horror. Monsterland non è solo una festa: è un’attrazione di respiro internazionale, pensata per posizionare Imola come meta europea di riferimento per un pubblico globale, capace di unire adrenalina, arte e cultura in un’esperienza immersiva indimenticabile.

Gli sponsor

Baccanale 2025 non sarebbe possibile senza il prezioso supporto dei suoi Sponsor: Cannamela, Bonomelli, Gruppo Montenegro, Gruppo Eurovo, Clai, Cefla, Caci Società Agricola, Molino Naldoni, BCC Ravennate Forlivese e Imolese, Alt Stazione Gusto, Ricci Bus, Monsterland Festival. Ognuno di loro ha contribuito all’organizzazione di quella che sarà un’edizione da non dimenticare. Tra i Contributi: Città Metropolitana Destinazione Turistica Bologna Modena (PTPL 2025) e Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Emilia Romagna.

Per ulteriori informazioni: baccanaleimola.it

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Ultimo aggiornamento: 28-10-2025, 11:09