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Il parco pubblico “Vittime dell’11 Settembre” di via Zambianchi ha ospitato ieri pomeriggio la cerimonia di commemorazione delle vittime degli attentati terroristici avvenuti negli Stati Uniti l’11 settembre 2001.
Alla cerimonia, con deposizione di una corona alla lapide commemorativa, sono intervenuti la vicesindaca Elisa Spada, il vescovo di Imola, mons. Giovanni Mosciatti, e il presidente della Casa della Cultura Islamica di Imola, Sabir Mohamed, con la partecipazione delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e delle associazioni d’arma e partigiane.
Nei loro interventi è stato rivolto un appello alla pace, al rifiuto di ogni forma di terrorismo e alla responsabilità collettiva di costruire una società fondata sul rispetto e sulla dignità della persona.
Dichiarazione della vicesindaca Elisa Spada: "Parto leggendo un estratto di quanto scritto da Tiziano Terzani in Lettere contro la guerra già nel 2004. Il mondo e’ cambiato. Dobbiamo cambiare noi. Non arrendiamoci alla inevitabilità di nulla, tantomeno all’inevitabilità della guerra come strumento di giustizia o semplicemente di vendetta” Il mondo è di tutti, e dobbiamo essere tutti consapevoli che quando accettiamo i soprusi, le igiustizie, siano calpestate la dignità e i diritti delle persone, ovunque esse siano, stiamo accettando che questi stessi diritti siano erosi anche per noi. Ognuno deve farsi costruttore di pace a partire dal proprio quotidiano e in ogni ambito di azione. Per questo ringrazio coloro che hanno scelto di imbarcarsi sulla Global Sumud Flottilla con un’azione di pace e sostegno per la popolazione palestinese martoriata sulla striscia di Gaza. Persone comuni che con grande coraggio e con i loro corpi hanno scelto di portare speranza.
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Ultimo aggiornamento: 12-09-2025, 14:56