Contenuto
Sabato 6 settembre, alle ore 21.45, arriva il grande concerto di Piazza Matteotti, l’evento più atteso di Imola in musica: protagonista del concertone sul palco principale del festival e artista di punta di questa 29a edizione sarà Willie Peyote, che toccherà Imola con il suo Grazie ma no grazie Tour.
Willie Peyote sarà a Imola dopo l’uscita del nuovo album Sulla riva del fiume che contiene il brano portato in gara all’ultimo Festival di Sanremo, Grazie ma no grazie, che tante soddisfazioni gli sta regalando sia in radio che nelle classifiche. Il rapper e cantautore torinese – all’anagrafe Guglielmo Bruno, classe 1985 – festeggerà anche i dieci anni dall’uscita di Educazione sabauda, disco certificato oro e primo capitolo della cosiddetta “trilogia sabauda”, proseguita con Sindrome di Tôret (anch’esso disco d’oro) e oggi completata dal nuovo lavoro.
Considerato una delle voci più lucide e originali della scena indie-rap italiana, Willie Peyote ha costruito negli anni un percorso unico, capace di coniugare la ricerca musicale con testi taglienti e ironici, che spaziano dall’autoanalisi alla denuncia sociale. Dal debutto con Il manuale del giovane nichilista (2011), passando per brani iconici come Io non sono razzista ma…, C’era una vodka e i successi più recenti come La tua futura ex moglie e Mai dire mai (la locura) – Premio della Critica Mia Martini a Sanremo 2021 e certificato platino – l’artista ha conquistato un pubblico sempre più ampio e trasversale.
Dopo esperienze di rilievo come la collaborazione con i Subsonica nel brano L’incubo, la pubblicazione di dischi come Iodegradabile e Pornostalgia (ricchi di collaborazioni con nomi come Samuel, Jake La Furia, Speranza e Michela Giraud) e un’intensa attività live che lo ha portato sui palchi dei principali festival e club italiani, Willie Peyote conferma con il nuovo album la sua capacità di rinnovarsi restando fedele a una scrittura pungente e a un sound che unisce rap, funk e contaminazioni jazz. La data di Imola sarà dunque un’occasione da non perdere per ascoltare dal vivo uno degli artisti più originali e interessanti del panorama musicale italiano contemporaneo.
L’apertura del concerto di piazza Matteotti sarà affidata alla hip hop live band imolese The G5 Project che salirà sul palco alle ore 20.20 e a Pugni, corista di Peyote, alle 21.10.
Come da tradizione di Imola in musica, anche le altre piazze del centro storico della città offriranno grandi concerti e occasioni di intrattenimento per tutti.
Al Verziere delle monache gran finale per la rassegna Musica, musiche (curata dal Centro giovanile Ca’ Vaina in collaborazione con il Combo Jazz Club), con la terza e ultima tappa del viaggio musicale tracciato da Marco Boccitto – giornalista, musicologo e conduttore radiofonico di Rai Radio3 –, che avrà per protagonisti i fratelli Severini della mitica band Gang.
Alle ore 20.30 Boccitto dialogherà con Marino e Sandro Severini partendo dal libro di Marino Quel giorno Dio era malato (2023, Milieu Edizioni), raccolta di racconti e memorie che mescola ricordi, fantasie e canzoni dei Gang per celebrare i banditi di ogni epoca. Al termine del talk, alle ore 21.30, saliranno sul palco per un imperdibile concerto.
Nati come Paper’s Gang alla fine degli anni ’70 e fortemente ispirati ai Clash, i Gang furono inizialmente parte della scena punk marchigiana. I loro suoni virarono poi sempre più verso il folk, mantenendo testi fortemente politicizzati e una particolare attenzione per il combat rock. Dopo l’esperienza con major del calibro di Cgd e Wea – realizzando capolavori come Le radici e le ali e Storie d’Italia, pietre miliari della nostra cultura popolare – con le quali hanno pubblicato sei album, in questi ultimi anni hanno prodotto altri lavori con etichette indipendenti. Con Sangue e Cenere nel 2015 sono tornati alla ribalta con un album di inediti e facendo quello che gli viene meglio: girare in lungo e largo per il Paese a “raccontar cantando” le loro storie. Nel 2020 pubblicano l’ultimo album di inediti Ritorno al Fuoco. A febbraio del 2024 esce Fra silenzi e spari, un album composto da canzoni rivisitate tratte dalla discografia dei Gang dal 1990 al 2000.
In piazza Gramsci alle ore 21.15 si esibirà la Baro Drom Orkestar con le loro acrobazie sonore: il quintetto italiano con oltre 600 concerti in Europa – nato con la passione per le ritmiche infuocate dell’Est e per le melodie del Mediterraneo – propone composizioni in cui scovare sonorità brasiliane, echi di musica mongola, ritmiche africane. Strumenti ancestrali come il berimbau o l’udu si amalgamano con le melodie della fisarmonica e del violino, mentre vecchi farfisa e un contrabbasso distorto cadenzano il passo di danze ipnotiche. Vieri Bugli (violino ed effetti), Modestino Musico (fisarmonica e synth), Michele Staino (contrabbasso elettrico), Orlando Cialli (clarinetto, sax, duduk), Gabriele Pozzolini (batteria e tamburi a cornice elettronica).
In Piazza della Conciliazione (piazza dell'Ulivo) alle ore 21 Diego Frabetti presenterà Duna Mixtape, un progetto di brani originali dove si uniscono la passione per il jazz e per tutta la musica che questo genere ha ispirato, dal funk all’hip hop e oltre. Un “mixtape”, mix di brani diversi, in un concerto che spazia dalle sonorità acustiche a quelle elettriche. Diego Frabetti (tromba, piano elettrico, sampling), Marco Bovi (chitarra), Davide Paulis (basso elettrico) ed Enrico Smiderle (batteria).
Infine sul palco di piazza Medaglie d'Oro alle ore 21 saliranno gli Aqstikers per un tuffo nelle hit del passato, con un occhio di riguardo per i mitici anni ’80. Con Pamela Flores (voce), Paolo Martinelli (chitarra), Cristian Martignani (tastiera), Franco Fabbri (basso), Claudio Da Valle (batteria).
Buskers
Le vie del centro storico saranno animate a partire dalle ore 18 del 7 settembre dai seguenti musicisti di strada: Cirino (pop/canzoni d’autore), Loading (a cappella) e I ChiOttoni (pop/folk/leggera). La mappa col posizionamento dei gruppi nelle strade del centro storico sarà disponibile all’infopoint del festival in Piazza Caduti per la libertà.
Una volta terminati i concerti nel centro storico della città, per chi desidera continuare a ballare la festa musicale si sposterà al Parco delle Acque Minerali con l’After Show Imola in musica, un dj-set a cura di Acque Minerali – Al Parco srls (ingresso a pagamento).
Dove trovare il programma completo e sempre aggiornato: app e sito
Per scoprire gli altri eventi della serata e dell’intero festival, lo strumento più comodo e veloce è l’app gratuita Imola in musica, disponibile sia per dispositivi Android su Google Play Store sia per dispositivi Apple su App Store. Il programma completo è anche su www.imolainmusica.it, mentre sul portale www.culturaimola.it è riportata la selezione dei concerti principali.
L’organizzazione è a cura del Comune di Imola - Servizio Teatri, attività musicali e politiche giovanili
tel. 0542 602600, e-mail info@imolainmusica.it
A cura di
Questa pagina è gestita da
Ultimo aggiornamento: 05-09-2025, 09:57