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La giornata di giovedì 4 settembre fa da apripista all’ultimo ed esplosivo fine settimana di Imola in musica e ci porta nel vivo della manifestazione, quando tutto il centro storico si accende di concerti, spettacoli e musicisti di strada.

Dichiarano il sindaco Marco Panieri e l’assessore alla Cultura, politiche giovanili, legalità e pace Giacomo Gambi: «Imola in musica rinnova anche quest’anno il suo abbraccio alla città, trasformandola in un grande palcoscenico diffuso. Le strade, i parchi, i chiostri e i palazzi diventano luoghi in cui non solo si ascolta, ma si condivide la musica come esperienza viva, quotidiana, informale. In questo tempo in cui il rumore spesso sovrasta il dialogo, l’arte, la danza e la musica rappresentano un linguaggio universale di pace e coesione. Imola in musica è anche un invito a rallentare, ad ascoltare l’altro, a mettere al centro la cultura – anzi, le culture – come possibilità di incontro, scoperta e crescita. Anche quest’anno oltre cento appuntamenti animeranno la nostra città grazie alla passione e all’impegno di artisti, volontari, tecnici, sponsor, associazioni, attività economiche e servizi comunali, tutti uniti per la riuscita di un progetto comune che cresce di edizione in edizione: nella geografia di Imola in musica si coniugano felicemente generi diversi, sono protagonisti artisti conosciuti e nuovi talenti, si fondono tradizione e sperimentazione, con prospettive sempre originali perché ogni performance apre un nuovo sguardo sul mondo».

In piazza Matteotti si comincerà alle ore 21 con una serata musicale piena di energia grazie alla carica dirompente della iBigBand, con lo show We are the champions. Due ore di musica live con 18 musicisti diretti da Pierluigi Bitti Ricci, una nutrita sezione fiati, una sezione ritmica pulsante e le voci da brivido di Valentina Monti e Fabiano Naldini per regalare divertimento con brani di Tina Turner, Aretha Franklin, i Queen, Mina, Zucchero, Dalla e molti altri, che hanno emozionato intere generazioni.

Come da tradizione di Imola in musica, anche gli altri luoghi della città offriranno grandi concerti e occasioni di intrattenimento.

In piazza Gramsci alle ore 21, con il concerto E ora al ballo, Ambrogio Sparagna esplorerà la tradizione musicale italiana attraverso brani folk e originali da lui composti, accompagnato da una piccola orchestrina di strumenti che vanno dall’organetto alla conchiglia, dai tamburelli ai cucchiai, dalla ghironda al violino a tromba, dalla zampogna alla ciramella: un viaggio “emigrante” lungo la dorsale appenninica raccontato con parole e musiche, tra serenate e ballate, ninne nanne e tarantelle d’amore, ritmi frenetici e saltarelli attenti a coinvolgere il pubblico e farlo camminare sulla musica. E ora al ballo è un progetto vocale-strumentale che permette di conoscere più da vicino la maestrìa compositiva e la passionalità interpretativa di Ambrogio Sparagna, uno tra i musicisti più importanti nel panorama della nuova musica popolare italiana e grande virtuoso di organetto. Insieme ad Ambrogio Sparagna (voce e organetti), fanno parte del quintetto Alessia Salvucci (tamburelli), Marco Iamele (zampogna, ciaramella) e Raffaello Simeoni (voce e flauti popolari). Così li descrive il Music Time Magazine: «Quello che più colpisce è come ciascun artista sulla scena sia in grado di racchiudere un mondo di suoni e di tradizioni. Alessia con i suoi ritmi, Erasmo con i suoi curiosi strumenti musicali, Marco con le sue ancestrali zampogne, Raffaello con la sua splendida voce, Ambrogio Sparagna con le sue creazioni da grande Direttore d’Orchestra».

Ca’ Vaina in collaborazione con il Combo Jazz Club ripropone la fortunata rassegna intitolata Musica, musiche per stuzzicare e stimolare le curiosità musicali del pubblico verso le sonorità del mondo: un percorso fuori dall’ordinario nelle molteplici culture musicali provenienti dai diversi continenti che compongono il nostro comune immaginario sonoro. Si tratta di tre viaggi musicali guidati da Marco Boccitto – giornalista, musicologo e conduttore radiofonico di Rai Radio3 –, nella doppia veste di dj a inizio serata e di conduttore che intervista autori e artisti prima dell’esibizione dal vivo. Si parte proprio giovedì 4 settembre a Ca’ Vaina con la serata dedicata al rap, all’hip hop e al potere delle parole con gli showcase di Amir Issaa – che nei suoi testi affronta temi come razzismo e seconde generazioni e nella prima parte della serata dialogherà con Boccitto su cultura urbana e impegno sociale – e del Collettivo Cult che utilizza musica, parole, immagini e scrittura per raccontare storie che creano ponti tra esperienze diverse.

Sul palco di piazza della Conciliazione (piazza dell’Ulivo), alle ore 21.30 saliranno Le Scat Noir: tre musiciste ferraresi – fresche vincitrici del premio I Suoni delle Dolomiti 2025 – che a partire dal jazz hanno mescolato i loro background artistici e umani dando vita a un progetto nel quale dialogano tre voci, pianoforte e violino. Un ensemble non convenzionale con un repertorio variegato (jazz, swing, popolare, canzoni dal mondo, musica antica, cantautorato). Natalia Abbascià (voce e violino), Ginevra Benedetti (voce), Sara Tinti (voce e pianoforte).
Prima di loro, alle 20.30, scalderanno il pubblico i giovani Giant Steps Quartet, vincitori del contest musicale Open Up 2024 a Casalfiumanese.

Infine in Piazza Medaglie d’Oro alle ore 20.30 avrà luogo uno degli appuntamenti tradizionali di Imola in musica: la finale del concorso per gruppi musicali giovanili emergenti Gocce di musica per la solidarietà, giunto alla sua 17a edizione e organizzato da Avis Imola (Associazione Volontari Italiani del Sangue). La serata sarà condotta da Paolino e vedrà la partecipazione dei gruppi che hanno superato le selezioni di giugno e luglio nel circondario imolese: il vincitore si aggiudicherà un buono acquisto del valore di 700 euro per materiale musicale.

Tra i tanti altri appuntamenti segnaliamo inoltre alle ore 21 in Piazza Mirri il tradizionale spettacolo C'era una volta a Imola dei Canterini e Danzerini Romagnoli.

Aperitivo sulla terrazza del teatro

Ultima occasione per un aperitivo insolito sulla terrazza del Teatro Stignani, trasformata in bar esclusivo sui tetti della città: da sabato 30 agosto a giovedì 4 settembre dalle ore 18.30 alle 21.30 – grazie alla collaborazione col bar Otello, tra gli sponsor della manifestazione – ؜si potrà prendere un aperitivo con vista godendo di uno scorcio inedito sul centro storico, aspettando i concerti.

Buskers

Le vie del centro storico saranno animate a partire dalle ore 20 del 4 settembre dai seguenti musicisti di strada: Maddalena “Maddy” Cattaneo (folk/rock), Babybell (pop), Luca Blues Man (blues) e Serraglio band (swing/folk). La mappa col posizionamento dei gruppi nelle strade del centro storico sarà disponibile all’infopoint del festival in Piazza Caduti per la libertà.

Dove trovare il programma completo e sempre aggiornato: app e sito

Per scoprire gli altri eventi della serata e dell’intero festival, lo strumento più comodo e veloce è l’app gratuita Imola in musica, disponibile sia per dispositivi Android su Google Play Store sia per dispositivi Apple su App Store. Il programma completo è anche su www.imolainmusica.it, mentre sul portale www.culturaimola.it è riportata la selezione dei concerti principali.


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Ultimo aggiornamento: 03-09-2025, 08:57