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Si è svolta questo pomeriggio in piazza Matteotti la cerimonia istituzionale in occasione della Festa della Repubblica, alla presenza delle autorità civili e militari, delle associazioni del territorio, della cittadinanza e della Filarmonica Imolese.

La celebrazione ha preso avvio alle ore 17.00 con la deposizione di una corona alla targa in memoria dei caduti, seguita dalla deposizione di una seconda corona presso la lapide dell’Albo d’Oro, nello scalone dell’androne di Palazzo Comunale.

Nel suo intervento, il Sindaco di Imola ha ricordato che la Repubblica italiana nacque dalla libera scelta del popolo nel referendum del 1946, primo voto a suffragio universale che vide le donne protagoniste decisive. Una scelta che ha segnato un cambio di rotta fondamentale, fondando un’Italia nuova, basata su democrazia, pace, libertà, uguaglianza e dignità.

Il Sindaco ha sottolineato come la Repubblica sia un bene comune che esiste e si rafforza solo se ogni cittadino si sente parte attiva di un destino collettivo. La democrazia, ha evidenziato, non è mai un fatto acquisito una volta per tutte: va vissuta, custodita, rinnovata ogni giorno, anche attraverso la partecipazione civica e il voto.

Un pensiero è stato rivolto a tutte le persone impegnate quotidianamente nelle funzioni pubbliche – dalla sanità, al sociale, fino alla sicurezza – e alle famiglie, riconosciute come luogo primario di educazione alla cittadinanza attraverso i gesti e i valori trasmessi nel quotidiano.

Nel contesto di un mondo attraversato da guerre e violazioni dei diritti, come in Ucraina, nella martoriata striscia di Gaza (il cui massacro è inaccettabile, ingiustificabile e vergognoso) e in altri scenari di crisi, il Sindaco ha invitato a non voltarsi dall’altra parte, ricordando che vivere in una Repubblica libera significa anche assumersi la responsabilità morale di agire, informarsi, prendersi cura.

A seguire, si è tenuta la cerimonia di consegna della Costituzione Italiana alle ragazze e ai ragazzi imolesi (oltre sessanta presenti) che compiono 18 anni nel 2025: un gesto simbolico ma concreto, che rappresenta il passaggio di un testimone tra generazioni e l’invito a essere cittadini consapevoli e responsabili. La Costituzione, ha affermato il primo cittadino, è un patto tra generazioni, fondamento della nostra comunità civile e riferimento per l’azione di tutte le istituzioni.

La cerimonia si è conclusa con il concerto della Filarmonica Imolese, che ha accompagnato i momenti solenni della giornata.

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Ultimo aggiornamento: 03-06-2025, 08:55