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In occasione del Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2025, Imola e l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola si presentano ancora una volta come modello di innovazione sostenibile, adottando un piano articolato di azioni che integrano ambiente, energia, inclusione e mobilità responsabile. L'Autodromo, va ricordato, è già dotato di certificazioni Internazionali Iso 20121 e Iso 14001, nonché insignito delle tre stelle FIA, massimo riconoscimento a livello mondiale in ambito di sostenibilità nel motorsport.

RICICLO E RIDUZIONE DELLA PLASTICA

In collaborazione con COREPLA, il circuito aderisce alla campagna RecoPET per incentivare il riciclo del PET. Durante il weekend di gara verranno installati eco-compattatori nella Fanzone, contenitori selettivi nei punti ristoro e un team di Green Rangers che coinvolgerà il pubblico nella raccolta delle bottiglie.

Per ridurre la plastica monouso, saranno disponibili 15 stazioni d’acqua ricaricabili geolocalizzabili tramite app nel Parco delle Acque Minerali, ma anche 14.000 brick d’acqua Tetrapack a km0 e 20.000 bicchieri riutilizzabili brandizzati con il logo del circuito.

INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ GREEN

Nel paddock è stata posata una nuova pavimentazione in plastica riciclata al 100%, che evita l’emissione di oltre 1.500 kg di CO₂. Sul fronte della mobilità, Trenitalia e TPER offrono treni speciali e servizi potenziati, mentre il bike sharing è stato ampliato e incentivato con nuove aree di parcheggio dedicate.

BIODIVERSITÀ E NATURA

‘Il Bosco dell’Autodromo’ è uno dei progetti di forestazione urbana realizzati a Imola grazie al bando MITE. Sono stati piantati 2.480 alberi in un'area a poche centinaia di metri dall'Autodromo, lungo la ciclovia del Santerno. L’impatto positivo di questo bosco, in termini di assorbimento di CO2, polveri sottili e inquinanti, è monitorato dall’Università di Firenze e accompagnato da cartelli sul luogo che raccontano questi aspetti a chi lo fruisce. Nelle giornate della F1 il Bosco sarà incrementato con la messa a dimora di 20 nuovi alberi, uno per ogni pilota, insieme a rappresentanti delle Autorità locali, Carabinieri Biodiversità, ACI e F1. Il Villaggio della Biodiversità, con 10 stand tematici nel Parco Acque Minerali, promuoverà la cultura ambientale e la legalità grazie alla collaborazione con il Gruppo Carabinieri Biodiversità.

INCLUSIONE E EDUCAZIONE

Il circuito accoglie il programma Awabots, che permette ai pazienti dell’Istituto di Montecatone Ospedale di Riabilitazione, dell’Oncoematologia Pediatrica del Policlinico Sant'Orsola e dei Reparti di Ortopedia Pediatrica e Osteoncologica dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, di vivere l’esperienza del paddock a distanza: i piloti e i protagonisti della Formula 1 parleranno coi piccoli pazienti attraverso monitor collegati direttamente dall'Autodromo. Gli adolescenti autistici del progetto Il Tortellante gestiranno uno stand gastronomico nel giardino del paddock e i ragazzi del gruppo Speciabili di Imola verranno coinvolti nella distribuzione del gelato, sempre nel paddock. La cooperativa sociale Tartaruga ha realizzato due aiuole in viale Dante per il concorso Giardini in corsa 2025.

Per quello che riguarda il coinvolgimento degli studenti e dei ragazzi ecco le iniziative messe in campo:

- Concorso di disegni e contenuti multimediali a tema F1 e autodromo dedicato alle primarie e secondarie di primo grado (premiazione in FanZone giovedì pomeriggio)

- Challenge WOW Women Motor, sul tema dei Pregiudizi e Parità di genere, con attività nel paddock in collaborazione con Pirelli, MUNER e università italiane (premiazione in FanZone giovedì pomeriggio da parte di Mario Isola, PirelliF1)

- Evento per i ragazzi delle scuole superiori 'Il coraggio di Sognare', terza edizione, in cui alcuni dei protagonisti del motorsport parleranno agli studenti di come raggiungere i propri obiettivi seguendo i sogni e le passioni (presenti quest'anno tra gli altri Andrea Pontremoli, CEO Dallara e Presidente Motorvalley, Ernesto Desiderio Ingegnere Racing Bulls, Valter Villadei, Astronauta, Nadia Gresini, CEO Gresini Racing, Carlo Vanzini, giornalista Sky)

ENERGIA EFFICIENTE E RINNOVABILE

Tutte le forniture elettriche del circuito sono ora da fonti rinnovabili certificate Garanzia di Origine. Il sistema fotovoltaico del Museo Checco Costa è stato potenziato, producendo energia sufficiente per 48 famiglie. Con il nuovo relamping dell’edificio box, si stima un risparmio energetico del 76% e una riduzione annua di CO₂ pari a oltre 45 tonnellate. Insieme al Comune si continua a lavorare per la creazione di una comunità energetica che avrà come nucleo centrale proprio l'Autodromo.

SOLIDARIETÀ E LOTTA ALLO SPRECO

Confermata anche per quest’anno la raccolta di cibo inutilizzato nel paddock, a cura dei volontari della charity No Sprechi ODV, per sostenere persone in situazioni di fragilità attraverso il progetto “Un s'bóta veja gnét”.

Dichiarazione dell’assessore all’Autodromo Elena Penazzi
“Lavoriamo ogni giorno in stretta sinergia con Formula Imola, per fare dell’Autodromo un laboratorio permanente di sostenibilità. Il motorsport può e deve essere protagonista di un cambiamento positivo: più verde, più equo, più vicino alla comunità. Per questo siamo molto orgogliosi di presentare a Formula 1 questo programma, ricco di tanti elementi e di innovazione. Ringrazio la Vicesindaca Elisa Spada, con cui collaboriamo a stretto contatto per realizzare tanti di questi progetti”.
Dichiarazione della vicesindaca con delega all'Ambiente e Mobilità Sostenibile Elisa Spada
“In questi anni abbiamo costruito una visione di Autodromo Sostenibile in stretta relazione con la città, che diventa motore e promotore degli obiettivi dell’agenda 2030: dalla mobilità sostenibile, all’energia rinnovabile e condivisa, al contrasto allo spreco alimentare, alla biodiversità, alla natura come sistema di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Lo abbiamo fatto attraverso azioni concrete accompagnate dalla quantificazione dell’impatto positivo. Un esempio eccellente è il bosco dell'Autodromo, uno degli interventi di forestazione sul territorio comunale, che è accompagnato da un monitoraggio che ne quantifica i benefici dal momento della messa a dimora per i successivi 30 anni; un’azione che dall’Autodromo ha saputo dare beneficio a tutta la nostra comunità”.

Dichiarazione del direttore Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari Pietro Benvenuti

“Il nostro Autodromo non è soltanto un luogo iconico per il motorsport, ma anche un laboratorio concreto di pratiche sostenibili. Lavoriamo ogni anno per integrare soluzioni ambientali, sociali ed energetiche che abbiano un impatto reale e misurabile. Il Gran Premio è un momento di massima visibilità internazionale, e vogliamo cogliere questa opportunità per dimostrare che la passione per le corse può andare di pari passo con l’innovazione responsabile e il rispetto per l’ambiente”.

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Luoghi

Autodromo Enzo e Dino Ferrari

piazza Ayrton Senna da Silva 1 - 40026

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Ultimo aggiornamento: 30-05-2025, 11:51