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Il 2024 si chiude per Imola Musei con dei risultati di grande rilievo dal punto di vista dell’affluenza di pubblico. Dopo il vero e proprio exploit del 2023, che aveva registrato un +30% rispetto all’anno precedente, anche il 2024 ha visto un ulteriore aumento registrando un totale di 35.745 visitatrici e visitatori alle collezioni permanenti, mostre temporanee, incontri e visite guidate nelle sedi del Museo San Domenico, Palazzo Tozzoni e Rocca Sforzesca, segnando un ulteriore +15% rispetto al 2023. Si tratta di un aumento particolarmente significativo, soprattutto se si tiene conto che durante il 2024 la Rocca Sforzesca - che tradizionalmente raccoglie il maggior numero di visitatori del circuito museale – è stata chiusa al pubblico per l’inizio dei lavori di riqualificazione a fine febbraio. A trainare il trend positivo dei musei è stata, nei due primi mesi dell’anno, la straordinaria affluenza di pubblico alla mostra su Bertozzi&Casoni, e in generale il risultato di Palazzo Tozzoni, che con un balzo di +42% si conferma come contenitore museale sempre più attrattivo. Interessante è inoltre il confronto con i livelli di affluenza con l’ultimo anno pre-covid: con un +15% rispetto ai visitatori del 2019 i musei oggi si attestano ormai stabilmente su valori superiori rispetto a cinque anni fa.
Le proposte che Imola Musei ha saputo offrire durante tutto l’anno sono state tante e diversificate, dagli appuntamenti domenicali a Palazzo Tozzoni alle serate estive nel chiostro del Museo San Domenico, consolidando la sua rinnovata vocazione di apertura verso eventi attrattivi e accoglienti rivolti a cittadini e turisti. Parallelamente si è rafforzato l’interesse e la partecipazione alle attività didattiche dedicate a bambini e ragazzi durante l’anno scolastico e nel periodo estivo, con centinaia di laboratori svolti con le classi e iniziative mirate come i campi estivi, le Notti al museo e Giocamuseo. Anche la mostra “Nicola Verlato. Myth generation” da poco chiusa al Museo San Domenico ha fatto segnare un buon andamento di pubblico, registrando quasi 4.000 visitatori in poco più di tre mesi di apertura.
Da sottolineare infine gli straordinari risultati del 2024 dal punto di vista degli incassi dei musei derivanti da bigliettazione e bookshop, con più di 87 mila euro incassati a fronte dei quasi 60 mila registrati nel 2023 (+47%).
«Quelli del 2024 sono numeri che ci riempiono di soddisfazione - commentano il Sindaco Marco Panieri e l’Assessore alla cultura, Giacomo Gambi - e che ci danno la misura di quanto l’offerta museale della città sia sempre più dinamica e aperta. La strada intrapresa è quella giusta e vogliamo che i musei siano riconosciuti sempre più come realtà che propongono iniziative di valore per tutte e tutti i cittadini e i turisti, oltre che come preziosi presìdi di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e archeologico del territorio. Per migliorare sempre di più in qualità e quantità percorsi museali, iniziative, laboratori e visite, occorrono contenitori all'altezza ed è per questo che tanti sono gli investimenti che oggi stanno interessando tutti e tre i nostri musei: nuovo percorso archeologico al San Domenico, restauro Fontana e allacciamento al teleriscaldamento a Palazzo Tozzoni e risanamento e restauro conservativo alla Rocca». «La sensazione che si ha leggendo questi numeri - aggiunge il direttore di Imola Musei, Diego Galizzi – è di una tangibile risposta positiva da parte del pubblico alle nostre proposte orientate a eventi e mostre di spessore e curate dal punto di vista della qualità culturale e artistica. In questo periodo siamo molto impegnati sul rinnovamento dei nostri contenitori museali e sull’ampliamento dell’offerta anche grazie alle nuove tecnologie. Un percorso che credo darà ulteriori frutti negli anni a venire».
I numeri
Le presenze nei vari musei sono state: 16.833 al Museo San Domenico, 12.885 a Palazzo Tozzoni e 6.027 nella Rocca Sforzesca (aperta solo a gennaio e febbraio). Si confermano un trend in crescita anche gli accessi del pubblico scolastico, 5590 studenti (3566 al Museo San Domenico, 1661 a Palazzo Tozzoni e 363 nei soli mesi di gennaio e febbraio presso la Rocca Sforzesca). Infine sono state 1076 le presenze registrate presso la Salannunziata, una sala e spazio adibito a mostre temporanee, incontri, laboratori e iniziative organizzate e ospitate da Imola Musei.
Ricordiamo che attualmente sono aperti al pubblico il Museo San Domenico e Palazzo Tozzoni nei seguenti giorni e orari: venerdì 15-19, sabato e domenica 10-13 e 15-19. La Rocca Sforzesca rimane chiusa per tutto il 2025 per lavori di restauro.
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Ultimo aggiornamento: 21-02-2025, 14:19