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Panieri e Raffini: “le risorse derivano dalle donazioni ricevute per l’alluvione.
Abbiamo così voluto dare un segnale concreto di vicinanza a un settore importante della nostra economia, che dimostra di voler continuare a resistere, nonostante le numerose avversità di questi ultimi anni”

Nei giorni scorsi, il Comune ha approvato l’integrazione dei criteri per l’assegnazione di un contributo straordinario agli imprenditori agricoli frontisti per piccole opere di rispristino dei fossi stradali ed interpoderali interessati dagli eventi alluvionali del maggio 2023. La novità è costituita dall’aggiunta degli interventi di risagomatura dei fossi interpoderali connessi alla rete di scolo stradale, fra quelli ammessi a contributo.

Come si ricorderà, nel dicembre scorso l’Amministrazione comunale aveva definito i criteri per assegnare il suddetto contributo, dopo avere stabilito di destinare 150 mila euro, frutto delle donazioni fatte da imprese, associazioni, cittadini al Comune per l’emergenza alluvionale, come contributo a sostegno delle aziende agricole alluvionate i cui terreni o la sede sono ricompresi nelle circoscrizioni territoriali del comune, previste dal cosiddetto decreto Alluvioni (D.L.61/2023).

Nella fase di approfondimento preliminare per la stesura del bando per l’assegnazione dei contributi è emersa, infatti, la necessità di concedere un contributo, se richiesto, anche agli interventi di regimentazione dei terreni eseguiti sulla rete secondaria e non solo sui fossi di scolo stradali, rilevata la generale importanza a carattere ambientale della raccolta delle acque. Pertanto, il Comune ha ritenuto opportuno integrare i criteri per la concessione di un contributo straordinario agli imprenditori agricoli frontisti per interventi di ripristino dei fossi stradali interessati dagli eventi alluvionali di maggio 2023 aggiungendo gli interventi di risagomatura dei fossi interpoderali connessi alla rete di scolo stradale.

I criteri definiti - Alla luce dell’inserimento di questo ulteriore criterio, il contributo sarà riconosciuto oltre che per interventi di risagomatura e pulizia di fossi stradali, anche per interventi sui fossi interpoderali ad essi connessi, parzialmente o totalmente ostruiti per sedimentazione di limo, terreno, materiali vari e crescita di essenze vegetali, finalizzati al ripristino dell’originaria sezione e pendenza necessarie a garantire il naturale deflusso delle acque, che soddisfino i seguenti criteri:

  • l’intervento deve comprendere, oltre all’asportazione di limo e terreno anche l’eventuale estirpazione della vegetazione arbustiva incontrollata, la sistemazione e l’eventuale ricarica di terreno della banchina stradale
  • gli interventi ancora da realizzare dovranno essere eseguiti previo sopralluogo e sotto la supervisione dei tecnici preposti di Area Blu S.p.A. che avranno il compito di indicare, anche con l’eventuale aiuto del competente Consorzio di Bonifica, le quote altimetriche necessarie a garantire la funzionalità degli scoli
  • gli interventi già realizzati saranno sottoposti al sopralluogo di verifica dell’esatta esecuzione dell’intervento da parte di area Blu S.p.A.
  • la fattispecie di intervento soggetta a contributo sarà la risezionatura di fosso di scolo, eseguita con mezzo meccanico (scavafossi, benna escavatrice, ecc.) per sezioni da cm (60+30)x30:2 pari ad un volume di terreno di mc 0,135 per ml, a cm (250+60)x150:2 pari ad un volume di terreno di mc 2,35 per ml
  • l’entità del contributo determinata proporzionalmente alla sezione riprofilata ed alla lunghezza del fosso stradale eseguito
  • sarà riconosciuto, a parità di intervento, una quota maggiore di contributo alle risagomature eseguite su fossi stradali rispetto a quelle sui fossi interpoderali
  • saranno concessi contributi esclusivamente ad interventi che a giudizio dei tecnici di Area Blu S.p.A. favoriscono e non contrastano il regolare deflusso delle acque.

L’assegnazione del contributo straordinario avverrà previo avviso pubblico, che verrà pubblicato quanto prima dagli uffici comunali dell’Area Gestione e Sviluppo del Territori, competenti in materia. Pertanto, gli agricoltori interessati dovranno presentare apposita domanda di richiesta contributo, insieme alla documentazione che attesti il lavoro eseguito secondo i criteri fissati.

“Abbiamo deciso di assegnare 150.000 € delle donazioni ricevute per l’alluvione alle imprese agricole così duramente colpite nel nostro comune. È un contributo per noi significativo, a fronte del lavoro molto importante che hanno svolto o svolgeranno per il ripristino dei fossi. Abbiamo così voluto dare un segnale concreto di vicinanza a un settore importante della nostra economia, che dimostra di voler continuare a resistere, nonostante le numerose avversità di questi ultimi anni. Ora con questa integrazione dei criteri, di cui abbiamo messo a conoscenza le realtà interessate, siamo all’atto conclusivo dell’iter per l’assegnazione dei contributi” sottolineano il sindaco Marco Panieri e l’assessore all’Agricoltura, Pierangelo Raffini.

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Ultimo aggiornamento: 04-03-2024, 13:48