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Gambi: “sono numeri che ci riempiono di soddisfazione, che ci danno la misura di quanto l’offerta museale della città sia sempre più dinamica e aperta”
Il 2023 si chiude per Imola Musei con dei risultati di grandissimo rilievo, che non solo consolidano il risultato già sorprendente del 2022 in termini di presenze e incassi, ma lo superano ampiamente, confermando dati alla mano la percezione dell’ottimo stato di salute dell’offerta culturale degli istituti museali imolesi, sempre più luoghi attrattivi e dinamici, in grado di rispondere alla domanda culturale dei cittadini e di attirare in modo sempre più sensibile visitatori provenienti anche da fuori Regione.
Dall’analisi dei dati risulta che nel 2023 le presenze di visitatori nei tre istituti museali di Imola Musei (Museo San Domenico, Rocca Sforzesca e Palazzo Tozzoni) hanno visto un incremento di quasi un terzo rispetto all’anno precedente: 30.955 gli accessi registrati, contro i 23.826 del 2022 (+30%). Un ulteriore boom di presenze dunque rispetto al 2022, che già era stato salutato dall’Amministrazione come un anno da incorniciare con risultati oltre ogni aspettativa.
Più nel dettaglio, il Museo San Domenico nel 2023 ha registrato 6.713 ingressi, contro i 4.785 del 2022 (+40%). Va tenuto conto che il museo è rimasto chiuso al pubblico per gran parte dell’anno, avendo riaperto alle visite solo a fine ottobre in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata a Bertozzi&Casoni. La Rocca Sforzesca, tradizionalmente il luogo più frequentato dai turisti, nel 2023 ha visto ben 15.183 presenze, +13% rispetto al 2022 (13.411). Il dato più significativo e sorprendente è invece quello che riguarda Palazzo Tozzoni, che nel corso del 2023 è stato visitato da 9.059 visitatori, con un incremento del 61% rispetto all’anno precedente (5.630). Paga evidentemente la scelta di individuare nella casa-museo dei conti Tozzoni il cuore del progetto espositivo su Bertozzi&Casoni, scelto da molti come luogo privilegiato per le visite guidate alla mostra.
La mostra “Bertozzi&Casoni. Tranche de vie” - Proprio riguardo alla mostra “Bertozzi&Casoni. Tranche de vie”, i dati sono ancora parziali perché riferiti solo ai primi due mesi di apertura (la mostra è attualmente aperta e proseguirà fino alla seconda metà di febbraio), tuttavia si può già tracciare un primo bilancio: nel periodo interessato dalla mostra (27 ottobre – 31 dicembre) gli accessi alle tre sedi espositive sono stati in totale 10.866. Confrontando i dati con lo stesso periodo del 2022 (+123%) si può avere un’idea di quanto forte sia stato l’impatto della mostra in termini di affluenza di pubblico nei tre musei.
Attività didattiche - Ottimi riscontri arrivano anche dal fronte delle attività didattiche con le scuole: nell’anno scolastico 2022-23 gli studenti che hanno frequentato i laboratori e le visite nei musei sono stati ben 7.195, +55% rispetto all’anno scolastico precedente.
“Sono numeri che ci riempiono di soddisfazione – commenta l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi –, che ci danno la misura di quanto l’offerta museale della città sia sempre più dinamica e aperta, con eventi espositivi, iniziative di approfondimento e divulgazione sempre più frequenti, diversificate e inclusive. La strada intrapresa è quella giusta e vogliamo che i musei cittadini siano riconosciuti sempre più come realtà che propongono iniziative di valore, oltre che come preziosi presìdi di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e archeologico del nostro territorio”.
“Questa sensibile e continua crescita – aggiunge il direttore di Imola Musei, Diego Galizzi – ripaga degli sforzi fatti da tutto lo staff dei musei verso una rinnovata attenzione alle esigenze del pubblico e delle sue aspettative. I nostri musei hanno valori e potenzialità importanti. La mostra su Bertozzi&Casoni è stato un grande sforzo organizzativo e i risultati dimostrano che scelte oculate, profondità progettuale e cura del dettaglio fanno la differenza. Cercare di tenere alta la qualità artistica dell’offerta ci consentirà di misurarci con realtà museali anche più importanti intorno a noi, raggiungendo un pubblico ancora più vasto”.
Incassi da biglietteria - Tornando ai numeri, anche i dati degli incassi da bigliettazione e bookshop nei musei hanno registrato un forte aumento: rispetto ai circa 40.000 euro introitati nel 2022, nel 2023 le entrate hanno sfiorato i 60.000 euro (59.245 euro per la precisione) con un 48% in più rispetto all’anno precedente.
Ricordiamo che attualmente presso il Museo San Domenico, la Rocca Sforzesca e Palazzo Tozzoni è aperta la mostra “Bertozzi&Casoni. Tranche de vie” con questi orari: giovedì e venerdì 15-19; sabato e domenica 10-13 e 15-19.
Per informazioni - Imola Musei (Via Sacchi 4, Imola) 0542-602609 musei@comune.imola.bo.it www.imolamusei.it
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Ultimo aggiornamento: 15-02-2024, 11:17