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Ieri sera al centro sociale San Prospero si è svolto l’incontro pubblico organizzato dal Comune di Imola, sugli eventi alluvionali del maggio e novembre scorso. Sono intervenuti il sindaco Marco Panieri, l'assessora al Welfare, Daniela Spadoni e il dirigente Stefano Mirri, insieme ad alcuni tecnici, del Servizio di Protezione civile del Comune di Imola.
“A San Prospero abbiamo deciso di partire prima con l’incontro legato al tema dell’alluvione, poi organizzeremo quello sul bilancio comunale. Abbiamo quindi voluto fare un punto partecipato, con i residenti, di quanto accaduto da maggio e novembre ad oggi, in merito agli interventi messi in campo e in progetto, relativamente alle alluvioni” spiega il sindaco Marco Panieri.
Nel corso della serata, sono state presentate le slide sugli interventi in corso e quelli condivisi con la Regione e riproposti i comportamenti utili da adottare in caso di calamità naturali, diffusi in precedenza con la brochure del Servizio di Protezione civile del Comune dal titolo “Perché rischiare?”.
Sono così stati approfonditi gli interventi che si stanno facendo, condivisi con la Regione, e quelli sempre condivisi con la Regione, che verranno successivamente programmati, oltre a fornire alcuni chiarimenti in merito al funzionamento delle procedure per i rimborsi sia per imprese singole o associate titolari delle attività economiche e produttive ovvero agricole sia per gli immobili di edilizia abitativa e relative pertinenze.
“E' stata l'occasione di confrontarsi con i cittadini, evidenziando le diverse situazioni, e per illustrare i progetti in corso e quelli che si vogliono mettere in cantiere per il futuro. Tra gli interventi sono stati evidenziati quelli effettuati in somma urgenza dal ponte Tosa al ponte della ferrovia, la pulizia nuovamente avviata dalla Regione, nel tratto dall’autostrada A14 a San Prospero e quelli sui terrapieni della ciclovia del Santerno e illustrati i progetti futuri delle casse di espansione nei pressi della frazione di San Prospero, a protezione dell’abitato” conclude il sindaco Marco Panieri.
Il ruolo del Comune - Il Comune di Imola, da maggio a novembre 2023, ha stanziato e speso oltre 1.000.000€ in somma urgenza. Di cui, fra le altre spese: 67.000€ per la pulizia e il ripristino dei fossati Ø 118.000€ per la messa in sicurezza delle strade Ø 64.000€ per la messa in sicurezza dei rivali smottati Ø 154.000€ per la rimozione e lo smaltimento dei fanghi Ø 262.000€ per la rimozione di tronchi e ramaglie dai corsi d’acqua. Il Governo ha anticipato il 40% delle spese, liquiderà il 100% dopo l’avvenuto rendiconto.
A giugno 2023, il Comune ha istituito un fondo di 140.000 € come Nuovo Circondario Imolese per dare una risposta in emergenza ai nuclei familiari con maggiori fragilità socio-economiche temporanee. Il Comune ha anticipato per il 60%, tramite NCI, un cantiere da 580.000€ nell’estate 2023 sempre in somma urgenza per il ripristino del buco arginale a San Prospero (località Cà del Forno). Il 40% delle risorse è arrivato dallo Stato.
I danni stimati – L’ultima ricognizione, a novembre 2023, individua i danni stimati per la ricostruzione nel nostro territorio comunale a 8,8 milioni di euro e a 65 milioni di euro i danni stimati complessivamente a livello circondariale
Confronto costante con la Regione - E’ in corso l’intervento di sistemazione delle aree golenali in sponda sinistra del torrente Santerno (in località San Prospero) ma, in generale, nelle aree del Comune di Imola a completamento degli interventi di manutenzione eseguiti l’anno scorso. In particolare è previsto: - il taglio della vegetazione in golena sinistra, in tratti saltuari, dal ponte della ferrovia al ponte A14 in sinistra e, dove necessario in destra; - rimodellamento della sponda sinistra ed in alcuni tratti in destra; - rinforzo e chiusura dell’argine di contenimento realizzato a seguito degli eventi del 2 maggio (rinforzato a novembre); ripristino di un terrapieno interrotto, per dare continuità al nuovo creato in somma urgenza; - studio del sistema dello smaltimento delle acque piovane; - rinforzo della sponda nei tratti in cui si è verificato il sormonto.
Progetti per il futuro – Per quanto riguarda il futuro, il Comune ha definito l’utilizzo di cave e fondi agricoli come casse di espansione a salvaguardia di Imola e San Prospero. Sono poi in cantiere altri progetti. A questo proposito, la Regione Emilia-Romagna ha assegnato al Consorzio della Romagna Occidentale l'incarico per uno studio preliminare (62.500€) per la realizzazione di un impianto irriguo denominato Zello-Bergullo, in destra Santerno, a sud dell'autostrada A14 nella zona occupata attualmente dalle cave Palazzo Cascinetta. Il bacino avrebbe una volumetria di invaso di circa 2.800.000 mc e dovrebbe servire le zone a cavallo della via Emilia, Zello e Bergullo. Il Consorzio, inoltre, nell'elaborare il progetto ha valutato anche di inserire un'area posta a sud, limitrofa per la laminazione delle acque del Santerno per una volumetria di 2.000.000 mc.
Si allega una sintesi delle ordinanze relative ai rimborsi per le attività economiche e produttive e alle famiglie (per gli immobili di edilizia abitativa e relative pertinenze), invitando a fare comunque riferimento al testo integrale delle stesse, ai presenti link:
Ordinanza Attività Economiche e Produttive:
https://commissari.gov.it/media/oxtc5p2g/ordinanza-11-2023-completa_firmato.pdf
Ordinanza Famiglie:
https://commissari.gov.it/media/paqld0rl/ordinanza-famiglie-n-14-2023-completa_firmato.pdf
Si allegano le slide con gli interventi in corso e quelli programmati.
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Ultimo aggiornamento: 08-12-2023, 13:44