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Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato la Variante 3 al Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica N8 Nord Ferrovia. La suddetta Variante 3 ha infatti terminato l’iter di approvazione con le controdeduzioni alle osservazioni e alle riserve della Città Metropolitana di Bologna. E ieri è stata presentata alla Commissione Urbanistica del Consiglio Comunale, per poi essere sottoposta all’esame del Consiglio comunale di giovedì 14 dicembre, titolato a dare il via libera finale.
Il Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica N8 Nord Ferrovia costituisce il principale ambito di rigenerazione urbana della città: da zona produttiva e di servizi dismessa da tempo, si proietta verso un futuro “ecoquartiere” dotato di verde e servizi urbani di pregio, a cominciare dalla zona sportiva dell’Ortignola, che oggi è collegata al quartiere Marconi da un sottopasso ferroviario ciclopedonale di via Bucci, di recente inaugurazione.
Questa variante rappresenta la sistemazione definitiva dei lotti, raggruppati in tre ampie “corti” attraversate da un unico parco pubblico e da una pista ciclopedonale, che dalla piscina Ortignola conduce fino a via 1° Maggio, e si collegherà con la ciclabile di Pontesanto. Alla estremità Ovest del quartiere, di fianco alla zona boscata esistente, sorgerà un complesso di 36 alloggi di edilizia residenziale sociale (Ers), per una superficie di 3.075 mq, su tre lotti di proprietà comunale, candidati ai finanziamenti PINQUA. Ricordiamo, a questo proposito, che il Comune di Imola ha vinto il prestigioso “Premio Urbanistica 2022”, nella categoria “Innovazioni tecnologiche per la gestione urbana”, grazie al progetto “Rigenerazione del quadrante urbano Nord – Ferrovia: porta della città di Imola”, elaborato dagli uffici comunali per la candidatura al Bando PINQUA.
Complessivamente la potenzialità edificatoria del piano comprende 19.690 mq di SU residenziale, di cui 6.220 convenzionata e 3.075 mq Ers, più 1.500 mq a servizi. Le dotazioni urbanistiche comprendono 8.100 mq. di parcheggi pubblici e 28.000 mq. di verde pubblico, pari a circa 45 mq/abitante.
Per quanto riguarda le opere di urbanizzazione che questo piano e la convenzione urbanistica fra il Comune e i soggetti attuatori privati disciplinano, il Comune si farà carico, in quanto proprietario dei 3 lotti ad uso residenziale e del lotto a servizi, della realizzazione della rotatoria di progetto tra via 1° Maggio e via Di Vittorio; dei due parcheggi pubblici situati alle estremità del quartiere e del completamento della pista ciclopedonale in uscita dal sottopasso di via Bucci – via Fanti fino a via Di Vittorio.
Da parte loro i soggetti attuatori privati si faranno carico di ogni onere per la demolizione dell’ex magazzino comunale di via Fanti e relativo piazzale nonché della pulizia dell’area, in aggiunta alle opere di urbanizzazione interne all’ambito di cui al progetto del PPIP, tra cui la strada pubblica di prolungamento di via Fanti tra via Ortignola e via 1° Maggio.
Si può ben dire che l’approvazione di questo piano particolareggiato di iniziativa pubblica rappresenta una anticipazione della strategia che il nuovo Piano Urbanistico Generale ha introdotto per la rigenerazione delle aree urbanizzate del territorio imolese: ogni nuovo intervento di trasformazione dovrà conseguire un alto livello di qualità urbana e di riequilibrio ambientale, a beneficio dei nuovi abitanti, ma anche del contesto urbano circostante” commenta Michele Zanelli, assessore all’Urbanistica.
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Ultimo aggiornamento: 12-12-2023, 16:23