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Panieri e Raffini: “le risorse derivano dalle donazioni ricevute per l’alluvione.
Abbiamo così voluto dare un segnale concreto di vicinanza a un settore importante della nostra economia, che dimostra di voler continuare a resistere, nonostante le numerose avversità di questi ultimi anni”

Il Comune ha approvato i criteri per assegnare un contributo straordinario agli imprenditori agricoli frontisti, al fine di effettuare piccole opere di rispristino dei fossi stradali interessati dagli eventi alluvionali del maggio scorso.

Come si ricorderà, il 10 ottobre scorso, l’Amministrazione comunale aveva stabilito di destinare 150 mila euro, frutto delle donazioni fatte da imprese, associazioni, cittadini al Comune per l’emergenza alluvionale, come contributo a sostegno delle aziende agricole alluvionate i cui terreni o la sede sono ricompresi nelle circoscrizioni territoriali del comune, previste dal cosiddetto decreto Alluvioni (D.L.61/2023).

A seguito degli eventi alluvionali, infatti, i fossi di scolo stradale sono stati interessati dal deposito di materiale limoso che ne riduce la portata, pregiudicando l’originale potenzialità di raccolta e scarico delle acque meteoriche. Per questo, dopo avere avviato un confronto con le realtà interessate, l’Amministrazione comunale ha approvato lo stanziamento straordinario pari a 150 mila euro per ristorare gli imprenditori agricoli proprietari frontisti che intendano realizzare o che abbiano realizzato in proprio opere di ripristino dei fossi stradali non di pertinenza di consorzi di bonifica, al fine di ripristinare la funzionalità degli stessi ed il corretto deflusso delle acque.

I criteri definiti

Il contributo sarà riconosciuto per interventi di risagomatura e pulizia del fosso stradale, parzialmente o totalmente ostruito per sedimentazione di limo, terreno, materiali vari e crescita di essenze vegetali, finalizzati al ripristino dell’originaria sezione e pendenza necessarie a garantire il naturale deflusso delle acque. Pertanto, gli interventi dovranno soddisfare i seguenti criteri, che sono stati decisi in modo condiviso con le associazioni degli agricoltori, dopo diversi incontri:

  • l’intervento deve comprendere, oltre all’asportazione di limo e terreno anche l’eventuale estirpazione della vegetazione arbustiva incontrollata, la sistemazione e l’eventuale ricarica di terreno della banchina stradale
  • gli interventi ancora da realizzare dovranno essere eseguiti previo sopralluogo e sotto la supervisione dei tecnici preposti di Area Blu S.p.A. che avranno il compito di indicare, anche con l’eventuale aiuto del competente Consorzio di Bonifica, le quote altimetriche necessarie a garantire la funzionalità degli scoli
  • gli interventi già realizzati saranno sottoposti al sopralluogo di verifica dell’esatta esecuzione dell’intervento da parte di area Blu S.p.A.
  • la fattispecie di intervento soggetta a contributo sarà la risezionatura di fosso di scolo, eseguita con mezzo meccanico (scavafossi, benna escavatrice, ecc.) per sezioni da cm (60+30)x30:2 pari ad un volume di terreno di mc 0,135 per ml, a cm (250+60)x150:2 pari ad un volume di terreno di mc 2,35 per ml
  • l’entità del contributo determinata proporzionalmente alla sezione riprofilata ed alla lunghezza del fosso stradale eseguito
  • saranno concessi contributi esclusivamente ad interventi che a giudizio dei tecnici di Area Blu S.p.A. favoriscono e non contrastano il regolare deflusso delle acque.

L’assegnazione del contributo straordinario avverrà previo avviso pubblico, che verrà pubblicato quanto prima dagli uffici comunali dell’Area Gestione e Sviluppo del Territorio, competenti in materia. Pertanto, gli agricoltori interessati dovranno presentare apposita domanda di richiesta contributo, insieme alla documentazione che attesti il lavoro eseguito secondo i criteri fissati.

“Abbiamo deciso di assegnare 150.000 € delle donazioni ricevute per l’alluvione alle imprese agricole così duramente colpite nel nostro comune. È un contributo per noi significativo, a fronte del lavoro molto importante che hanno svolto o svolgeranno per il ripristino dei fossi. Abbiamo così voluto dare un segnale concreto di vicinanza a un settore importante della nostra economia, che dimostra di voler continuare a resistere, nonostante le numerose avversità di questi ultimi anni” sottolineano il sindaco Marco Panieri e l’assessore all’Agricoltura, Pierangelo Raffini.

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Ultimo aggiornamento: 20-08-2024, 15:43