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“Dopo l’Allerta Arancione diramata dalla Protezione civile regionale, per vento e piene dei fiumi e corsi d’acqua minori, ieri sera a partire dalle ore 20 la macchina dell’emergenza – composta dal Servizio di Protezione civile del Comune, dai volontari di Protezione civile, dalle forze dell’ordine, dalla Polizia locale e dai Vigili del Fuoco - è stata allertata e pronta ad intervenire” fa sapere il sindaco Marco Panieri, che ha seguito in presa diretta, sul posto, tutte le fasi da ieri sera fino Ad oggi, ininterrottamente.
E’ scattato, quindi, da parte della protezione civile e della Polizia locale, il presidio del fiume Santerno, dal ponte Tosa fino alla frazione di San Prospero.
“Non si sono registrate rotture degli argini, ma la forte pioggia caduta in Toscana e nella nostra valle, che si è riversata nel Santerno ha portato una piena superiore a quella di maggio e a quella del 2014” aggiunge il sindaco Panieri. Anche con una velocità maggiore, trascinando, a valle alberi e detriti. Precauzionalmente, il tratto urbano del Santerno era stato ripulito nei mesi e nelle settimane scorsi e questo ha consentito di ridurre la tracimazione delle acque.
Via Graziadei e via Tiro a Segno - Dopo l’1 della notte appena trascorsa sono state chiuse in via precauzionale le vie Graziadei e Tiro a Segno. Poco dopo il Santerno ha infatti superato il letto del fiume, per tracimare lungo le due suddette strade. L’ondata di piena è passata velocemente e verso le 6,50 la via Graziadei è stata ripulita e riaperta al traffico, per consentire la circolazione normale, mentre Via Tiro a Segno è tornata percorribile verso le 9,30.
Autodromo - Per quanto riguarda l’autodromo, una parte del paddock 2 e l’area annessa al Centro medico è stata invasa da almeno un metro di acqua, in quanto si sono rotti in alcuni punti i pannelli di recinzione (il paddock 1 e la pista non sono stati toccati dall’acqua). Questo ha consentito di fare dell’ampio spazio vuoto del paddock 2, in quanto non presenti eventi all’interno dell’impianto, una cassa di espansione che ha evitato che una maggiore quantità di acqua tracimasse su via Graziadei e su via Tiro a Segno. L’acqua si è concentrata in particolare in un punto dove è presente una cabina elettrica che fornisce energia elettrica alla zona di via Santerno e zona Rivazza, per cui circa 120 famiglie sono rimaste senza la corrente elettrica. Alle 14 la linea è stata ripristinata e le famiglie allacciate regolarmente.
Sempre nel paddock 2, questa mattina poco prima delle 5 i Vigili del Fuoco, chiamati dal sindaco Panieri, presente nell’area per seguire l’evolversi della piena del Santerno, hanno recuperato una ragazza che si trovava nella zona dell’ospedale dell’autodromo.
Quartiere Campanella - Nel quartiere Campanella, sono stati allagati gli orti anziani di via Graziadei, sulla sponda sinistra del Santerno. Inoltre, all’altezza di via Graziadei, il ritorno delle fognature troppo piene, attraverso i tombini e le valvole, ha allagato le cantine di numerose abitazioni. Va ricordato che dalla fine di maggio sono stati avviati incontri fra Comune ed Hera per mettere a punto un progetto finalizzato a migliorare la situazione, in modo da bloccare il ritorno dell’acqua, potenziando e incrementando il numero di valvole di ritegno a clapet, più efficaci per bloccare il ritorno dell’acqua. La messa a punto del progetto verrà accelerata per arrivare il prima possibile a risolvere il problema, in modo efficace. Per questo insieme all’Assessora Elisa Spada intendiamo svolgere un incontro pubblico con i cittadini della zona, dopo aver completato la mappatura del sistema fognario in collaborazione con Hera gestore del servizio.
Frazione San Prospero - A San Prospero, in località Ca’ del Forno, il Santerno è tracimato, ma senza rompere il terrapieno, che ha tenuto. L’acqua si è distribuita da un lato sulla cassa di espansione naturale nella cava e dall’altro nei campi, senza causare danni alle abitazioni. Mentre a San Prospero centro il terrapieno ha tenuto e l’acqua è rimasta all’interno. Solo un’abitazione è stata toccata dall’acqua.
Piscina comunale – Anche se in misura molto minore rispetto al maggio scorso, danni si sono registrati anche in piscina, nella sala macchine, dovuti alle valvole di non ritorno che causa la forte pressione dell’acqua hanno riempito in parte la zona sottovasca. Questi danni non influiscono negativamente sugli interventi legati ai finanziamenti ricevuti nei mesi scorsi, nel post alluvione di maggio. Solo la vasca piccola rimarrà ferma per oggi, in via precauzionale e domani è previsto il ritorno alla consueta attività.
Al momento la situazione è sotto controllo e la viabilità è tornata tutta alla normalità. Anche le 120 famiglie della zona Rivazza e via Santerno hanno riavuto la corrente elettrica. Il tutto grazie ad un prezioso gioco di squadra fra tutte le forze in campo. La macchina operativa si è mossa in modo puntuale e preciso, partire dalle 20 di ieri sera ed è ancora in attività per continuare a monitorare la situazione, sempre in stretto raccordo con la Regione, la Protezione civile regionale, le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco, il servizio di protezione civile del Comune, i volontari di Protezione civile e la Polizia Locale. A tutti loro va il mio ringraziamento per la stretta ed efficace collaborazione” ha detto il sindaco Marco Panieri.
A partire da questa notte e nel corso della mattinata, sono stati numerosi i contatti del sindaco Panieri con il vice commissario e presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ha voluto essere costantemente informato sulla situazione del territorio imolese, insieme al Direttore dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini. Il sindaco si è inoltre confrontato anche con diversi assessori regionali e con i sindaci dei comuni attraversati dal fiume Santerno, con quelli del Con.Ami e con il sindaco di Ravenna.
Questa mattina il sindaco Panieri ha anche incontrato il vice ministro a Infrastrutture e Trasporti, Galeazzo Bignami, in autodromo a Imola, al quale ha illustrato il progetto di rafforzamento del muro esterno del paddock, inoltrato alla struttura commissariale e ha accennato all’ipotesi di un progetto di potenziamento delle casse di espansione sia naturali che con i cavatori, per il quale si è avviato il confronto con la Regione.
Poi, nel primo pomeriggio, a bordo di un elicottero dei Vigili del Fuoco, insieme a una squadra specializzata, ha sorvolato tutta l’area del Santerno nel territorio comunale, per vedere i luoghi più colpiti.
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Ultimo aggiornamento: 04-11-2023, 14:18