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La scuola e la città di Imola celebrano anche quest’anno il 20 novembre, “Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, promuovendo tutta una serie di iniziative. Nello specifico, si tratta di decine di appuntamenti organizzati dai nidi, dalle scuole dell’infanzia e dagli Istituti comprensivi. In particolare, mercoledì 22 novembre, l’Istituto comprensivo 5 in collaborazione con il Comune di Imola, con Unicef e con gli Istituti comprensivi IC 1; IC 2; IC 4; IC 6; IC 7 e Borgo Tossignano celebrano la Giornata con la “Marcia dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”, con più di mille alunni/e protagonisti in piazza Matteotti, che si svolgerà al termine di una settimana dedicata ai diritti dell’infanzia.
La “Marcia dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” quest’anno avrà per tema “Non io ma noi” e prevede alle ore 9 il raduno e la partenza del corteo degli alunni dal complesso scolastico Sante Zennaro. Lungo il percorso, il corteo incontrerà le altre scuole del territorio, per raggiungere insieme piazza Matteotti. Qui, alle ore 10, gli alunni/e, alla presenza, fra gli altri, del sindaco Marco Panieri e del vice sindaco ed assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari, daranno voce ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con i loro messaggi e consegneranno simbolicamente alla città il testo della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza firmata il 20 novembre 1989.
Castellari: “Imola è una città attenta all’infanzia e all’adolescenza - “Il 20 novembre diventa l’occasione per riflettere sul grande valore della pace e non dimenticare - tanto più quest’anno, con i drammatici conflitti in corso - l’infanzia abbandonata, ferita, umiliata, maltrattata, tutti i bambini che vivono le tragedie delle guerre, le tante, troppe giovani vittime di una quotidianità terribile che i mezzi di comunicazione ci riportano. Questi fatti vanno condannati con la massima fermezza” spiega il vice sindaco e assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari. “Imola è una città attenta all’infanzia e all’adolescenza. Le Amministrazioni Comunali che si sono succedute negli ultimi decenni hanno investito risorse importanti per qualificare la rete dei servizi, nella consapevolezza che una città che si prende cura dei bambini costruisce un futuro migliore – ricorda il vice sindaco e assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari -. I nidi e le scuole dell’infanzia sono oggi parte di un sistema integrato di servizi rivolti allo 0/6. In questo contesto, la sinergia e la collaborazione tra il Comune, lo Stato e gli enti gestori dei servizi convenzionati sono una grande ricchezza e un valore aggiunto per tutte le famiglie. Vale lo stesso per tutto il sistema scolastico rivolto ai ragazzi e alle ragazze più grandi: la Scuola rappresenta un punto di riferimento per ogni famiglia nonché il luogo primario ove si completa il progetto educativo”.
Riguardo alla “Marcia dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” Castellari aggiunge: “è molto bello e stimolante lo slogan scelto per salutare il raduno in piazza Matteotti, ‘Non io ma noi’. Con questo titolo la scuola sceglie di evidenziare il punto di vista culturale del fare assieme, dove i diritti sono un elemento collettivo, oltre che individuale. In quel ‘noi’ c’è la migliore tradizione culturale del nostro territorio, che ha sempre lavorato sul tema della coesione sociale. E’ l’idea del ‘noi’ che viene prima del ‘io’. Il sapere che condividendo tutto ciò che di buono c’è nella comunità si cresce meglio tutti insieme e che la rinuncia di qualcosa per sé va a vantaggio di tutta la comunità”. “Se questa idea prende le mosse da una piazza piena di ragazzi e ragazze il messaggio è ancora più forte e mette ancor più in valore l’importanza di questa giornata, in tutto il mondo” conclude Castellari.
L'evento
Non io ma noi
la marcia dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Programma completo
Giornata internazionale dei diritti dei bambini e degli adolescenti
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Ultimo aggiornamento: 15-11-2023, 14:38