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Sono Marco Tamburini, nella categoria “Maggior numero di km percorsi dall'attivazione del progetto” e Stefano Marabini, nella categoria “Tenacia, per aver utilizzato per più giorni la app dall'attivazione del progetto” i vincitori delle due categorie del premio “Imola Bike to Work” 2023. La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina, a chiusura del seminario “Mobilità attiva per il Clima che cambia”, svoltosi in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Bologna, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, nell’ambito dell’evento “Imola Green”, che si concluderà domani.

Marco Tamburini ha vinto percorrendo 3.270 km lungo il percorso casa – lavoro andata e ritorno, nel periodo dall’1 maro 2023 al 31 agosto 2023, mentre Stefano Marabini si è imposto per avere usato l’App We City per ben 133 giorni, sempre nello stesso intervallo di tempo.

Ai due premiati, entrambi dipendenti Sacmi, oltre all’attestato, è stato consegnato il premio sponsorizzato dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari che ha donato alcuni gadget e l’ingresso omaggio al CIV, il prossimo evento in programma.

Come si articola il progetto “Imola Bike to work” - Il seminario “Mobilità attiva per il Clima che cambia”, che ha affrontato la mobilità come motore di un cambiamento delle nostre città per renderle più inclusive e adattabili al cambiamento climatico, è stato l’occasione per presentare i risultati del progetto “Imola bike to work”, iniziato nel 2021 grazie al bando Bike to work della Regione Emilia Romagna, sviluppato dal Comune di Imola in collaborazione con Area Blu ed ExtraGiro. Un progetto trasversale agli assessorati all’ambiente – mobilità sostenibile e sviluppo economico che lavora su tre linee di azione: infrastrutture, comunicazione e incentivo chilometrico, mettendo la partecipazione al centro delle scelte strategiche.

La prima azione progettuale è stata la costituzione di un tavolo dei mobility manager che oggi conta 15 aziende, che insieme al Comune e al settore mobilità di Area Blu condivide e affronta criticità ed elabora proposte che sono alla base della strategia progettuale di medio e lungo termine.

Sul piano infrastrutture il progetto si è dato l’obiettivo di estendere la rete e sbloccare i flussi ciclabili: ne sono un esempio la nuova pista ciclabile in via I° Maggio, la rete di bike lane della zona industriale e una parte del sottopasso di Pontesanto.

Sul piano comunicazione è stato creato un logo, una immagine coordinata del progetto e un sito internet che raccoglie tutte le informazioni legate alla mobilità sostenibile in ambito comunale www.imolabiketowork.it

Sul piano dell’incentivo chilometrico, attraverso la app we city, è stato possibile tracciare gli spostamenti casa-lavoro e quindi riconoscere un incentivo, in base ai chilometri percorsi in bici. La app ha permesso di fare un monitoraggio dell’andamento del progetto quantificando gli obiettivi raggiunti ad oggi.

I risultati ottenuti - Nello specifico, grazie al progetto, dal 01/03 al 31/08 /2023 sono 22.250,47 i kg di CO2 risparmiata, 158.943,12 i km percorsi in bicicletta, 39.027 i viaggi, 15 le aziende coinvolte e 778 gli utenti iscritti.

E’ attraverso questi dati che è stato possibile definire poi i vincitori dei premi “Imola Bike to Work 2023”.

L’investimento complessivo delle opere previste dal progetto “Bike To work Imola” è pari a € 556.161,08 di cui € 354.312,76 finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e € 151.848,32 dal Comune di Imola. I cantieri saranno terminati a fine 2023.

A questi, si aggiunge il costo relativo all’incentivo chilometrico e acquisto dell’app, pari complessivamente a € 56.240,12 di cui € 39.368,08 finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e € 16.872,04 dal Comune di Imola.

Il progetto “Imola Bike to work”, trasversale tra gli assessorati Mobilità Sostenibile e Sviluppo Economico, ci sta permettendo di migliorare la rete ciclabile della zona industriale e sbloccare flussi ciclabili importanti e attesi da tempo, come ad esempio il sottopasso di Pontesanto – spiegano Elisa Spada, assessora Ambiente e Mobilità Sostenibile e Pierangelo Raffini, assessore Sviluppo Economico -. La giornata di oggi e nello specifico il panel dedicato al progetto “Imola Bike to work” ci ha permesso di raccontare il percorso fatto durante questi 3 anni insieme ai mobility manager delle aziende. In particolare, oggi sul palco sono stati presenti Stefano Bulgarelli, Mobility Manager di Sacmi, Roberto Cisotto, Mobility Manager di TeaPak e Andrea Rossi, Direttore Generale Ausl con i quali abbiamo condiviso il valore del fare rete e progettare insieme, istituzioni e aziende, per il benessere delle persone. Il Premio è stato il giusto coronamento di questo percorso, che vogliamo proseguire, perché è la dimostrazione che quando si lavora insieme si riesce concretamente a innescare un cambiamento”.

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Ultimo aggiornamento: 16-05-2024, 10:09