Contenuto
Si chiama “La rete dei valori delle scuole” il nuovo progetto, un vero e proprio cantiere, che vede la partecipazione delle scuole di primo e secondo grado di Imola, unite per un nuovo approccio alle tematiche di legalità e cittadinanza attiva. Questa mattina i rappresentanti di tutte le scuole imolesi, con in primis Teresa Cuciniello, dirigente dell’IC 6, scuola capofila del progetto e a Giovanna Lovergine presidentessa dell’associazione Scuolare, si sono ritrovati, nella sala del Consiglio comunale, insieme al vice sindaco ed assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari e all’assessore alla Legalità e Cultura, Giacomo Gambi proprio per compiere un ulteriore passo in avanti nel dare attuazione al suddetto progetto, distribuendo il “Libretto dei valori” e presentando i due momenti di condivisione tra le scuole previsti nel 2023.
“La rete dei valori delle scuole” - Con “La rete dei valori delle scuole” si parla di concreto, di impegno quotidiano, di quel senso del dovere a cui Giovanni Falcone ha più volte fatto riferimento. Il progetto, patrocinato dal Comune di Imola, si avvale della collaborazione di tutte le scuole di Imola e dell’IC6 come scuola capofila che insieme all’ associazione Scuolare Aps ne cura l’organizzazione. Inoltre collabora al progetto il Siulp, Sindacato Italiano Unitario dei lavoratori di Polizia di Stato, che attraverso la metodologia della testimonianza diretta, offre agli studenti la possibilità di ascoltare le esperienze vissute da testimoni diretti della lotta alla mafia. Il progetto “La rete dei valori delle scuole”, grazie all'impegno dei docenti, è divenuto un unico grande contenitore di idee. La rete dei valori, radici di legalità è uno spazio di tutti, un luogo in cui ogni studente, docente e scuola può dare il suo personale messaggio condividendolo con tutti gli altri.
Consegnato questa mattina “Il libretto dei valori” - Nell'occasione, questa mattina è stato consegnato alle scuole presenti il “Libretto dei valori”, che raccoglie le esperienze e i progetti relativi alla prima edizione de “La marcia dei valori”, organizzata lo scorso 23 maggio 2022. Il libretto è stato redatto da Scuolare APS e edito dall’Assemblea Legislativa nell’ambito del percorso di cittadinanza conCittadini. Il libretto vuol essere un riconoscimento per l'impegno di tutte le scuole e una best practice volta a non disperdere i progetti realizzati affinché diventino spunti per altri territori e altre scuole.
L'obiettivo finale è dare vita a contesti sani, stimolanti, positivi, passionari che continuano nel tempo e trasmettano ad ogni singoli individuo i valori dell'impegno, del dialogo sociale, del lavoro collettivo, della solidarietà, del rispetto, dell'amicizia e della sana partecipazione alla vita quotidiana.
Nel 2023 due momenti di condivisione tra le scuole - Il 2023 vede due momenti di condivisone tra le scuole. Il 24 marzo, nell'ambito della settimana della legalità promossa dall'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, si svolgerà uno straordinario incontro di educazione alla legalità e ai valori, al teatro dell’Osservanza. L’appuntamento è previsto dalle 8,30 alle 13, diviso in due turni: il primo per le scuole secondarie di primo grado e il secondo per le secondarie di secondo grado. Due testimoni diretti del periodo delle stragi ad opera di Cosa Nostra, raccontano a 800 studenti delle scuole medie e superiori la propria esperienza nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata. Un momento di condivisione che ripercorre alcuni atti criminosi compiuti nei confronti di esponenti dello Stato e che racconta le varie facce e i vari volti delle mafie. Nell'occasione verranno presentati i libri 100% Sbirro - raccolta di numerose operazioni di polizia effettuate dalla Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Palermo - e Mafia Nigeriana fotografia di come i secret cult nigeriani operano. All’evento presenzierà Francesca Marchetti Presidente Commissione V Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna.
Il 23 maggio si svolgerà la seconda edizione de “La marcia dei valori”, in occasione della commemorazione della strage di Capaci: la giornata del ricordo, si trasforma in un momento di unione, riflessione, educazione, emozione e cuore, che avrà luogo al parco dell’Osservanza. La piazza, la strada, il parco diventano luoghi dove la comunità educante costruisce un’alleanza culturale. Qui studenti e studentesse diventano i principali protagonisti di pensieri, riflessioni e valori, frutto del lavoro svolto nelle classi. Il 23 maggio diventa quindi rete di legalità.
Le dichiarazioni
“La città ha bisogno di ambasciatori di legalità, di ragazze e ragazzi che sentano loro questi valori. Quello avviato con il progetto “La rete dei valori” è un bellissimo percorso che ha visto nell’iniziativa del 23 maggio scorso un momento molto importante, che prosegue nelle scuole ogni giorno. Per questo il nostro grazie va a tutte le studentesse e gli studenti, ai loro docenti, ai dirigenti scolastici e al mondo della scuola nel suo complesso” sottolinea l’assessore Giacomo Gambi.
“L’Istituto Comprensivo 6 di Imola da ben 10 edizioni partecipa al percorso
promosso dall’Assemblea Legislativa con proposte di valore e impegno civile e
siamo tra le 130 scuole di pace di tutt’Italia – spiega da parte sua Teresa Cuciniello, dirigente dell’IC 6 - L’anno scolastico 2021-2022 è stata l’occasione per fare memoria di un evento
di estrema rilevanza morale e simbolica: il trentennale della strage in cui hanno perso la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini e le donne della scorta.
L’IC6 di Imola, grazie al supporto dei docenti, in primis delle prof.sse Maria Di
Ciaula e Loredana Grasso, del prezioso aiuto organizzativo dell’Associazione Scuolare che collabora con il Siulp, e con il contributo del Comune di Imola, è riuscito a coinvolgere tutti gli Istituti scolastici imolesi, dalle scuole secondarie di primo grado alle superiori e portarli in piazza dopo due anni di restrizioni pandemica. La piazza di Imola si è animata con più di 1300 ragazzi e ragazzi a testimoniare e ad essere “ambasciatori di valori”. Un evento che ha
emozionato tutti”. Per quanto riguarda il progetto “La rete dei valori delle scuole”, la dirigente Cuciniello ha aggiunto: “è un progetto di educazione civica, che mette al centro gli studenti e gli apprendimenti delle competenze transidisciplinari, ovvero di competenze intese in senso molto ampio che includono sì le conoscenze e le competenze ma anche la costruzione di valori, atteggiamenti e comportamenti che gli studenti e le studentesse mettono concretamente in atto nel percorso di cittadinanza attiva, nei confronti dei temi sociali, ambientali ed economiche. Competenze finalizzate all’etica e al bene comune, allo sviluppo sociale: inclusione, equità, coesione, pace e giustizia”.
“La marcia dei valori è nata dalla volontà di superare la solitudine, dalla caparbietà di un ex poliziotto appartenente alla squadra Catturandi della Polizia di Stato di Palermo messo a disposizione dal Siulp, sindacato dei lavoratori di Polizia di sdoganare la parola legalità ormai snaturata dal suo significato e ricominciare dai valori alla base di una società sana per accompagnare i giovani in una maggior consapevolezza e al valore della scelta da che parte stare. La vera sicurezza si raggiunge con la prevenzione. La nostra presenza nella rete ha la finalità oltre di mettere a disposizione il nostro progetto, è di mappare e lasciare traccia dei tanti progetti che le scuole realizzano con il contributo di altre associazione e i lavori autonomi nelle calassi, affinché vi sia uno scambio sinergico e continuativo. Questo il libretto ne è la prova: le forze si moltiplicano e si tramandano in altre scuole. Nelle pagine del libro si vedono i messaggi che le single scuole hanno voluto lanciare: emozioni, passione e cuore” spiega Giovanna Lovergine, presidentessa dell’associazione Scuolare.
“Il libretto dei valori ci restituisce una delle immagini più significative: quella di piazza Matteotti, la piazza dei valori, la piazza della legalità con 1.300 studenti che la riempiono. Una piazza dei valori anche come antidoto all’indifferenza. Questa attività portata avanti dal progetto rappresenta un seme sano di cui essere orgogliosi; questa rete di scopo è un valore aggiunto enorme per la città” ribadisce il vice sindaco Fabrizio Castellari.
Gli obiettivi della rete dei valori delle scuole – La rete dei valori delle scuole si pone diverse finalità:
Avviare un processo virtuoso di riflessione e consapevolezza sul significato della parola legalità, per le giovani generazioni partendo dal confronto sui valori alla base di una società sana
- promuovere lo scambio di informazioni e buone pratiche tra docenti e scuole
- permettere la raccolta di documentazione frutto dell’esperienza concrete utile per la diffusione e divulgazione dei progetti
- consolidare i rapporti tra i pari sui temi della legalità, memoria e diritti
- sensibilizzare le nuove generazioni alla valorizzazione della memoria storica per le persone che hanno operato contro le mafie e far comprendere che il varco tra loro e i grandi uomini del passato è aperto
- costruire percorsi di prevenzione di base per alimentare una società sana
- rendere le scuole, studenti e studentesse “Ambasciatori di valori”
Il progetto si avvale del patrocinio e della collaborazione del Comune di Imola, il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e della Regione Emilia-Romagna. Si ringraziano per il sostegno la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, il Cisst - Centro Integrazione Servizi Scuola e Territorio del Circondario Imolese e ConCittadini Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna.
A cura di
Questa pagina è gestita da
Persone
Ultimo aggiornamento: 15-02-2024, 12:36