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Cresce e si rinnova l’accordo tra scuola, formazione e territorio. In questi i giorni, infatti, le scuole, i Comuni e gli altri enti interessati hanno approvato o stanno per approvare il nuovo Accordo di programma del CISS/T “Centro Integrato per i Servizi per la Scuola e il Territorio” denominato “Accordo di programma per la qualificazione e l'innovazione dell’offerta formativa e del rapporto scuola-territorio nel Circondario Imolese per il triennio scolastico 2023/2024, 2024/2025, 2025/2026”.

“Questo è un fatto molto positivo che qualifica l’offerta formativa del territorio. Da oltre vent’anni, da quando sono stati superati i Distretti scolastici, il nostro territorio ha trasformato la cessazione di un servizio in una opportunità di dialogo e di crescita comune fra sistema scolastico, formativo e territorio, compreso il sistema produttivo locale” commenta Fabrizio Castellari, vice sindaco ed assessore alla Scuola.

Le azioni messe in campo dall’Accordo di programma - Il patto educativo fra scuola, formazione e territorio qualifica e rinnova l’offerta formativa in specifico con 3 azioni.

“La prima è il sostegno a tutti i progetti di formazione e aggiornamento continuo dei docenti; la seconda consiste nel promuovere e accompagnare l’orientamento scolastico in particolare nel passaggio dalla scuola secondaria di primo grado agli istituti superiori; la terza azione consiste nell’accompagnare la transizione scuola – lavoro e quella scuola - università – lavoro oppure, in parallelo, scuola - ITS – lavoro” spiega Fabrizio Castellari.

Proprio la presenza all’interno del Comitato esecutivo dei rappresentanti del sistema economico territoriale è fondamentale per favorire la transizione scuola-lavoro ed è un’ulteriore garanzia che scuola e territorio si tengono per mano.

Le novità di questo Accordo di programma che si rinnova - Il patto fra scuola, formazione e territorio, che si rinnova oggi, cresce e si allarga con l’ingresso nell’accordo dell’Università di Bologna, che in oltre venti anni ha attivato oltre dieci corsi di laurea sul nostro territorio e di Officina Digitale, che è un soggetto più recente, che promuove il collegamento fra la scuola e i laboratori tecnici specializzati della rete LTO (laboratori territoriali per l’occupabilità), che promuove la transizione scuola – lavoro e coordina la presenza sul territorio dei nuovi percorsi ITS e IFTS.

“L’ingresso dell’Università di Bologna rappresenta una novità molto positiva per il progetto ed è un grande valore aggiunto - sottolinea Fabrizio Castellari -. Lo stesso può dirsi di Officina Digitale e degli altri soggetti formativi che ruotano attorno a questa sigla”.

Chi sostiene l’Accordo di programma - Il progetto è sostenuto dal Nuovo Circondario Imolese e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, che in questi vent’anni ha sempre accompagnato e continua ad accompagnare e sostenere economicamente il Circondario ed i Comuni in questo importantissimo progetto.

“Questo è un progetto che da vent’anni è fondamentale per il territorio. C’è un bisogno enorme che questo lievito continui a produrre una crescita reciproca, perché in quell’abbraccio fra scuola, formazione, università e territorio è il sistema territoriale tutto che cresce e diventa sempre più competitivo in tutti i suoi aspetti. Verso gli studenti e quindi le loro famiglie e verso il mondo produttivo, con l’obiettivo di garantire percorsi sempre meglio orientati all’inserimento scolastico e lavorativo. Un vantaggio per l’intera comunità territoriale” conclude Fabrizio Castellari.

Chi aderisce all’Accordo di programma - All’Accordo di programma aderiscono: Nuovo Circondario Imolese; i Comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Imola, Medicina e Mordano; Ufficio Scolastico Regionale ER, rappresentato dall’Ufficio V Ambito di Bologna; Istituzioni Scolastiche (tutti gli istituti comprensivi e gli istituti superiori) ed Enti di formazione professionali accreditati dalla Regione Emilia Romagna per la realizzazione dei percorsi triennali di istruzione e Formazione professionale, compresi nell’ambito territoriale del circondario imolese; Federazione Italiana Scuole Materne – FISM Bologna; Tavolo di coordinamento delle Associazioni imprenditoriali del territorio imolese; Università degli Studi di Bologna – sede di Imola; Officina Digitale s.c.r.l., società consortile.

Al momento hanno già approvato l’adesione al nuovo Accordo tutte le scuole, l’università di Bologna, il Circondario e alcuni Comuni; Imola porterà la delibera di adesione all’attenzione del consiglio comunale di giovedì 9 febbraio prossimo.

Ricordiamo che il presidente del CISS/T “Centro Integrato per i Servizi per la Scuola e il Territorio”, è il sindaco di Fontanelice, Gabriele Meluzzi, su delega del Presidente del Circondario, mentre la direttrice del CISS/T è la dirigente scolastica Prof.ssa Teresa Cuciniello, designata da tutti i colleghi dirigenti scolastici degli istituti comprensivi.


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Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 07:03