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E’ stata inaugurata oggi pomeriggio la Ciclovia del Santerno, 44 km di puro stupore paesaggistico attraverso le città di Mordano, Imola, Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio. Un itinerario facente parte della Bicipolitana della Città Metropolitana di Bologna, di alto valore paesaggistico, che attraversa ambienti fluviali, zone agricole di pregio, il Parco Regionale della Vena del Gesso candidato a Patrimonio Unesco, per finire in castagneti secolari.

La Ciclovia del Santerno corrisponde alla linea #12 della Bicipolitana, rete per il tempo libero.

LA CICLOVIA DEL SANTERNO: SCHEDA DI PROGETTO

La Ciclovia del Santerno, inserita nel sistema più ampio della Bicipolitana della Città Metropolitana di Bologna, si sviluppa per 44 Km lungo la Vallata del Santerno da Mordano a Castel del Rio, passando per Imola, Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Fontanelice, attraversando il Parco della Vena dei Gessi, candidato a diventare sito Patrimonio Unesco. E’ facilmente raggiungibile dalla stazione dei treni di Imola attraverso un percorso ciclopedonale che attraversa il centro storico.

La realizzazione della Ciclovia è stata cofinanziata da Bando Periferie per un importo di 2.597.906,50 euro, il progetto era tra i 28 interventi proposti da “COnvergenze MEtropolitane BOLOGNA” presentato dalla Città metropolitana di Bologna nell'ambito del "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia", finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

La progettazione è stata commissionata dal Nuovo Circondario Imolese e coordinata da AREA BLU spa, in particolare Area Blu ha curato l’acquisizione delle aree, i rapporti con i privati e gli Enti. La realizzazione della ciclovia di circa 44 km dei quali 30 in sede propria, ha richiesto 3 anni tra progettazione definitiva ed esecutiva e ottenimento delle autorizzazioni e un anno e mezzo di lavori.

Si tratta di un itinerario di alto valore ambientale – paesaggistico, in quanto si attraversano ambiti fluviali con boschi ripariali, opere idrauliche di interesse storico come i Canali dei Molini, formazioni geologiche come la Vena del Gesso e zone agricole di pregio con coltivazioni a frutteto specializzato.

Il tratto da Mordano a Borgo Tossignano è di bassa difficoltà e accessibile a tutti, il tratto successivo, da Fontanelice a Castel del Rio, presenta pendenze più accentuate ed è adatto a persone allenate o dotate di e-bike. Questa infrastruttura può essere utilizzata a piedi o in bici.

L’inaugurazione doveva tenersi lo scorso anno ma i lavori si sono protratti più del previsto anche per via della pandemia. I Sindaci dei comuni coinvolti hanno preferito attendere che fossero terminati i lavori lungo tutto il percorso piuttosto che inaugurare solo una parte del percorso, questo anche per dare un segnale di unità verso tutti i soggetti coinvolti e in particolar modo per quei comuni più lontani e di confine dove il percorso diventa maggiormente pendente. Per la copertura della pista ciclabile in questo ultimo tratto, è stato utilizzato un tipo di materiale diverso, più adatto alle salite particolarmente ripide che caratterizzano quest’ultima parte di percorso.

Sono presenti sempre in questo ultimo pezzo del percorso due guadi del fiume Santerno che non sono adatti all’attraversamento da parte di tutte le categorie di utenti, in particolare per eventuali turisti disabili o per famiglie con bambini piccoli e quindi è stato valutato di indicare con dei cartelli segnaletici delle possibili alternative per percorrere la ciclovia senza guadare il fiume.

Si tratta di un itinerario dalle grandi valenze paesaggistiche, che la Destinazione turistica della Città metropolitana ha inserito nel suo PPCT 2022 come tracciato da promuovere all’interno della linea di prodotto Outdoor - Cicloturismo.

La Ciclovia del Santerno è tra le Ciclovie che il Territorio Turistico punta a promuovere all’interno della sua offerta cicloturistica. Ad esempio è già presente nella Mappa delle Ciclovie, disponibile online e in distribuzione presso il punto informativo eXtraBo. Ulteriore promozione sarà messa in campo a seguito dell’inaugurazione, sempre in concerto con il territorio.

Il prodotto cicloturistico diventa occasione di scoperta del territorio a 360 gradi, un percorso che si completa con l’offerta culturale ed enogastronomica locale e che si interseca con proposte nell’ambito della natura e del benessere. Ciclovia del Santerno è già un esempio in questo senso, visto che fin dai suoi materiali promozionali promette un’esperienza integrata tra le ricchezze della Vallata, capace di offrire al turista l’autenticità di un territorio.

Marco Panieri, presidente del Nuovo Circondario Imolese e sindaco di Imola:
“l’inaugurazione di oggi rappresenta un traguardo rilevante, frutto di un gioco di squadra tra Circondario, i Comuni coinvolti dal percorso, la Città metropolitana di Bologna e la Regione Emilia-Romagna. La Ciclovia del Santerno costituisce, infatti, un’opportunità di valenza turistica, sportiva e culturale per la promozione del nostro territorio e delle sue eccellenze, con la prospettiva di ricadute economiche dirette e indirette. Oltre a far visitare e conoscere luoghi lungo il fiume del Santerno e la sua vallata è anche un’occasione per vivere in sicurezza l’attività sportiva, all’interno della natura. Ed è molto importante che sia parte integrante della Bicipolitana, rete ciclabile metropolitana per il tempo libero, perché lega la nostra ad altre ciclovie, in un contesto di promozione cicloturistica che vede crescere la domanda di questi percorsi.
Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno collaborato per la sua realizzazione e in particolare ad Area Blu, che ha coordinato i lavori, alla ditta esecutrice ed ai tecnici progettisti, oltre che ai precedenti sindaci dei comuni della Ciclovia e a tutti i frontisti.
Questa inaugurazione si colloca in un fine settimana che ieri ha visto il Suzuki Bike Day, un’altra occasione per vivere in sicurezza il percorso dei Mondiali di Ciclismo del 2020, facendo sempre perno sull’autodromo di Imola, che è anche tappa della Ciclovia e si conferma vero e proprio hub per la promozione del ciclismo, grazie anche alla presenza di IF”.

Elisa Spada, Assessora Ambiente e Mobilità Sostenibile del Comune di Imola:
“La Ciclovia del Santerno, bellissima ‘infrastruttura lenta’, che unisce e racconta il nostro territorio e le sue ricchezze da punti di vista inediti, ha il valore aggiunto di aver rafforzato la nostra capacità di lavorare insieme, tra istituzioni e con la comunità. Così, prima ancora di essere inaugurata, è diventata il luogo attraverso il quale scoprire un produttore agricolo, ascoltare i racconti sui vecchi mulini oppure scoprire scorci sconosciuti sul nostro paesaggio. Il nostro lavoro da domani riparte da qui”.

Sito dedicato

www.cicloviadelsanterno.net

Album fotografico

Ciclovia del Santerno

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40026 Imola

Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 07:03

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