Il Bando PINQuA è stata l’occasione per sviluppare una strategia urbanistica a larga scala che pone il sistema dell’infrastruttura verde urbana e della mobilità sostenibile come matrice che sottende gli interventi di rigenerazione urbana.

Il Comune di Imola negli anni ha realizzato una rete di 100 km di piste ciclabili capace di mettere in relazione tutti i quartieri tra loro e con il centro storico, diventando così una città dei 15 minuti.
Allo stesso modo la cura dello spazio pubblico e in particolare delle aree verdi ha dato nel tempo qualità di vita e benessere elevati nei quartieri residenziali, situati in gran parte a sud della ferrovia.

Da qui nasce la strategia per una visione futura dell’intera città che mette al centro percorsi ciclopedonali e aree verdi, siano esse parchi urbani, giardini, filari di alberi, aree di riforestazione o di risulta del sistema viario per definire un’ infrastruttura verde urbana continua e capace di assolvere alle funzioni ecologica, paesaggistica e di connessione urbana.
Questo sistema concorre a migliorare la resilienza della città a fenomeni di isola di calore, eventi di pioggia intensa, comfort termo-igrometrico delle persone, socialità, fruibilità, vivibilità degli spazi pubblici e stili di vita sani.

La proposta di rigenerazione per il PINQuA, che ha per focus le aree dismesse a nord e sud della ferrovia, individua nella Stazione Ferroviaria la “porta della città” in quanto forma di mobilità più efficiente e sostenibile che accresce l’accessibilità al centro cittadino e l’attrattività delle aree di trasformazione urbanistica collocate a ridosso della linea ferroviaria.
La stazione, con il ruolo di centro intermodale, vede nel futuro la rigenerazione dell’ex Scalo merci, oggi dismesso, per la creazione di una velostazione e la valorizzazione del cicloturismo.

La rigenerazione del quadrante urbano Nord-Ferrovia crea il presupposto per una nuova centralità nel sistema di pianificazione strategica della Città di Imola, in particolare per gli ambiti produttivi dismessi a cavallo della ferrovia, che diventano aree da riconvertire a quartieri residenziali di qualità, senza consumo di suolo e orientati ad un attento equilibrio ambientale.

Si parte da un bilancio delle superfici impermeabili da desigillare e rinaturalizzare, per offrire nei nuovi quartieri parchi pubblici, attrezzature sportive e ricreative, percorsi ciclopedonali di connessione, nel verde, tra centro urbano e nord ferrovia.

A nord della ferrovia

Nell’Ambito N8 (n.9/10), un tempo Isola Ecologica e Macello cittadino, si realizzano 36 alloggi ERP all’interno di un nuovo ecoquartiere di edilizia residenziale privata dotato di un grande parco pubblico adiacente alla piscina e alle strutture sportive già esistenti.
Il disegno del parco integra le esigenze funzionali e le trasforma in spazio pubblico: la vasca di laminazione diventa un prato inondabile che modifica la percezione del paesaggio in occasione di piogge intense e le nuove alberature, in continuità con il bosco esistente, migliorano il microclima del quartiere.

Questo intervento, grazie al nuovo sottopasso ciclopedonale e alla ricucitura dei tratti di piste ciclopedonali esistenti, ha il valore aggiunto di aumentare la dotazione di aree verdi e servizi anche per aree ERP densamente urbanizzate poste a sud della ferrovia.

A sud della ferrovia

La rigenerazione parte da viale Andrea Costa (n.2), asse strategico di connessione tra Stazione, Centro storico, Autodromo, parchi cittadini e Ciclabile del Santerno, con il miglioramento della qualità dello spazio pubblico e della sua resilienza, modificando la sezione stradale con l’inserimento di un giardino della pioggia lineare in grado di contribuire alla gestione delle acque meteoriche in caso di piogge intense.

Sul viale si affaccia il complesso Acer Andrea Costa (n. 3), con 36 alloggi ERP, che presenta oggi una corte completamente pavimentata e frammentata dalla presenza dei garage. Il progetto di rigenerazione ed efficientamento energetico interviene su questo aspetto realizzando garages interrati e liberando completamente lo spazio della corte che diventa un luogo di socialità, con sedute, alberature e orti condivisi.


Progetto vincitore del Premio URBANISTICA 2022

Il progetto presentato dal Comune di Imola ha vinto nella categoria “Innovazioni tecnologiche per la gestione urbana” che mira a far emergere le proposte più innovative per la mobilità efficiente e sostenibile, il riciclo dei rifiuti, le energie rinnovabili, la sicurezza urbana e la gestione delle emergenze. 
Mobilità sostenibile e resilienza dello spazio pubblico sono gli elementi che caratterizzano la strategia di progetto e contribuiscono a rendere la città adattativa ai cambiamenti climatici, migliorando la sicurezza urbana.

Autori: arch. Michele Zanelli, assessore Urbanistica; arch. Elisa Spada, assessora Ambiente e Mobilità Sostenibile - Comune di Imola

Le immagini sono state realizzate dall’arch. Matteo Zamagni

[in foto la cerimonia di premiazione a Torino, nell’ambito del convegno annuale “Urbanpromo 2022 progetti per il Paese” - 13 ottobre 2022 ]

urbanpromo.it: tutti i progetti vincitori 2022

tavole di progetto

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