L’Assessorato alle Pari Opportunità e Politiche di genere con la Commissione Pari Opportunità in collaborazione con Ceas Imolese, Casa Piani sez. Ragazzi Biblioteca comunale di Imola e Il Mosaico Libreria dei Ragazzi hanno organizzano, dal 5 al 27 novembre 2021, una serie di iniziative finalizzate alla sensibilizzazione per la diffusione di un linguaggio non discriminatorio.

I media tradizionali e quelli di più recente diffusione come i social media, le campagne pubblicitarie veicolano per lo più contenuti la cui narrazione è ricca di stereotipi sessisti e non solo. Il superamento delle disuguaglianze e la realizzazione di una società più inclusiva hanno bisogno di un nuovo pensiero e dunque di linguaggi liberi da espressioni che rivelano pregiudizi o discriminazioni verso le donne e altri gruppi di persone con identità e culture diverse da quelle riconosciute come dominanti e che per questo producono esclusione.
Tale esigenza è sostenuta dagli organismi internazionali a cui l’Italia fa riferimento come le Nazioni Unite, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Comunità Europea.

Le iniziative proposte hanno l’obiettivo di agire concretamente per aprire la strada a una trasformazione sociale che coinvolge le diversità nel suo complesso favorendo un esercizio di empatia, rispetto ed apertura che riconoscano nelle pratiche sociali e di relazione la sensibilità di ognuno. Gli esperti lo definiscono come spazio di “convivenza delle differenze” che si ribella a maschili sovraestesi, femminili professionali inutilizzati, espressioni standardizzate e offensive.

Questioni di genere.

Gli incontri aperti al pubblico

hanno posto l’attenzione sul riconoscimento degli stereotipi di genere e su come agiscono nella formazione della mentalità comune e di schemi culturali diffusi.
Gli incontri si sono svolti in serata presso la Sala delle Stagioni - via Emilia, 25 - (gentilmente concessa da Legacoop).


Sabato 27 novembre, in chiusura della rassegna, si è svolto un workshop riservato alla Commissione Pari Opportunità e a una parte di dipendenti del Comune di Imola per la stesura di Linee guida sull’utilizzo di un linguaggio inclusivo negli atti dell’ente.

Stereotipi di genere e il loro linguaggio

  • Martedì 16 novembre
    con Graziella Priulla, docente di Sociologia della comunicazione all’Università degli Studi di Catania
    registrazione video

Stereotipi di genere nelle immagini della comunicazione di massa

  • Lunedì 22 novembre
    con Giovanna Cosenza, docente di Filosofia e Teoria dei linguaggi dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna
    registrazione video

Eppur ci sono: donne e informazione tra stereotipi e discriminazioni

  • Venerdi 26 novembre
    con Mara Cinquepalmi, coordinatrice regionale della rete di G.I.U.L.I.A  - Giornaliste Unite Libere Autonome
    registrazione video

Per le scuole

Altre iniziative hanno avuto carattere formativo e erano rivolte alle scuole di ogni ordine e grado. Ai bimbi e alle bimbe dei nidi, delle scuole dell’infanzia e primarie sono state proposte letture a tema a cura di Arianna Di Pietro e Alfonso Cuccurullo. Alle/agli educatrici/tori e insegnanti dagli asili nido alle scuole secondarie di secondo grado sono stati rivolti incontri di formazione con Francesca Ferruzzi, bibliotecaria specializzata in letteratura per l’infanzia e pedagogia della lettura e Monica Martinelli, direttrice editoriale della Casa editrice Settenove, primo progetto editoriale italiano interamente dedicato alla prevenzione della discriminazione e della violenza di genere.

L’illustratrice Agnese Baruzzi ha curato l’immagine del progetto.

Ai docenti è stato rilasciato un attestato di partecipazione.


Elisa Spada, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Imola: “La prima azione a favore del superamento degli stereotipi è la cultura e questa ha valore anche nel lungo periodo per scardinare alla base quelli che sono i presupposti della violenza. Abbiamo lavorato su diversi piani, dalle letture, alla formazione delle e degli insegnanti, agli incontri pubblici con esperte di grande esperienza per dare un’occasione di crescita e sviluppo di un senso critico rispetto a ciò che leggiamo e vediamo quotidianamente e al linguaggio che utilizziamo.”
Virna Gioiellieri, coordinatrice della Commissione Pari Opportunità: “Ciò che non è nominato, nominabile o sottointeso nelle espressioni comunemente usate per comunicare, non esiste. Il linguaggio e la comunicazione hanno una funzione strategica nel determinare la visione della realtà e la sua rappresentazione. Da qui si creano il pensiero e la cultura che riflettono l’agire sociale, la qualità delle relazioni e il grado di apertura verso altre culture e identità.
Partire dal linguaggio, dal riconoscimento di come questo agisce nella cultura della comunità, è una scelta tesa a creare consapevolezza, senso critico e capacità di decodificazione degli stereotipi che creano discriminazione ed esclusione. Una premessa per la formazione di menti più libere e capaci di pensare una società davvero inclusiva e priva di discriminazioni di genere”.

comunicato stampa di presentazione