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Tutto è pronto per la ripresa dei servizi comunali dedicati alla fascia 0/6 anni che riaprono il lunedì compreso tra il 29 agosto e il 4 settembre: quest’anno ciò avviene il 30 agosto, con un anticipo di qualche giorno rispetto agli altri anni e ben 14 giorni sull’anno scolastico ufficiale.

Nido d’infanzia 

Registrano un aumento del 10%, portanto a 384 gli iscritti. Tra le ragioni dell'aumento, la qualità consolidata dei servizi educativi pubblici e privati in convenzione (grazie anche alla cabina di regia comunale) e le agevolazioni tariffarie possibili grazie all'intervento della Regione e alle risorse comunali aggiuntive:

Anche quest’anno le tariffe sono calmierate,grazie alla Regione che per il secondo anno consecutivo garantisce sconti del 40% per le famiglie con un Isee fino a 26 mila euro, che sono il 69% del totale degli utenti, sia con le ulteriori risorse messe in campo dal Comune, in modo che per le famiglie più bisognose le rette già da questo settembre 2021 saranno ritoccate ulteriormente al ribasso e per le famiglie con Isee tra i 26 mila euro e i 30 mila euro sarà introdotta una progressività delle tariffe eliminando un salto di quota che segnava una disparità con un aumento di ben 161 euro al mese per chi si trovava immediatamente al di sopra della soglia di 26 mila euro”
sottolinea il vice sindaco Castellari.

Grazie al potenzamento dei servizi convenzionati, sono 57 i nuovi posti di nido in convenzione, dal 30 agosto ci saranno in totale 632 posti disponibili per le famiglie contro i 575 dell’anno scorso, di cui 342 comunali (pari a circa il 54/% del totale dei posti) e 290 convenzionati (pari a circa il 46% del totale dei posti), confermando la prevalenza, in termini numerici, dell’offerta comunale.

“In questo modo si è potuto ridurre a livelli fisiologici la lista di attesa, continuando ad investire risorse, nella consapevolezza che i soldi destinati ai servizi per l’infanzia non sono costi ma investimenti per il futuro. E’ ormai dimostrato, infatti, che in tutti i Paesi più evoluti i servizi educativi 0/3 anni sono il tratto fondamentale per la migliore crescita dei bambini” commenta Castellari.

Scuola dell’infanzia

Si occupa del segmento 3/6 anni; il 30 agosto vi saranno circa 550 posti a disposizione nelle 22 sezioni comunali e circa 450 nelle 20 sezioni paritarie mentre le 27 sezioni statali riprenderanno l’attività educativa il 13 settembre prossimo, come da disposizioni ministeriali e da calendario regionale.

Lunedì 30 agosto il sindaco Marco Panieri ed il vice sindaco Fabrizio Castellari visiteranno 3 sezioni, fra nidi e scuola dell’infanzia: il nido comunale ‘Primavera’  nel quartiere Zolino, della scuola dell'Infanzia ‘Gasparetto’, sempre a Zolino e del nido privato convenzionato Oasi Santa Teresa, ai Cappuccini.

“Il giorno dell’apertura visiteremo alcune sezioni, per rappresentare, sia simbolicamente sia nella pratica, la vicinanza di tutta la città all’impegno educativo delle insegnanti, delle educatrici e dell’intero personale attivo nei servizi educativi 0/6 anni. E’ tempo di lasciarci alle spalle i due anni difficili, interrotti più volte dalla pandemia, con periodi di lockdown e sospensione dell’attività didattica ed educativa: sono stati periodi molto complicati e pesanti negli ordini di scuole superiori, figuriamoci cosa questo abbia potuto rappresentare per le famiglie e per i bambini in fasce di età così delicata – sottolinea il vice sindaco Fabrizio Castellari -. Siamo fermamente convinti che i servizi 0/6 anni siano da sempre un tratto distintivo di questa città e con questa Amministrazione comunale sono stati e saranno ulteriormente rafforzati e potenziati”.

La scelta delle scuole non è casuale

“Il nido ‘Primavera’ è una storica struttura da sempre al servizio della comunità, che negli anni si è costantemente evoluta con progetti innovativi. Far visita alla scuola d’infanzia ‘Gasparetto’ vuole rappresentare anche un segnale di memoria nei riguardi di Maurizia Gasparetto che, con la sua eccellente preparazione professionale e grande umanità, ha segnato per diversi decenni la crescita culturale e pedagogica di tutti i servizi comunali 0/6 anni.
Infine, la visita al nido privato convenzionato Oasi Santa Teresa intende sottolineare il ruolo importante svolto dalle strutture private convenzionate, in piena sinergia con il pubblico, per garantire un’offerta di qualità nel servizio di nido d’infanzia” commenta il vice sindaco Castellari.

Applicazione normative anti Covid 

 Per bambini e famiglie nulla cambia rispetto al precedente anno scolastico:  i bambini e le bambine non devono indossare la mascherina; i genitori non accederanno all’interno della scuola dell'infanzia  mentre al nido lasceranno il bimbo all’educatrice, accedendo agli spazi comuni per il più breve tempo possibile; le sezioni non potranno mescolarsi fra loro, ecc).

Attuale anche la direttiva del 30 aprile scorso, sulla quarantena/tracciamento in presenza di un caso positivo nella sezione (rientro all'esito negativo del tampone dopo 10 giorni o dopo 14 giorni per chi ritiene di non farlo).

Per le insegnanti, educatrici e l’intero personale attivo all’interno dei servizi per l’infanzia, si fa riferimento alla norma prevista per le scuole dello Stato, che prevede il possesso del Green Pass da parte di tutti i suddetti operatori, che dovranno indossare la mascherina sul luogo di lavoro, fino a nuove disposizioni.

 

Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 07:03