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Una quindicina di insegnanti delle scuole dell’infanzia da Svezia, Belgio ed Estonia a Imola, per partecipare a un training formativo all’interno del progetto “Narrate” (che fa parte del programma europeo Erasmus+ KA201), di cui il Servizio Infanzia del Comune di Imola è leader della parte scientifica.
Dopo l’edizione di Bruxelles, svoltasi nell’aprile scorso, infatti, dall’11 al 13 ottobre, la nostra città ospita la seconda parte del training formativo per insegnanti, nell’ambito del progetto KA201 Partenariati per l’Innovazione, denominato “Narrate”.
Il corso, che è in pieno svolgimento, interamente programmato dal Servizio Infanzia in collaborazione con la biblioteca Casa Piani e i Musei Civici di Imola, verte su approfondimenti metodologici nell’applicazione dell’approccio narrativo nella prima infanzia, che è l’argomento del progetto. Al corso, sono iscritti, insieme a 6 insegnanti di Pitea (Svezia), 6 insegnanti da Bruxelles (Belgio) e 4 insegnanti da Tallinn (Estonia), anche 5 insegnanti da Imola, 2 rappresentati dell’Università di Bologna e 2 rappresentanti di SERN SERN (Sweden Emilia-Romagna Network).
Tutti gli iscritti al corso sono stati ricevuti in Municipio lunedì scorso, primo giorno di attività, dal sindaco Marco Panieri e dal vice sindaco ed assessore alla Scuola Fabrizio Castellari. Dopo i saluti di benvenuto e gli omaggi da parte del Comune a tutte le delegazioni, si è svolta la visita alle sale nobili della residenza municipale, accompagnati dal sindaco e dal vice sindaco.
“Per noi è un onore ospitare questo importante appuntamento, che sottolinea da un lato il ruolo del nostro Servizio Infanzia, sempre attento alla formazione continua, dall’altro il valore di condividere esperienze in un ambito più ampio, coinvolgendo altri Paesi europei. Proprio questa diffusione del sapere, questo incontro fra le persone rappresenta il vero valore di un’Europa dei popoli, delle persone, a cominciare dagli educatori e insegnanti e dai bambini, a cui è affidato il futuro del nostro pianeta” ha detto il sindaco Marco Panieri, nel saluto di benvenuto.
Da parte sua il vice sindaco ed assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari, ha dichiarato: “i progetti Erasmus sono una ricchezza per i Servizi all’Infanzia della nostra città, che si attua nel confronto con le esperienze di altri Paesi europei e in particolare con Paesi europei tradizionalmente molto attenti all’educazione dei bambini nei primi anni di vita. Questi momenti di formazione continua e di scambio di esperienze sono un lievito fondamentale per la crescita e la qualità dei nostri servizi e negli oltre 50 anni della loro storia questi elementi sono sempre stati al centro della nostra attenzione. In questo senso Imola è da sempre riconosciuta come uno dei punti di riferimento”. Per il vice sindaco Castellari “l’aggiornamento costante delle educatrici e degli operatori del nostro Servizio Infanzia è un valore aggiunto anche per i bambini che quotidianamente li frequentano e per le loro famiglie. Ringrazio i Servizi infanzia, a partire dal loro responsabile Daniele Chitti e dallo staff pedagogista che con zelo e dedizione da sempre curano questa dimensione fondamentale della formazione e dell’aggiornamento degli scambi culturali e di esperienza e hanno coordinato la presenza di queste delegazioni straniere presenti in questi giorni nella nostra città”. Gli insegnanti hanno svolto incontri e laboratori a Ca’ Vaina, a Casa Piani e nei musei civici di San Domenico; inoltre, hanno pranzato direttamente nella sala mensa di alcune scuole materne comunali.
Il progetto Narrate
Il progetto triennale “Narrate” è stato presentato dal comune svedese di Piteå alla propria agenzia nazionale, utilizzando l’elaborazione scientifica realizzata dal Servizio Infanzia del Comune di Imola, in collaborazione con il Corso di Laurea in Psicologia Scolastica e di Comunità dell’Università di Bologna e il supporto tecnico dell’agenzia SERN, di cui il Comune di Imola è membro.
“Si tratta di un progetto piuttosto ambizioso, presentato sul bando Erasmus+ KA201 (Azione Chiave 201: “Progetti in partenariato per l’innovazione”), veri e propri contesti di sperimentazione e ricerca transnazionale nell’ambito dell’innovazione didattica, volti a produrre strumenti di lavoro e di studio che saranno poi socializzati a tutte le scuole dell’Unione Europea, attraverso le piattaforme dedicate (ad esempio, eTwinning e Europass) e i network esistenti” spiega Daniele Chitti, responsabile Servizio Infanzia del Comune di Imola.
Oltre alle scuole/nidi dei Comuni di Imola e di Piteå, del partenariato fanno parte altre due amministrazioni scolastiche: l’Elmer School di Bruxelles (Belgio) e il Meelespea Kindergarden di Tallinn (Estonia); inoltre, il gruppo si completa con tre partner “specialistici”: le già citate UNIBO e agenzia SERN (Sweden Emilia Romagna Network), e la biblioteca di Stuttgart (Germania), specializzata in letteratura infantile, come partner associato. Le Biblioteche di Imola e Piteå risultano co-partner delle relative scuole.
“L’oggetto del progetto di ricerca è l’implementazione dell’approccio narrativo nell’educazione e nella didattica prescolare. Semplificando molto, per approccio narrativo si intende una modalità di fare scuola/educazione interamente basato sulla narrazione e rappresentazione di esperienze significative per i bambini (opportunamente sistematizzate e rilanciate dagli insegnanti), invece che su apprendimenti astratti, istruzioni meccaniche e/o esperienze proposte dagli adulti – aggiunge Daniele Chitti -. La realizzazione di questo approccio, che mette al centro l’esperienza e il protagonismo dei bambini piuttosto che quello degli adulti, si deve avvalere di un linguaggio molto diverso da parte dei docenti, di una diversa organizzazione del contesto e della giornata scolastica e di materiali e prodotti non usuali. La partecipazione delle citate Biblioteche è molto importante, visto l’argomento del progetto, ed è uno dei primi partenariati europei nati nell’ambito del sistema prescolastico che prevede questo tipo di collaborazione scientifica tra il mondo della scuola e quello della cultura.
Il progetto ha ricevuto un finanziamento complessivo di € 338 mila di cui 56.506,00 al Comune di Imola, destinati per la maggior parte a finanziare le attività di ricerca e sperimentazione, che consiste nella pubblicazione multilingue di 3 prodotti scientifici e didattici (cosiddetti intellectual output, o prodotti d’ingegno): 1) Un manuale teorico-pratico sull’implementazione dell’approccio narrativo nei servizi educativi prescolastici; 2) la realizzazione di più strumenti inediti di autovalutazione multidimensionale della realizzazione dell’approccio narrativo nei contesti prescolastici; 3) l’edizione di 8 prodotti originali di letteratura infantile, a partire dalla narrazione spontanea dei bambini.
Le attività relative al progetto sono state realizzate a partire da settembre 2020, ancora in piena restrizione pandemica, per cui è stato necessario lavorare online per un lungo tempo. Solo ad aprile 2022 è stato realizzato il primo training formativo in presenza a Bruxelles e, successivamente, due meeting di coordinamento in presenza a Tallinn, nel maggio scorso e a Piteå, nell’agosto scorso. I prodotti d’ingegno del progetto saranno presentati pubblicamente a tarda primavera del 2023. Mentre come eventi transnazionali, il progetto prevede ancora due meeting di coordinamento: a Bruxelles in gennaio 2023; a Imola, quello finale, a giugno 2023.
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Ultimo aggiornamento: 20-09-2023, 09:03