
Il progetto
4,5 milioni di alberi in più nei prossimi cinque anni, uno per ciascuno dei suoi abitanti, per fare diventare l’Emilia-Romagna il “corridoio verde” d’Italia. A partire dalle prime 500mila che saranno piantate già quest’anno e che cresceranno nei giardini privati e delle scuole, in aree pubbliche e private e che si vanno ad aggiungere alle 200 mila annuali che già la Regione distribuiva tramite i propri vivai. E’ in sintesi il nuovo progetto della Regione “Mettiamo radici per il futuro”.
Come fare
Dal 1^ ottobre 2020 i cittadini che risiedono in Emilia-Romagna possono recarsi in uno dei vivai accreditati, distribuiti su tutto il territorio regionale in ogni provincia, per ritirare gratuitamente alberi da piantare senza nessun limite:
- fino a 100 piante consegnate il vivaista dovrà solo registrare i dati del beneficiario e il luogo dove verranno piantati gli alberi o gli arbusti;
- in caso di consegna superiore ai 100 esemplari, il vivaista dovrà annotare anche i dati catastali delle particelle nelle quali verrà realizzata la piantagione.
Al momento del ritiro occorre firmare una dichiarazione d’impegno e aver cura della pianta fino al termine del suo ciclo biologico.
I tecnici della Regione si impegnano a verificare il 5% delle piante messe a dimora, la salute delle piante stesse e la localizzazione dichiarata.
Anche le imprese possono dare un proprio contributo all’iniziativa, definendo un accordo con il loro Comune che si occuperà di ritirare le piante presso i vivai e consegnare loro il numero di esemplari concordato.
Con loro enti locali, scuole, associazioni.
Informazioni
Tutte le informazioni sul progetto, l’elenco degli alberi che possono essere piantati per zona territoriale e dei vivai accreditati per il ritiro delle piante si trovano sul sito: http://radiciperilfuturoer.it/