Inoltro delle pratiche
Le pratiche vanno inoltrate attraverso il portale SUAP - Regione Emilia-Romagna
Documentazione richiesta per il rilascio della licenza
- n. 2 planimetrie del locale in scala 1:100, quotate, evidenziante la ripartizione tecnico funzionale degli spazi, le vie di entrata e di uscita ed il totale (i metri quadrati) dalla superficie occupata.
- Relazione descrittiva dell’attività che s’intende svolgere specificando gli strumenti utilizzati per la diffusione della musica e l’ipotetica affluenza massima
- Autocertificazione attestante la disponibilità dei locali [ vedi modulistica - allegato B];
- verbale della Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo attestante il parere favorevole all’agibilità tecnica del locale;
se la capienza NON è superiore a 200 persone occorrerà produrre in luogo del citato verbale: - parere favorevole sul progetto espresso dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ai sensi dell’art. 141, 1^ comma, lettere a) del Regolamento d’esecuzione del T.U.LL.P.S. e della circolare del Ministero dell’Interno n. 557/PAS.1412.13500.A (8) del 27/07/2005;
- relazione tecnica – resa ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 28/05/2001, n. 311 da un professionista iscritto nell’albo degli ingegneri o nell’albo degli achitetti o nell’albo dei periti industriali o nell’albo dei geometri – che accerti e dichiari l’agibilità del locale ai fini dell’esercizio dell’attività di pubblico spettacolo e trattenimenti danzanti, secondo le regole tecniche e la normativa vigente in materia, nonché definisca la capienza massima e indichi le prescrizioni che dovranno essere adottate a tutela della sicurezza pubblica;
Se si intendono effettuare anche spettacoli di arte varia l’agibilità del locale deve comprendere anche i camerini.
- copia del certificato prevenzione incendi (per locali con capienza superiore a 100 persone) oppure della documentazione prevista dall’art. 3 del D.P.R. 12/1/1998, n. 37;
- due copie della Valutazione Previsionale di Impatto Acustico, redatta ad opera di un tecnico competente in acustica e firmata anche da chi richiede l'autorizzazione. L’Amministrazione comunale si riserva di richiedere approfondimenti e integrazioni per casi di particolare criticità o complessità.
- Autocertificazione antimafia degli altri soci legali rappresentanti.
La relazione ai sensi del D.P.C.M. 16/04/1999 n. 215 “Regolamento recante norme per la determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo e nei pubblici esercizi” dovrà essere tenuta nel locale a disposizione degli organi preposti al controllo.